05 aprile 2025

LE SEGRETERIE REGIONALI DI FAI, FLAI E UILA, SCRIVONO ALLA REDAZIONE DEL GIORNALE DI SICILIA, IN MERITO ALL’ARTICOLO A FIRMA DI GIACINTO PIPITONE “FORESTALI, L’UE SALVA LA REGIONE STOP A INDENNIZZI E POSTO FISSO”


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie regionali 
di Fai, Flai e Uila


Alla Redazione del Giornale di Sicilia
C.A. Dott. Giacinto Pipitone


Oggetto: Forestali, l’Ue salva la Regione

In merito all’articolo del G.d.S. a firma di Giacinto Pipitone “Forestali, l’Ue salva la Regione Stop a indennizzi e posto fisso” riteniamo opportuno ma anche doveroso chiarire alcuni aspetti che possono creare ulteriore confusione tra i lavoratori.

Per prima cosa come segreterie regionali abbiamo interloquito con gli Assessori di questo Governo in occasione della manifestazione del 22 gennaio, della successiva convocazione presso l’Assessorato Territorio e Ambiente del 3 febbraio e in occasione dello sciopero di giorno 26 marzo, ma in nessuno dei tre incontri abbiamo avuto il piacere neppure di vedere il Presidente Schifani.

Abbiamo più volte e sicuramente nelle tre occasioni sopra richiamate incontrato l’Assessore Barbagallo invece l’Assessore Savarino solo nelle prime due riunioni e per completezza e correttezza di informazione all’incontro di giorno 3 era presente anche l’Assessore Dagnino. Detto questo, la sintesi degli incontri è che il Governo non era in grado di prendere impegni di alcun tipo rimandando la discussione al momento che sarebbero state disponibili delle non meglio quantificabili risorse e quindi al mese di giugno, conseguentemente nessuna reale risposta sull’incremento occupazionale né tantomeno sulla riforma.

In nessuna forma tranne che in termini discorsivi è stata posta la questione che la risposta occupazionale ai lavoratori doveva essere traguardata entro il 2025 ma anche in questo caso la risposta è stata la medesima.

Dovrebbe essere evidente a tutti che se ci fosse stato l’impegno del Presidente Schifani e del suo Governo a dare una soddisfacente e immediata risposta occupazionale, rimandando a un corretto e attento confronto parlamentare la necessaria riforma della forestale, non ci saremmo visti costretti ad organizzare la manifestazione di giorno 26 marzo e il presidio innanzi la Presidenza che continua sino ad oggi.

Sull’infrazione per il reitero delle assunzioni a termine, la questione è piuttosto complicata ma anche insidiosa, solo alcune opportune sottolineature: il documento della Commissione è dal 5 marzo pubblicato sul sito ufficiale della EU, quindi i soggetti interessati che dicono di non conoscerlo probabilmente non sono in buona fede. 

Questo documento riguarda tutta una serie di casi inerenti il reitero e in merito ai forestali, menziona quelli dipendenti dalla regione siciliana, a tal proposito contiene un avviso ai ricorrenti sulla chiusura dell’infrazione a carico dell’Italia.

Dobbiamo anche dire che contrariamente a quanto riportato nell’articolo, ma anche strumentalizzato da altri, non c’è alcun riferimento esplicito alla “stagionalità” o al CCNL, quindi il giudizio della Corte di giustizia europea ha valutato altri aspetti forse più sostanziali e non fermandosi sicuramente alla semplice terminologia.

Sul peso che la chiusura della procedura d’infrazione possa avere nelle cause già attivate o in quelle che i lavoratori attiveranno, riteniamo che a poco servano le opinioni personali, lasciamo quindi questa valutazione ai singoli lavoratori e nel caso ai legali a cui si sono affidati o si affideranno.

Ad ogni modo proprio perché l’azione legale è finalizzata al solo riconoscimento del danno e non all’assunzione a tempo indeterminato non si capisce perché non si possa continuare a parlare di incrementare in maniera sostanziale l’organico dei lavoratori a T.I. come scelta e non come obbligo.

Per tale ragione continuiamo il nostro impegno per una riforma che riprenda il percorso di stabilizzazione intrapreso con delle leggi 16/96 e 14/2006 e che oggi, a distanza di 20 anni, va, per noi, accelerato e chiuso.

Palermo, lì 4 aprile 2025
Adolfo Scotti, Antonino Russo, Antonino Marino



14° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




IERI 04/04/2025 È STATO AGGIORNATO LO STATO DELLE INFRAZIONI A CARICO DELL'ITALIA SULLA BASE DELLE DECISIONI ASSUNTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA. AL 26 MARZO 2025 NON RISULTA NESSUNA CHIUSURA DELLA PROCEDURA D’INFRAZIONE SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO DEI LAVORATORI FORESTALI. DOBBIAMO PERÒ ASPETTARE QUALCHE ALTRO GIORNO O SETTIMANA ANCORA, PER VEDERE QUELLE DEL MESE DI APRILE. IL MESE DELLA VERITÀ! IL BLOG SEMPRE SUL PEZZO...


Dal sito www.affarieuropei.gov.it

4 aprile 2025
La Commissione europea ha deciso il 26 marzo 2025 l'apertura di due nuove procedure di infrazione per mancato recepimento di direttive UE nei termini.  

Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese salgono a 65 di cui 50 per violazione del diritto dell'Unione e 15 per mancato recepimento di direttive.


Decisioni

Apertura di nuove procedure di infrazione (n. 2)

Procedura n. 2025/0147 - Mancato recepimento della direttiva delegata (UE) 2024/846 della Commissione, del 14 marzo 2024, recante modifica della direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme minime per l'applicazione dei regolamenti (CE) n. 561/2006 e (UE) n. 165/2014 e della direttiva 2002/15/CE relativi a disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada.

Procedura n. 2025/0148 - Mancato recepimento della direttiva (UE) 2024/1711 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell'assetto del mercato dell'energia elettrica dell'Unione.

L'elenco completo delle procedure aperte con le principali informazioni (numero di procedura, oggetto, fase della procedura, Direzione generale competente della Commissione europea, materia) è consultabile nella nostra banca dati EUR-Infra

Lo storico delle decisioni assunte nelle sessioni mensili dalla Commissione europea è disponibile nella pagina dedicata




GENT.MO ON. SALVO GERACI, SONO TRASCORSI ORMAI LA BELLEZZA DI DIECI GIORNI DAL COMUNICATO STAMPA IN POMPA MAGNA A FIRMA DEL GRUPPO PARLAMENTARE "LEGA - PRIMA L’ITALIA". LEI AFFERMAVA CHE LA RIFORMA FORESTALE È UN IMPEGNO INELUDIBILE DELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA IN SICILIA. CI PUÒ FAR SAPERE CORTESEMENTE QUANTO TEMPO DEVE TRASCORRERE ANCORA?


Dalla pagina Facebook
Salvo Geraci (capogruppo della Lega all'Ars)

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA 

GRUPPO PARLAMENTARE 
LEGA - PRIMA L’ITALIA

Comunicato stampa del 26 marzo 2025
SICILIA; FORESTALI: GERACI (LEGA), INELUDIBILE LA RIFORMA DI SETTORE PER I FORESTALI, CENTRODESTRA LAVORA PER METTERE IN SICUREZZA COMPARTO E DARE PIENA DIGNITÀ AI LAVORATORI.
Palermo - “La riforma di settore per i forestali è un impegno ineludibile della maggioranza di centrodestra in Sicilia. 
Stiamo lavorando con la coalizione per mettere in sicurezza il comparto e dare piena di dignità a tutti i lavoratori coinvolti. 
Come partito seguiamo con la massima attenzione la vertenza e riteniamo che dal governo Schifani ci sia tutta la disponibilità a trovare la quadra per dare una risposta efficace a tutti gli operatori, ma soprattutto per la salvaguardia del territorio e la tutela del nostro patrimonio boschivo e naturalistico”. 
Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.




IL ROGO CHE DEVASTÒ STROMBOLI DURANTE LA FICTION, IL COMUNE ACCETTA UN RISARCIMENTO DI 175 MILA EURO


Dal sito messina.gds.it

La società 11 Marzo ha messo a disposizione degli enti, che si sono costituiti parte civile, un fondo risarcitorio di 800 mila euro,

di Bartolino Leone - 04 Aprile 2025
Raggiunto l’accordo tra le parti in causa, per l’incendio divampato durante le riprese della fiction Rai sulla Protezione Civile che ha devastato l'isola. La società 11 Marzo Srl di Roma risarcirà il Comune di Lipari, con 175 mila euro. L’amministrazione comunale ha dato il via libera all’avvocato Luca Zaia a sottoscrivere la proposta di liquidazione volontaria e transattiva.

La società 11 Marzo Srl, anche nell’interesse degli imputati Levi e Palmenteri, per il tramite dei propri legali, ha anche inviato una proposta transattiva al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Siciliana, difesi da Roberto Antillo dell’avvocatura dello Stato di Messina, e tutti come il Comune eoliano, si sono dichiarati disponibili ad accettarla. Complessivamente ha messo a disposizione degli enti, costituitisi parte civile, un fondo risarcitorio di 800 mila euro, da ripartirsi in ragione dei danni rispettivamente subiti.

La società 11 Marzo Srl ha anche avanzato alla Regione una proposta di ripristino ambientale in forma Specifica di monitoraggio ambientale e di ripristino della sentieristica. I soggetti privati e le società costituite parti civili, dovranno rivolgere, invece, le proprie richieste risarcitorie nei confronti della compagnia assicurativa della 11 Marzo Srl.

Per il penale al tribunale di Barcellona vi sono stati dei patteggiamenti. Un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per i professionisti nel settore degli effetti speciali per il cinema Roberto Ricci ed Elio Terribili di Roma e sanzione pecuniaria di 15 mila 450 euro per la Best SFX Srl e un anno di reclusione, sostituita dalla multa di 91 mila 250 euro per il produttore Matteo Levi, Luca Palmentieri e sanzione pecuniaria di 116mila 667 euro per la 11 Marzo S.r.l.

La sentenza è stata emessa nel corso dell’udienza preliminare. Gli imputati erano accusati del reato di disastro ambientale colposo a seguito del terribile incendio che devastò l’isola di Stromboli il 25/26 maggio 2022 durante le riprese della fiction «Sempre al Tuo fianco».

Il gip Giuseppe Caristia, con un provvedimento di 35 pagine ha accolto la richiesta di patteggiamento proposta dagli imputati, previo parere favorevole dei piemmi Giuseppe Verzera e Luca Gorgone, che avevano modificato l’imputazione relativamente alla determinazione del danno patrimoniale, in particolare modo con riferimento ai danni di natura idrogeologica.



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04 aprile 2025

FAI CISL SICILIA: CONTINUA IL NOSTRO PRESIDIO DAVANTI A PALAZZO D'ORLEANS. IL GOVERNO REGIONALE DEVE DARCI RISPOSTE, NON C'È PIÙ TEMPO DA PERDERE. FOTO


Dalla pagina Facebook
Fai Cisl Sicilia

Continua il nostro presidio davanti a Palazzo d'Orleans. Il governo regionale deve darci risposte, non c'è più tempo da perdere.








CONTINUA IL PRESIDIO DEI FORESTALI: AD OGGI ANCORA NESSUN INCONTRO CON SCHIFANI. IL PRESIDENTE NON SI È FATTO VEDERE E NON DÀ RISPOSTE, CONTRARIAMENTE DA QUANTO RIPORTATO DA ALCUNI MEDIA. PER QUESTO CONTINUA IL PRESIDIO E LA PROTESTA AD OLTRANZA. AL PRESIDIO PRESIDIO PER LA RIFORMA FORESTALE GLI INTERVENTI DEL SEGRETARIO GENERALE FLAI CGIL DI TRAPANI, GIOVANNI DI DIA E PER LA FLAI DI MESSINA, IRENE MANIACI . FOTO E VIDEO


Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Sicilia

Continua il presidio dei forestali: ad oggi ancora nessun incontro con Schifani. Il presidente non si è fatto vedere e non dà risposte, contrariamente da quanto riportato da alcuni media. Per questo continua il presidio e la protesta ad oltranza.



LAVORI FERMI NELLA VALLE DELL’ANAPO, LA UGL SCRIVE AL PREFETTO: “INTERVENGA SUL COMUNE DI CASSARO”. A RISCHIO TURISMO E IMPIEGO DEI FORESTALI


Dal sito siracusapress.it

04 Aprile 2025
Il sindacato denuncia il blocco inspiegabile del ripristino dell’ex ferrovia a Pantalica, nonostante le autorizzazioni rilasciate mesi fa. A rischio turismo e impiego dei forestali
Un intervento atteso per ripristinare la viabilità all’interno della Riserva Naturale Orientata di Pantalica, ma inspiegabilmente fermo nonostante le autorizzazioni siano state concesse da mesi. È la denuncia del sindacato UGL di Siracusa, che oggi ha scritto formalmente a Sua Eccellenza il Prefetto, Giovanni Signer, chiedendo un suo intervento diretto nei confronti del Comune di Cassaro.

Al centro della questione c’è il ripristino del tracciato dell’ex strada ferrata nella Valle dell’Anapo, interrotto a seguito di un crollo causato da eventi meteorologici avversi (verificatisi nell’ottobre 2021, come si evince dall’Autorizzazione Idraulica Unica rilasciata a novembre 2024). I lavori, finanziati e autorizzati, sono di competenza del Comune di Cassaro.

Tuttavia, come segnala la UGL nella sua lettera al Prefetto, “considerato che tutti i pareri positivi per l’inizio dei lavori sono stati ottenuti, risulta incomprensibile che ad oggi la situazione sia ancora bloccata”. Il sindacato riferisce di aver già chiesto delucidazioni al Comune di Cassaro lo scorso febbraio (con una nota del 21/02/2025, preceduta da una richiesta del 12/02) sulle motivazioni di tale fermo, senza però ricevere “alcuna risposta”.

Questo stallo, sottolinea l’UGL, sta generando “conseguenze negative sia sul turismo locale”, data l’importanza del tracciato per la fruizione della Valle dell’Anapo, “sia sull’impiego di manodopera per l’espletamento dei lavori”. Nella precedente nota al Comune di Cassaro, infatti, il sindacato evidenziava come l’avvio dei lavori fosse necessario per poter richiedere al Servizio Territoriale l’impiego dei lavoratori forestali necessari agli ingressi dell’area, permettendo così di utilizzare personale con specifiche qualifiche, come gli Addetti al Museo Agroforestale, il cui servizio risulta attualmente sospeso.

Di fronte al silenzio del Comune e al perdurare del blocco, la UGL ha quindi deciso di rivolgersi al Prefetto, massima autorità di governo sul territorio, affinché intervenga per sbloccare una situazione che danneggia l’accessibilità di un sito naturalistico di pregio e le opportunità occupazionali legate alla sua manutenzione.




UILA SICILIA: CHI L'HA VISTO!? SCHIFANI, NOI RESTIAMO DAVANTI PALAZZO D'ORLEANS. LA RIFORMA FORESTALE ASPETTA!!


Dalla pagina Facebook
Sicilia UILA



L'AVVOCATO FASANO: FORESTALI, FUORI LA POLITICA DAL DIRITTO!!! VIDEO CHIARIMENTO




PALERMO - VERTENZA DEI FORESTALI, L'UNIONE EUROPEA: STOP A INDENNIZZI E POSTO FISSO. VIDEO TRMWEB SICILIA



RIFORMA FORESTALE, CAMPAGNA ASSUNZIONI 2025, ARRETRATI CONTRATTUALI 2006-2008 E ARTICOLO 75. LA SEGRETERIA REGIONALE DEL SIFUS COMPARTO FORESTALE, COMUNICA GLI INCONTRI PREVISTI PER MARTEDÌ 8 APRILE 2025 PRESSO IL DIPARTIMENTO SVILUPPO RURARE REGIONALE CON IL DIRIGENTE GENERALE DOTT. PULIZZI E RESSO IL CORPO FORESTALE REGIONALE CON LA DIRIGENTE GENERALE DOTT.SSA DI TRAPANI


Dalla pagina Facebook
del Segretario Regionale SIFUS 
Comparto Forestale Sicilia
Franco Cupane 

FORESTALI SICILIANI. 
LA SEGRETERIA REGIONALE DEL SIFUS COMPARTO FORESTALE 
MARTEDÌ 8 APRILE 2025.

CONVOCAZIONE  ORE 10:00 PRESSO 
DIP.SVIL.RURARE REGIONALE  PER INCONTRO CON IL DIRIGENTE GENERALE 
DOTT. PULIZZI.

ORE 12:00  INCONTRO PRESSO  IL CORPO FORESTALE REGIONALE PER INCONTRO CON LA DIRIGENTE GENERALE DOTTORESSA DI TRAPANI. 

Oggetto degli incontri:
          
Riforma Forestale. 
Campagna assunzioni 2025. 
Arretrati Contrattuali 2006-2008. 
Articolo 75.

Franco Cupane 
Segretario Regionale SIFUS 
Comparto Forestale Sicilia




GLI OPERAI FORESTALI DELLA COMUNITÀ MONTANA DELL'ALTA IRPINIA DI CALITRI E DELL'ENTE MONTANO PARTENIO VALLO LAURO HANNO FINALMENTE OTTENUTO UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO. VIDEO ITV IRPINIA TV. IL BLOG: IN SICILIA VEDIAMO SOLO CONFUSIONE E NESSUNA CERTEZZA PER IL FUTURO



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Campania. Forestali, fine del calvario tutti assunti dopo 20 anni. Una lunga battaglia sindacale intesa in regione sulla stabilizzazione. Il Blog: invece in Sicilia dopo 40 anni continua la presa per i fondelli



SULL'ARTICOLO DI IERI 03 APRILE 2025 DEL GDS A FIRMA DI GIACINTO PIPITONE, CI SONO UN PAIO DI PASSAGGI CHE NON TORNANO AL BLOG. UNO DI QUESTI RIGAURDANO I SINDACATI, QUINDI CHIEDIAMO CONFERME O SMENTITE A LORO TRAMITE QUESTO O ALTRI SITI, QUALORA VOLESSERO INTERVENIRE



Sull'articolo di ieri 03 Aprile 2025 del GDS a firma di Giacinto Pipitone ci sono un paio di passaggi che non sono chiari e non tornano al Blog. 
  1. Innanzitutto, all'Avvocato Fasano non risulta nessun atto di chiusura della petizione in quanto firmataria della petizione! Lo studio legale Fasano non ha ricevuto NULLA!!! Si chiedono dove la stampa locale abbia preso questo provvedimento che neppure si degna di mostrare, ma solo di richiamare. Se ciò fosse vero - dichiara l'avvocato Fasano - l’intera procedura sarebbe viziata, perché alla data odierna, NESSUNA comunicazione per depositate eventuale OPPOSIZIONE è stata a noi comunicata che siamo i firmatari della petizione. Bisogna assegnare i termini di 4 settimane con comunicazione scritta alla firmataria - dichiara l'avvocato Fasano -.Fonte: https://forestaliantincendiosicilia.blogspot.com/2025/04/lavvocato-fasano-forestali-siciliani.html
  2. Sul GDS di ieri, che invito ad acquistare, si evince che Schifani ha fatto ai sindacati in occasione dei recenti scioperi per sbloccare la riforma del settore: non puntare sulla stabilizzazione ma su un aumento delle giornate di lavoro per chi è sotto le 178 in modo da guadagnare di più ma alle stesse condizioni giuridiche, cioè come stagionali.

Il Blog si chiede: 

Ma se i Sindacati è da diversi mesi/anni che sono d'accordo con i due contingenti e cioè 178 e LTI, come mai ancora riforma non vede la luce?

Ci rivolgiamo ai Sindacati, sperando di ricevere qualche riscontro sull'articolo del GDS del 03 aprile 2025.

Cari Sindacati, da quello che si evince è che il Presidente Schifani ha proposto un aumento delle giornate di lavoro per chi è sotto le 178. Questo scrive il giornalista.

A questo punto ci siamo persi o forse ci sfugge qualche passaggio.

Ma se voi Sindacati avete sempre visto di buon occhio i due contingenti 178 e LTI, come mai il Presidente non vi riceve?

Vi risulta quello che scrive il GDS?

Eventualmente la notizia dovrebbe essere smentita o confermata!

Avete organizzato uno sciopero generale dei forestali siciliani contro la "riforma insabbiata" dal governo regionale. Avete offerto in questi anni massima disponibilità al confronto assicurando il vostro contributo di idee alla stesura di una riforma già scritta che, ormai da troppo tempo, è sprofondata nelle sabbie mobili degli uffici di Governo. È stata insabbiata", accusano i sindacati.

"Qualcuno ha visto la riforma forestale? Basta prese in giro - ammoniscono i sindacati - il presidente Renato Schifani si è sempre sottratto alle nostre richieste di incontro, mentre assessori e funzionari chiedevano e chiedono ancora tempo perché si dicono in cerca di risorse.

In questo momento siete in presidio ad oltranza in attesa di essere ricevuti dal Presidente Schifani. Vi crediamo perchè altrimenti non ci sarebbe motivo di presidiare ad oltranza sotto la pioggia dopo uno sciopero generale della categoria di una settimana fà.

Secondo voi sindacati, quanto c'è di vero sulla notizia del GDS di ieri 03 aprile 2025?



13° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




BLUFI: IN UN COMUNICATO IL SINDACO CALOGERO PULEO CONTINUA A DENUNCIATE L’ABBANDONO DEI PICCOLI PAESI DA PARTE DELLE ISTITUZIONI



Ascolta anche:

Il sindaco di Blufi, Calogero Puleo, a sostegno della manifestazione dei lavoratori forestali. Basta con il precariato!


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03 aprile 2025

GDS 03 APRILE 2025. SECONDO L'ASSESSORE SAVARINO ADESSO PER LA REGIONE È LEGITTIMO ATTENDERSI CHE I RICORSI PENDENTI POSSANO ESSERE DECISI A SUO FAVORE. E CIÒ EVITEREBBBE DI DOVER METTERE SUL TAVOLO CENTINAIA DI MILIONI. CONSENTENDO SOPRATTUTTO DI ANDARE AVANTI COME FATTO FINORA: CIOÈ CON IMPIEGHI LIMITATI NEL TEMPO. UNA CONDIZIONE, QUEST'ULTIMA, CHE RAFFORZA LA PROPOSTA CHE SCHIFANI HA FATTO AI SINDACTI IN OCCASIONE DEI RECENTI SCIOPERI PER SBLOCCARE LA RIFORMA DEL SETTORE: NON PUNTARE SULLA STABILIZZAZIONE MA SU UN AUMENTO DELLE GIORNATE DI LAVORO PER CHI È SOTTO LE 178 IN MODO DA GUADAGNARE DI PIÙ MA ALLE STESSE CONDIZIONI GIURIDICHE, CIOÈ COME STAGIONALI

GDS 03 Aprile 2025



CENTRO PER L'IMPIEGO DI PALERMO E MONREALE - APPROVAZIONE DEFINITIVA DELLE GRADUATORIE DISTRETTUALI FORESTALI ANNO 2025






FORESTALI, L’UE SALVA LA REGIONE. STOP A INDENNIZZI E POSTO FISSO. BRUXELLES CHIUDE LA PROCEDURA D’INFRAZIONE CONTRO LA SICILIA: «NON C’È STATO UN ABUSO NELL’UTILIZZO DEI CONTRATTI». IN MIGLIAIA AVEVANO GIÀ ATTIVATO LE CAUSE PER I RISARCIMENTI


Dal sito palermo.gds.it

Bruxelles chiude la procedura d’infrazione contro la Sicilia: «Non c’è stato un abuso nell’utilizzo dei contratti». In migliaia avevano già attivato le cause per i risarcimenti

di Giacinto Pipitone - 03 Aprile 2025
«Non è stato accertato un abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato»: è il passaggio cruciale della nota con cui Bruxelles ha comunicato al governo italiano la chiusura della procedura di infrazione sull’impiego dei forestali da parte della Regione.

Poche righe che hanno un peso specifico enorme: chiudono la strada agli indennizzi per i circa 20 mila stagionali e tolgono dal tavolo di confronto con i sindacati il tema della stabilizzazione.

Palazzo Chigi ha inoltrato proprio ieri la nota ricevuta dagli uffici della Commissione Europea.

Riguarda una procedura di infrazione aperta alcuni anni fa sulla base delle segnalazioni arrivate dai legali dei forestali, che puntavano a dimostrare come il costante e reiterato ricorso a contratti a termine violasse le regole comunitarie sul contrasto al precariato. Ciò aveva dato vita anche a una norma nazionale che riconosceva degli indennizzi (a stabilirne il valore doveva essere un giudice) proprio per chiudere questa procedura di infrazione.

L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.




FLAI CGIL SICILIA: PRESIDENTE SCHIFANI DIA DELLE RISPOSTE E CI METTA LA FACCIA!! CONTINUA AD OLTRANZA IL PRESIDIO PER LA RIFORMA FORESTALE DAVANTI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE SICILIANA. L'INTERVISTA AL SEGRETARIO GENERALE FLAI CGIL CATANIA, PIPPO GLORIOSO


Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Sicilia

Presidente Schifani dia delle risposte e ci metta la faccia!! Continua ad oltranza il presidio per la riforma forestale davanti alla presidenza della regione siciliana.





Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Sicilia

Presidio per la riforma forestale: non molliamo la protesta e continuiamo a chiedere al presidente Schifani di incontrare i sindacati e di non sottrarsi a le risposte che deve a 15.000 famiglie.



SIFUS - FORESTALI: L'U.E. REVOCA LA SANZIONE ALL' ITALIA PER L'ABUSO DEI CONTRATTI A TERMINE PERCHE' I CONTRATTI MEDESIMI, GRAZIE A CGIL-CISL-UIL, CON UN COLPO DI BACCHETTA MAGICA, SONO DIVENUTI "STAGIONALI". SIGNIFICA CHE LE REGIONI NON DOVRANNO PAGARE LE SANZIONI E NON SARANNO OBBLIGATE A STABILIZZARE. DOVRANNO SOLO RISARCIRE I DANNI AGLI OPERAI CHE FARANNO CAUSA PER LA REITERA DEI CONTRATTI PRIMA CHE DIVENISSERO STAGIONALI


Ricevo e pubblico
dal Segretario Gen.le Sifus Confali
Maurizio Grosso

Roma 3-04-2025 - Apprendiamo da notizie ANSA che la Commissione Europea  avrebbe revocato la procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia relativamente la reitera dei contratti a termine rivolti agli operai forestali. Sembrerebbe che le ragioni di tale determinazione dipenderebbero dal fatto che i contratti a termine,  essendo stati trasformati in contratti "stagionali" a causa dell'introduzione dell'art.46 bis nel ccnl idraulico forestale, siano divenuti legittimi. Appare evidente pertanto che con l'introduzione dei contratti stagionali recentemente recepiti financo nella legge regionale 16/96, l'Amministrazione Regionale Siciliana ad esempio,  sanerebbe non solo il presente, evitando di pagare le sanzioni pecuniarie in precedenza commutatele ma anche il futuro in quanto non sarebbe  obbligata a stabilizzare con contratti a tempo indeterminato. Ovviamente, il superamento della procedura d'infrazione, non può sanare il passato poiché l'abuso reiterato dei contratti a temine è  stato riconosciuto dalla Suprema Corte di Cassazione come dimostrano le 13 Sentenze positive ottenute recentemente dallo studio legale Savoca e come sostengono parecchi legali specialisti in materia tra cui lo studio Fasano, Vasta, Pellegrino, Mazzara Bologna, ecc. Una cosa sola è  certa: il danno enorme prodotto da cgil-cisl-uil contro gli operai forestali attraverso l'introduzione  dell'articolo 46 bis nell'ultimo CCNL idraulico forestale. E' necessario che gli operai aprano gli occhi e  facciano chiarezza prendendo le distanze dal ccnl e da cgil-cisl-uil che lo hanno sottoscritto senza averne ricevuto mandato. Maurizio Grosso  
Segretario Generale SiFUS





L'AVVOCATO FASANO: FORESTALI SICILIANI, DOVEROSI CHIARIMENTI IN SEGUITO ALLA NOTIZIA APPARSA IERI SULLA STAMPA LOCALE



Dalla pagina Facebook
dell'Avvocato Fasano

1. Allego al presente messaggio gli estratti che alla DATA ODIERNA, 3 aprile 2025, ORE 8:15 risultano consultabili dalla pagina della Commissione PETI del Parlamento Europeo. Fruibili, peraltro, pubblicamente inserendo il criterio  “ forestali siciliani” nel motore di ricerca. 
2. Si tratta di tutti gli atti ufficiali relativi alla petizione e che sono stati comunicati alla firmataria, ovvero lo studio che rappresento.
TRA QUESTI ATTI COME POTRETE BEN VEDERE NON VI E’ ALCUN ATTO DI CHIUSURA DELLA PETIZIONE!
3. Quindi, alla data odierna alla firmataria non è stata MAI comunicata alcuna chiusura della procedura di infrazione da parte della Commissione Europea.
4. La procedura, infatti, prevede che se il parere della Commissione sia negativo (e qui il caso è strano perché in 5 anni è stato sempre positivo, come potete ben vedere dall’ultima comunicazione ai membri), e’ COMUNICATO ALLA  FIRMATARIA UN ATTO IN CUI SI ASSEGNA TERMINE DI 4 SETTIMANE PER FARE LE PROPRIE OSSERVAZIONI.
5. Noi come studio non abbiamo ricevuto NULLA!!!
⚠️A questo punto ci chiediamo dove la stampa locale abbia preso questo provvedimento che neppure si degna di mostrare, ma solo di richiamare. 
⚠️⚠️⚠️Se ciò fosse vero, l’intera procedura sarebbe viziata, perché alla data odierna, NESSUNA comunicazione per depositate eventuale OPPOSIZIONE  e’ stata a noi comunicata che siamo i firmatari della petizione⚠️⚠️⚠️⚠️.
Bisogna assegnare i termini di 4 settimane con comunicazione scritta alla firmataria. 
Comunicazione oggi INESISTENTE.
❌Ad ogni modo si tiene a precisare che qualsiasi parere POLITICO della Commissione Europea potrà essere confutato dalla Corte di Giustizia.
Lo scrivente studio in tutti i giudizi formulerà istanza di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia.
L’art. 267 del TFUE attribuisce alla CGUE la competenza a pronunciarsi, in seguito a richiesta di un organo giurisdizionale di uno stato membro, “a) sull'interpretazione dei trattati” e “b) sulla validità e l'interpretazione degli atti compiuti dalle istituzioni, dagli organi o dagli organismi dell'Unione.”
🛑Il concetto di stagionalità non esiste nel vostro rapporto, tanto è vero che percepite la disoccupazione agricola e nei vostri atti ufficiali venite definiti come operai a tempo determinato. 
🛑Se sono fuoriusciti atti ufficiali, prima di essere comunicati alla firmataria, anche di stampo negativo, si tratta di un qualcosa di smisuratamente GRAVE.
Essendo prova inconfutabile che qualcuno sta remando contro una procedura che era stata definita nei termini di cui al video della seduta più volte pubblicato in cui la stessa Commissione in pubblica udienza vi ha definiti come vittime del sistema, anche ove foste stati stagionali. 
Evidentemente la politica ha tanti santi in paradiso.
Ma non finisce qui!
⚠️La Corte di Giustizia così come la Corte di Cassazione hanno definito i parametri della precarietà in cui rientrate voi TUTTI. 
State certi che come studio porteremo avanti i vostri diritti, impedendo alla politica di infiltrarsi nel mondo della GIUSTIZIA!










12° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




LA COMMISSIONE EUROPEA HA DATO RAGIONE ALL’AMMINISTRAZIONE SICILIANA. HA COMUNICATO FORMALMENTE AL DIPARTIMENTO PER GLI AFFARI EUROPEI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI LA CHIUSURA DELLA PROCEDURA D’INFRAZIONE SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO DEI LAVORATORI FORESTALI. NE PRENDIAMO ATTO, PURTROPPO IN SICILIA I LAVORATORI FORESTALI DEVONO MORIRE PRECARI. NON È QUESTO IL MODELLO DI SICILIA CHE VOGLIAMO. PERÒ DA PARERI LEGALI NON È TUTTO PERSO. ADESSO QUELLO CHE AUSPICHIAMO È L'APPROVAZIONE DELLA RIFORMA A PARTIRE DAL 2025



Era stato il Blog a trovare e pubblicare la notizia in anteprima senza tentennamenti. Avevamo contattato l'Avvocato Fasano che ci diceva che la questione, nel nostro paese, è stata già affrontata dalla Cassazione che ha pienamente riconosciuto l’abuso contrattuale a termine non caratterizzato da esigenze straordinarie.
Per chi vuole approfondire ecco quì l'articolo integrale:

La notizia di ieri si riferisce proprio a quella nota che il Blog aveva dato diffusione
Per chi vuole approfondire ecco quì l'articolo integrale:

La Commissione Europea in passato ha sempre sostenuto i lavoratori forestali, sempre.

Perchè questo passo indietro?
Proviamo da ignoranti a dare la nostra versione.
Pensiamo innanzitutto che quella Commissione non esiste più per effetto delle nuove elezioni avvenute nel 2024, quindi sono saltati tutti gli schemi.
Nel frattempo il 26/02/2025 il Sifus tramite la sua pagina Facebook ci ha fatto sapere che la Regione siciliana ha commissionato al proprio ufficio legislativo un parere finalizzato a farsi dare ragione circa lo status di "stagionali" in capo agli operai forestali (che potete leggere quì sotto), da premettere che l'aggiornamento della Commissione Europea porta la data del 04/03/2024, dopo il parere dell'Ufficio Legislativo e legale della Presidenza della Regione Siciliana. 
Da ignoranti sosteniamo che questo parere abbia influenzato la nuova Commissione Europea. Usiamo il condizionale.

Adesso con la chiusura definitiva della “procedura d’infrazione sul lavoro a tempo determinato", si è trovato il modo soprattutto tramite il CCNL (che si è rivelato un boomerang) di non stabilizzare i lavoratori forestali, ma se voleva la regione poteva anche sorvolare, invece ha approfittato della norma contrattuale.
Tutto legittimo, ma di sicuro non casca il mondo.
Alla luce di questa decisione della Commissione Ue auspichiamo adesso che la riforma possa essere approvata in tempi brevi con 181 giorni e mettere la parola fine a questa lunga telenovela.

Però non siamo mica scemi, in questi anni abbiamo capito tante cose:

NON C'È MAI STATA VOLONTÀ DI STABILIZZARE I LAVORATORI FORESTALI!

Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo contatto l'Avvocato Fasano e ci ha detto che oggi ritornerà sull'argomento con un video, rassicurando che questi provvedimenti non possono avere effetto per il passato, quindi i risarcimenti per l'abuso dei contratti a termine non sono in discussione.


Leggi anche: 

02 aprile 2025

LEGITTIMO L’USO DI FORESTALI STAGIONALI IN SICILIA, CHIUSA LA PROCEDURA D’INFRAZIONE UE


Dal sito www.blogsicilia.it

di Manlio Viola - 02/04/2025
Non esiste alcuna irregolarità nell’uso dei forestali stagionali da parte della Regione siciliana. Cinquantunisti, settantottisti e centocinquantunisti svolgono la loro attività di supporto a tempo determinato e questo è legittimo per le esigenze transitorie dell’amministrazione pubblica. A sostenerlo è la Commissione Europea che ha chiuso una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia legata proprio all’impiego, da parte della Regione siciliana, dei braccianti forestali

La comunicazione ufficiale

La Regione siciliana, dunque,  non commette alcun abuso nell’arruolamento dei circa 17 mila forestali stagionali, in quanto questi contratti devono essere considerati a termine. La Commissione europea lo ha comunicato formalmente al Dipartimento per gli Affari europei della Presidenza del
Consiglio dei ministri considerando, dunque, chiusa la “procedura d’infrazione sul lavoro a tempo determinato”. Per la Commissione Ue, racconta l’agenzia di stampa Ansa, i contratti dei lavoratori assunti a termine nelle aziende agricole e forestali in Sicilia “non possono essere considerati successivi, se stipulati solo per un numero limitato di mesi all’anno”.

I 17mila forestali e il loro impiego

La questione riguarda 11 mila stagionali dello sviluppo rurale, 5 mila lavoratori dell’antincendio che dipendono dal Corpo forestale e 400 dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa).

“Dato che vi sono intervalli di diversi mesi tra i contratti o i rapporti di lavoro a tempo determinato conclusi in tale settore, la Commissione ritiene che tali contratti o rapporti non possano essere qualificati come successivi ai sensi dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, anche se
rinnovati ogni anno con gli stessi lavoratori – si legge nella nota del Dipartimento Affari per gli Affari europei – La Corte di giustizia dell’Unione europea ha stabilito in particolare che un lasso di tempo pari a 60 giorni può generalmente essere considerato sufficiente a interrompere qualsiasi rapporto di lavoro esistente e tale da far sì che ogni contratto sottoscritto posteriormente non sia considerato successiva”.

Bastano 60 giorni di sospensione dell’attività

Secondo la Corte di giustizia, segnala la Commissione, “sembra infatti difficile per un datore di lavoro, che abbia esigenze permanenti e durature, aggirare la tutela concessa dall’accordo quadro contro gli abusi facendo decorrere, alla fine di ciascun contratto di lavoro a tempo determinato, un
termine di circa due mesi”.

“Alla luce di tale giurisprudenza, per quanto riguarda i lavoratori forestali stagionali non è stato accertato”, secondo la Commissione, “un abuso nell’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato”.

Lavoratori in presidio

Da giorni sotto la Presidenza della Regione c’è un presidio stabile di forestali che, dopo la manifestazione della scorsa settimana, chiedono la riforma del settore. Alla luce di questa decisione della Commissione Ue adesso la riforma potrebbe nascere con presupposti diversi da quelli attesi dai lavoratori stagionali o almeno da parte di loro,