30 novembre 2023

29/11/23. INCENDI IN SICILIA, GRAFICA DI CANADAIR REALFOREST FIRETOVIRTUAL


Dalla pagina Facebook
Canadair Realforest Firetovirtual



149° POST. CONSTATIAMO CON RAMMARICO CHE ANCHE IN QUESTA LEGISLATURA AL MOMENTO GLI IMPEGNI NON SONO RISPETTATI. L'ASSESSORE SAMMARTINO AVEVA DETTO DI PORTARE LA RIFORMA ALL'ARS IN ESTATE. AVEVA ANCHE PROMESSO AI SINDACATI IL VARO DEL DDL ENTRO GIUGNO. A QUESTO PUNTO CHIEDIAMO AI SINDACATI CHE È NECESSARIA UNA SVOLTA: È ARRIVATO IL MOMENTO DI AUTOCONVOCARSI!



Incontro Dicembre 2022

  • 23 Dicembre 2022 - Giornale di Sicilia. L'Assessore Sammartino: Il rinnovo del contratto è il primo atto di una diversa organizzazione del settore a cui stiamo lavorando, e che culminerà nella riforma che porterò all'Ars in estate




01 Marzo 2023




29° POST. RIFORMA FORESTALE, MA L'ASSESSORE HA CONSEGNATO ALLE OO.SS. L'ARTICOLATO PER COME PROMESSO NELL'INCONTRO DEL 17/10/23? LA RIUNIONE SI ERA CONCLUSA CHE TRASCORSI I 15 GIORNI VERRÀ FORNITO IL NUOVO TESTO DI LEGGE CHE ANDRÀ A MODIFICARE L’ATTUALE LEGISLAZIONE. CALENDARIO ALLA MANO, IL TEMPO È SCADUTO. QUALORA NON CI FOSSERO NOVITÀ, SI POTREBBE ANCHE OCCUPARE L'ASSESSORATO



Ogni giorno un post fino a quando non conosceremo l'articolato per come promesso dall'Assessore Sammartino alle OO.SS. di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl






Incontro del 17 Ottobre 2023


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie Regionali
di Fai, Flai e Uila

RIFORMA SETTORE FORESTALE
Si è tenuto oggi il preannunciato incontro con l’Assessore all’agricoltura On. Luca Sammartino, il capo di gabinetto dell’assessore al territorio ed ambiente D.ssa Olimpia Campo ed i dirigenti regionali del Dipartimento Sviluppo Rurale dott. Fulvio Bellomo e del Corpo forestale Dott. Beppe Battaglia e le OO.SS. Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila -Uil ed Ugl.
L’Assessore ci ha illustrato l’impianto generale della riforma del settore forestale. Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Inoltre sarà previsto, in percentuale rispetto alle fuoriuscite, l’ingresso di nuova forza lavoro. È stata riaffermata la gestione pubblica del settore con la vigente contrattazione. Tra 15 giorni ci verrà fornito l’articolato del nuovo testo di legge che andrà a modificare l’attuale legislazione. Fare le nostre valutazioni, unitamente ai lavoratori.



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CERCASI COERENZA TRA PAROLE E FATTI. VOGLIAMO CONOSCERE IL DISEGNO DI LEGGE PROMESSO DALL'ASSESSORE SAMMARTINO AI SINDACATI


di Michele Mogavero
Più passa il tempo più ci si scoraggia. Ma come si fa che dopo 29 giorni, l'impegno dell'assessore Sammartino di presentare il disegno di legge ai Sindacati non è stato  ancora mantenuto?

Purtroppo è sempre stato così con i lavoratori forestali. Ma a noi questo trattamento non è mai piaciuto. Abbiamo sempre messo in prima linea la coerenza, che ad oggi è sempre mancata. Speravamo e speriamo ancora in un sit-in da parte delle OO.SS. visto che sono stati i destinatari della promessa, che il 2 novembre 2023 dovevano avere il disegno di legge.

Cosa diceva la promessa? 
Che nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Questo ci comunicavano i Sindacati.

Ad oggi purtroppo non sappiamo quale strategia stanno preparando le OO.SS. per sollecitare questa bozza.






SIFUS CONFALI SICILIA: EMENDAMENTI ALLA MANOVRA ECONOMICA PROMOSSI DAL SIFUS A FAVORE DI CONSORZI DI BONIFICA E FORESTALI



Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale Sifus Confali
Maurizio Grosso 

Palermo 29-11-2023 - Dopo gli emendamenti promossi oggi in Parlamento Regionale a favore degli operai dei consorzi di bonifica che hanno visto l'impegno di alcuni deputati di maggioranza, a partire dall'on. Vincenzo Figuccia e dell'intero PD  (grazie all'on. Giovanni Burtone), domani presenteremo un emendamento a favore degli operai forestali tramite il gruppo parlamentare di Sud Chiama Nord.
Vi terremo informati.
L'addetto stampa Sifus Confali




L’ARS DICE SÌ AL BILANCIO CONSOLIDATO MA NEL CENTRODESTRA LA TENSIONE RESTA ALTA


Dal sito www.lasicilia.it

Stavolta 35 sì e 27 no. E i deputati agrigentini lamentano una riunione "contemponea"

29 Novembre 2023
Assemblea regionale siciliana ha approvato il bilancio consolidato con 35 voti favorevoli e 27 contrari. A chiedere il voto palese era stato il capogruppo del Pd Michele Catanzaro. Dopo la bocciatura ieri a Sala d’Ercole del documento, il dibattito d’Aula oggi ha fatto registrare un clima di confronto anche tra gli esponenti della coalizione di centrodestra, rispetto alle diverse assenze accusate ieri dai partiti che appoggiano il governo regionale.

Giusi Savarino di FdI, per esempio, ha espresso il proprio disappunto per una riunione istituzionale svoltasi ieri all’Ars tra l’assessore alle Autonomie e alla Funzione pubblica Andrea Messina e alcuni amministratori locali di enti in dissesto finanziario dell’Agrigentino, in coincidenza con il voto di Sala d’Ercole. Dello stesso tenore anche l’opinione dell’altro deputato agrigentino Margherita La Rocca Ruvolo.

«Il problema non è Messina» – ha detto invece dagli scranni del parlamento siciliano l’ex presidente dell’Ars Gianfranco Micciché -, e neanche Cuffaro o la Dc, ieri la maggioranza al momento del voto non c’era. Punto».

Nuccio Di Paola, vicepresidente dell’Ars si è così espresso nel corso del suo intervento: «Appare legittimo che gli assessori deputati siano assenti per compiti istituzionali, ma poi è normale che la maggioranza rischia di andare sotto in Aula e nelle commissioni. Faccio un appello all’assessore Falcone – ha aggiunto – evitiamo l’ansia di accelerare, aspettiamo il sei dicembre la pronuncia della Corte costituzionale sullo spalma-disavanzo».

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA




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29 novembre 2023

SIFUS CONFALI: A STRETTO GIRO VERRÀ DEPOSITATO LA NOSTRA PROPOSTA DI DISEGNO DI LEGGE PRO TEMPO INDETERMINATO PER I FORESTALI SICILIANI DA SUD CHIAMA NORD. GLI ALTRI GRUPPI DI OPPOSIZIONE SONO STATI SOLLECITATI E PRESENTERANNO ANCH'ESSI UN DDL. L'UNICO ASSENTE INGIUSTIFICATO E' L'ASSESSORE ALL'AGRICOLTURA, ON. SAMMARTINO


Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale Sifus Confali
Maurizio Grosso 

Roma 29-11-2022 - Ieri pomeriggio sono state concluse le interlocuzioni del SIFUS finalizzate alla presentazione del ddl pro stabilizzare  dei forestali. Ogni gruppo parlamentare dell'opposizione, sud chiama nord, movimento 5 stelle e on. Giovanni Burtone del PD, e' in possesso  della proposta del sifus ed ognuno si muoverà  per fatti propri, presentandola come crede poiché  finiranno tutte nella stessa Commissione e le affinità dei gruppi si incontreranno nella discussione che dovrebbe decretare lo stesso sostegno.
Ovviamente, i gruppi di maggioranza non sono interessati, ma strada facendo potrebbero registrare qualche defezione a sostegno del ddl promosso dal sifus.
Ieri, in tarda serata, dopo aver sentito  l' on. Giovanni Burtone del PD, il Segretario Generale, Maurizio Grosso, ha risentito il parlamentare di Sud Chiama Nord on. Ismaele la Vardera che si è  impegnato, a nome gruppo, nonostante la sessione di bilancio a depositare prima possibile il ddl poiché come noi sono convinti che " la prevenzione sia fondamentale per la salvaguardia del patrimonio boschivo e la difesa del territorio a maggior ragione, in una fase in cui bisogna scongiurare eventuali ulteriori infrazioni promosse dall'unione europea per l'uso ripetuto e continuato dei contratti a termine".
Vi terremo informati.
L'addetto stampa sifus confali



FONDI UE, LA SICILIA HA UN MESE PER SPENDERE UN MILIARDO. BRUXELLES HA APPROVATO IL PIANO DI SALVATAGGIO. E QUESTA VOLTA TUTTI I SOLDI CHE RESTERANNO NELLE CASSE ANDRANNO DEFINITIVAMENTE PERSI


Dal sito gds.it

29 Novembre 2023
Bruxelles ha approvato il piano di salvataggio. E questa volta tutti i soldi che resteranno nelle casse andranno definitivamente persi

La lettera che appena è arrivata da Bruxelles dà un’ultima chance al governo Schifani. I fondi europei rimasti nel cassetto si possono salvare, in tutto o in parte. E ora il cerino torna in mano alla Regione, perché quel via libera arrivato dalla Commissione al piano di salvataggio non toglie il paletto principale: entro i prossimi 33 giorni Palazzo d’Orleans deve dimostrare di aver speso una cifra che si aggira intorno al miliardo. Ciò che resterà nelle casse verrà perso, per sempre.

Si è aperta un’altra partita sui fondi europei della programmazione del 2014-2020. In estate, quando la Regione fece un bilancio delle somme ancora da spendere, scattò l’allarme perché i vari assessorati misero nero su bianco che non sarebbero mai riusciti a investire un miliardo, cioè la metà di quello che c’era in quel momento nei cassetti.

E ora, con il sì di Bruxelles, si apre la corsa a rendicontare le cifre già spese e a spendere quelle riprogrammate. Qualche esempio: 300 milioni sono già stati spesi per erogare i bonus energia elettrica alle famiglie e dunque sono già salvi. Allo stesso modo i soldi utilizzati per acquistare i vaccini contro il Covid (94 milioni) vengono ora considerati fondi europei spesi e abbassano quindi la soglia di rischio a fine anno.

Cosa resta quindi da spendere in base al nuovo piano approvato a Bruxelles? I 70 milioni del bonus energia destinato alle imprese (somme gestite dall’assessorato alle Attività produttive che stanno per essere erogate), un centinaio di milioni per il dissesto idrogeologico e la depurazione delle acque. Un altro centinaio di milioni affidato all’Irfis per scorrere le vecchie graduatorie per i sostegni alle imprese. E ancora, restano 33 giorni per spendere 42 milioni destinati all’edilizia scolastica. In totale del miliardo originario riprogrammato restano da spendere circa 400 milioni entro fine anno. E a Palazzo d’Orleans stanno già monitorando tutti gli uffici coinvolti.

(Nella foto la frana sulla strada provinciale 37 che collega Belmonte Mezzagno con Palermo)

Un servizio completo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia in edicola oggi

Fonte: gds.it




NELLA RIFORMA SI PREVEDE UN INCREMENTO IMMEDIATO DI GIORNATE DI LAVORO PER TUTTI CON L’OBIETTIVO DI RAGGIUNGERE A REGIME, IN UN TRIENNIO, I DUE CONTINGENTI DI 151 E OTI. GENT.MI CGIL, CISL, UIL E UGL, CI AIUTATE CORTESEMENTE A VEDERE NERO SU BIANCO? IL GOVERNO DEVE RISPETTARE GLI IMPEGNI CHE PRENDE CON I LAVORATORI. PUNTO!


di Michele Mogavero
Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Questo ha promesso l'assessore Sammartino a Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl Agricoli e Forestali. Non solo, ha promesso che veniva consegnato il 2 novembre 2023.
Lo ribadiamo senza problemi, ci soddisfa il contenuto che è uscito dall'incontro del 17 ottobre 2023, però lo vorremmo conoscere. I Sindacati riferiscono nelle assemblee proprio questo, che l'Assessore ha preso l'impegno con loro e cioè di un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. 
Però dov'è scritto? A distanza di 28 giorni di ritardo non sappiamo nulla di nulla, questo purtroppo è mortificante. I lavoratori forestali non meritano questo trattamento che si protrae da un ventennio. 
Cari Sindacati, voi siete i primi destinatari della bozza di riforma, però dopo 28 giorni dovete battere un colpo e cioè sollecitare quello che vi hanno detto.
I lavoratori forestali vogliamo vedere nero su bianco questo impegno, sperando ovviamente che non sia la classica promessa elettorale.



148° POST. CONSTATIAMO CON RAMMARICO CHE ANCHE IN QUESTA LEGISLATURA AL MOMENTO GLI IMPEGNI NON SONO RISPETTATI. L'ASSESSORE SAMMARTINO AVEVA DETTO DI PORTARE LA RIFORMA ALL'ARS IN ESTATE. AVEVA ANCHE PROMESSO AI SINDACATI IL VARO DEL DDL ENTRO GIUGNO. A QUESTO PUNTO CHIEDIAMO AI SINDACATI CHE È NECESSARIA UNA SVOLTA: È ARRIVATO IL MOMENTO DI AUTOCONVOCARSI!



Incontro Dicembre 2022

  • 23 Dicembre 2022 - Giornale di Sicilia. L'Assessore Sammartino: Il rinnovo del contratto è il primo atto di una diversa organizzazione del settore a cui stiamo lavorando, e che culminerà nella riforma che porterò all'Ars in estate




01 Marzo 2023




28° POST. RIFORMA FORESTALE, MA L'ASSESSORE HA CONSEGNATO ALLE OO.SS. L'ARTICOLATO PER COME PROMESSO NELL'INCONTRO DEL 17/10/23? LA RIUNIONE SI ERA CONCLUSA CHE TRASCORSI I 15 GIORNI VERRÀ FORNITO IL NUOVO TESTO DI LEGGE CHE ANDRÀ A MODIFICARE L’ATTUALE LEGISLAZIONE. CALENDARIO ALLA MANO, IL TEMPO È SCADUTO. QUALORA NON CI FOSSERO NOVITÀ, SI POTREBBE ANCHE OCCUPARE L'ASSESSORATO



Ogni giorno un post fino a quando non conosceremo l'articolato per come promesso dall'Assessore Sammartino alle OO.SS. di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl






Incontro del 17 Ottobre 2023


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie Regionali
di Fai, Flai e Uila

RIFORMA SETTORE FORESTALE
Si è tenuto oggi il preannunciato incontro con l’Assessore all’agricoltura On. Luca Sammartino, il capo di gabinetto dell’assessore al territorio ed ambiente D.ssa Olimpia Campo ed i dirigenti regionali del Dipartimento Sviluppo Rurale dott. Fulvio Bellomo e del Corpo forestale Dott. Beppe Battaglia e le OO.SS. Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila -Uil ed Ugl.
L’Assessore ci ha illustrato l’impianto generale della riforma del settore forestale. Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Inoltre sarà previsto, in percentuale rispetto alle fuoriuscite, l’ingresso di nuova forza lavoro. È stata riaffermata la gestione pubblica del settore con la vigente contrattazione. Tra 15 giorni ci verrà fornito l’articolato del nuovo testo di legge che andrà a modificare l’attuale legislazione. Fare le nostre valutazioni, unitamente ai lavoratori.



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FINANZIARIA, BUDGET PER NUOVE MANCETTE O ATTENZIONE AI SICILIANI? LA PROPOSTA ALL’ARS


L'atto più importante nella vita del governo regionale. Sia Schifani che l'assessore all'Economia Marco Falcone puntano a chiudere la partita entro la fine dell'anno

Simone Olivelli  29 Novembre 2023
Una formula aritmetica per trovare la quadra tra maggioranza e opposizione e dare a tutti la possibilità di arrivare alle festività natalizie con il proprio pacchetto di doni da recapitare a concittadini, grandi elettori, piccole clientele. È ciò che si profila nuovamente all’orizzonte della politica siciliana, a poche settimane dal voto che ha dato l’ok alla distribuzione di fondi a enti locali e associazioni. Stavolta la cornice è la legge finanziaria, l’atto più importante nella vita del governo regionale. Sia Schifani che l’assessore all’Economia Marco Falcone puntano a chiudere la partita entro la fine dell’anno, interrompendo così la tradizione per nulla virtuosa di rifugiarsi nell’esercizio provvisorio; l’opposizione reclama la possibilità di esaminare a fondo la manovra e, temendo di non vedersela riconosciuta, ha già preparato una batteria da un migliaio di emendamenti.

Frizioni che fanno parte del gioco dei ruoli, ma che potrebbero trovare adeguato unguento lenitivo nelle risorse che, a meno di ripensamenti, verranno messe nelle mani dei 70 deputati concedendo a ognuno di loro di stabilirne la destinazione. Nell’unanime consapevolezza di quanto sia necessario curare i rapporti con l’elettorato di riferimento.

Il criterio di ripartizione
Nonostante per il momento siano soltanto voci di corridoio, l’indirizzo proposto dal governo Schifani è quello di destinare 36 milioni di euro a piccoli e medi interventi localizzati. La somma dovrebbe essere allocata all’interno del maxi-emendamento che dovrebbe essere redatto nel corso dell’esame del disegno di legge all’interno della commissione bilancio....

L'articolo continua in questo link:




L’ARS BOCCIA IL BILANCIO CONSOLIDATO DELLA REGIONE: LA GIUNTA CONVOCATA D’URGENZA RIAPPROVA IL DOCUMENTO MODIFICATO


Dal sito www.lasicilia.it

Le opposizioni compatte (M5S, Pd e Sud chiama Nord) hanno votato contro l’ordine del giorno della maggioranza. Con loro ha votato anche Miccichè

28 Novembre 2023
L’Assemblea regionale siciliana ha bocciato il bilancio consolidato della Regione. Sono stati 28 i voti a favore e 28 quelli contrari. Il regolamento di Sala d’Ercole prevede che a parità di votazione prevalga il voto contrario. Il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, subito dopo, ha sospeso la seduta. Il Governo dovrà riunirsi già stasera per deliberare nuovamente il bilancio consolidato così da trasmetterlo alla commissione Bilancio, che domani si riunirà alle 10 per esprimere il parere, come comunicato dal presidente Galvagno prima di chiudere la seduta. Domani pomeriggio il documento sarà di nuovo in aula.

Opposizione compatta

Le opposizioni compatte (M5S, Pd e Sud chiama Nord) hanno votato contro l’ordine del giorno del governo. Con loro ha votato pure Miccichè per il risultato finale di 28 a 28″. E’ quanto si legge in una nota congiunta delle forze di opposizione presenti all’Assemblea regionale siciliana. «La maggioranza – dicono i capigruppo delle opposizioni – è in totale confusione. Questo voto conferma le spaccature che ci sono al suo interno. Anche in occasione di atti importanti non riesce a garantire la presenza del numero necessario dei deputati, evidentemente in altre faccende affaccendati. Assenti anche numerosi assessori. Con questi presupposti il cammino della finanziaria è in netta salita».

«In Aula abbiamo assistito all’ennesima spaccatura della maggioranza – Ismaele La Vardera – i numeri che riguardano la votazione del consolidato mettono in mostra come tra i presenti non votati c’erano due esponenti della Nuova democrazia cristiana che, inspiegabilmente, non hanno votato. Questo ha fatto sì che il bilancio venisse bocciato e inevitabilmente porta ad una riflessione su cosa stia accadendo all’interno della maggioranza: sarà forse una ripicca servita dopo il ‘no’ che Schifani ha riservato a Cuffaro per le elezioni europee, mettendolo alla porta nelle liste di Forza Italia? Il vero dramma è che qui gli unici a pagarne le conseguenze sono i cittadini siciliani che sono costretti a vedere questo spettacolo indecoroso di una maggioranza che ormai non ha più i numeri per amministrare questa Regione».

La giunta riapprova il documento

La giunta regionale, convocata d’urgenza a Palazzo d’Orleans, ha riapprovato il Bilancio consolidato 2022 con le modifiche tecniche proposte dall’assessore all’Economia, Marco Falcone. La nuova stesura si è resa necessaria dopo l’esito della votazione di oggi pomeriggio all’Ars. Il documento contabile verrà adesso inviato con immediatezza all’Assemblea per essere sottoposto ad approvazione già nella seduta di domani.

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SICCITÀ E INCENDI, LA REGIONE CHIEDE LO STATO DI CALAMITÀ PER L’AGRICOLTURA

Foto di Marios Gkortsilas


Dal sito meridionews.it

28/11/2023
Via libera dal governo Schifani alla dichiarazione dello stato di calamità per i danni causati alle produzioni agricole in Sicilia dalle ondate di calore e dagli incendi nel mese di luglio e dalla siccità nei mesi di settembre e ottobre di quest’anno.

«Il governo regionale – spiega l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – è vicino agli agricoltori siciliani che hanno subito ingenti danni a causa delle anomale ondate di caldo e degli incendi, prima, e dalla siccità persistente, poi. La risposta tempestiva che abbiamo messo in campo dimostra l’attenzione dell’esecutivo siciliano nei confronti delle emergenze che colpiscono i nostri territori e il ruolo centrale che il comparto agricolo riveste per lo sviluppo della Sicilia».

Le ondate di calore hanno determinato cali produttivi, per cascola e per rallentamento della crescita ed ingrossamento di frutta ed ortaggi. I frutti maggiormente esposti hanno subito i colpi di sole con conseguente danno commerciale. I cali produttivi non hanno risparmiato nemmeno il comparto zootecnico e apistico. Nelle aziende danneggiate da incendi, avvenuti per lo piu’ in corrispondenza delle ondate di calore di fine luglio ed anche nel mese di settembre in corrispondenza di giornate calde e ventose, i danni hanno interessato oltre che le produzioni anche le strutture aziendali. Una situazione aggravata dalla siccità che ha caratterizzato i mesi di settembre e ottobre.




28 novembre 2023

ARRIVA IL SI DELL'UNIONE EUROPEA SULLA RIPROGRAMMAZIONE DEL POR SICILIA 2014-20, SCHIFANI: «UTILIZZEREMO AL MEGLIO LE RISORSE»


Dal sito palermo.gds.it

Oltre alle previsioni di spesa formulate dai dipartimenti per oltre un miliardo di euro, è prevista una manovra correttiva da oltre 800 milioni di euro

27 NOVEMBRE 2023
Via libera dalla Commissione europea alla riprogrammazione del Por Sicilia 2014-20 proposta dalla Regione Siciliana.

«L’approvazione della riprogrammazione con le misure correttive, approvate sia dalla giunta regionale sia dalle competenti commissioni dell’Ars e sottoposte lo scorso luglio al comitato di sorveglianza - afferma il presidente della Regione, Renato Schifani - rappresenta un passaggio importante, non scontato, che testimonia la bontà del lavoro svolto. Questo ci fa ben sperare nella possibilità di avere concorso in modo determinante alla riduzione dell’area di rischio di perdita delle risorse stimate in oltre un miliardo all’atto del mio insediamento».

Oltre alle previsioni di spesa formulate dai dipartimenti per oltre un miliardo di euro, è prevista una manovra correttiva da oltre 800 milioni di euro che da un lato risponde alla necessità mettere in sicurezza i fondi a rischio utilizzando al meglio le risorse non impiegate nel poco tempo rimasto, dall’altro è orientata a inserire alcune misure correttive di compensazione in favore di cittadini e imprese, per dare risposte strategiche al territorio. L’intervento proposto e approvato è frutto di una serrata cooperazione con il ministro delle Politiche europee, Raffaele Fitto, i suoi uffici e la Commissione europea».




INCIDENTE SUL LAVORO NELL’AGRIGENTINO, OPERAIO FORESTALE IN TERAPIA INTENSIVA . AUGURI DI PRONTA GUARIGIONE DA PARTE DEL BLOG



Dal sito www.grandangoloagrigento.it

Un operaio forestale di 60 anni, originario di Lucca Sicula, è rimasto gravemente ferito mentre era impegnato nel taglio di alcuni alberi

28 Novembre 2023
Incidente sul lavoro a Burgio, nell’agrigentino. Un operaio forestale di 60 anni, originario di Lucca Sicula, è rimasto gravemente ferito mentre era impegnato nel taglio di alcuni alberi. Non è ancora chiara la dinamica di quanto accaduto ma il sessantenne ha riportato gravi ferite. Lanciato l’allarme è stato immediatamente soccorso e trasferito con un elicottero all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta dove adesso si trova ricoverato in terapia intensiva.

“Sono stato in contatto con i familiari durante tutta la giornata di oggi – dice il sindaco di Lucca Sicula, Salvatore Dazzo – ed ho appreso che si trova in terapia intensiva. Preghiamo per lui e speriamo in notizie positive nelle prossime ore”.






147° POST. CONSTATIAMO CON RAMMARICO CHE ANCHE IN QUESTA LEGISLATURA AL MOMENTO GLI IMPEGNI NON SONO RISPETTATI. L'ASSESSORE SAMMARTINO AVEVA DETTO DI PORTARE LA RIFORMA ALL'ARS IN ESTATE. AVEVA ANCHE PROMESSO AI SINDACATI IL VARO DEL DDL ENTRO GIUGNO. A QUESTO PUNTO CHIEDIAMO AI SINDACATI CHE È NECESSARIA UNA SVOLTA: È ARRIVATO IL MOMENTO DI AUTOCONVOCARSI!



Incontro Dicembre 2022

  • 23 Dicembre 2022 - Giornale di Sicilia. L'Assessore Sammartino: Il rinnovo del contratto è il primo atto di una diversa organizzazione del settore a cui stiamo lavorando, e che culminerà nella riforma che porterò all'Ars in estate




01 Marzo 2023




27° POST. RIFORMA FORESTALE, MA L'ASSESSORE HA CONSEGNATO ALLE OO.SS. L'ARTICOLATO PER COME PROMESSO NELL'INCONTRO DEL 17/10/23? LA RIUNIONE SI ERA CONCLUSA CHE TRASCORSI I 15 GIORNI VERRÀ FORNITO IL NUOVO TESTO DI LEGGE CHE ANDRÀ A MODIFICARE L’ATTUALE LEGISLAZIONE. CALENDARIO ALLA MANO, IL TEMPO È SCADUTO. QUALORA NON CI FOSSERO NOVITÀ, SI POTREBBE ANCHE OCCUPARE L'ASSESSORATO



Ogni giorno un post fino a quando non conosceremo l'articolato per come promesso dall'Assessore Sammartino alle OO.SS. di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl






Incontro del 17 Ottobre 2023


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie Regionali
di Fai, Flai e Uila

RIFORMA SETTORE FORESTALE
Si è tenuto oggi il preannunciato incontro con l’Assessore all’agricoltura On. Luca Sammartino, il capo di gabinetto dell’assessore al territorio ed ambiente D.ssa Olimpia Campo ed i dirigenti regionali del Dipartimento Sviluppo Rurale dott. Fulvio Bellomo e del Corpo forestale Dott. Beppe Battaglia e le OO.SS. Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila -Uil ed Ugl.
L’Assessore ci ha illustrato l’impianto generale della riforma del settore forestale. Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Inoltre sarà previsto, in percentuale rispetto alle fuoriuscite, l’ingresso di nuova forza lavoro. È stata riaffermata la gestione pubblica del settore con la vigente contrattazione. Tra 15 giorni ci verrà fornito l’articolato del nuovo testo di legge che andrà a modificare l’attuale legislazione. Fare le nostre valutazioni, unitamente ai lavoratori.



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PERCHÈ IL 2 NOVEMBRE 2023 NON È STATO RESO PUBBLICO IL DISEGNO DI LEGGE PREANNUNCIATO DALL'ASSESSORE SAMMARTINO ALLE OO.SS.? FACCIAMO ALCUNE DOMANDE PERCHÈ PIÙ PASSA IL TEMPO E PIÙ CI VENGONO IN MENTE PENSIERI NEGATIVI. LA VERITÀ PERÒ VIENE SEMPRE A GALLA, HA UN PASSO LENTO, MA ARRIVA SEMPRE A DESTINAZIONE


  • Perchè il 2 novembre 2023 non è stato reso pubblico il disegno di legge preannunciato dall'Assessore Sammartino alle OO.SS. di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila - Uil e Ugl?
  • C'è per caso un dietrofront e/o ripensamento?
  • Perchè è calato il silenzio?
  • I Sindacati come si stanno muovendo per sollecitare la promessa fatta a loro dall'Assessore Sammartino?
  • Il termine di 15 giorni è scaduto il 2 novembre 2023. Quindi, quanto si deve aspettare ancora?
  • Spot elettorale o si vuole veramente mantenere la promessa?

Volevamo dare un occhiata alla bozza, qualora fosse permesso. Tutto quì!
27 giorni son passati e non si sta facendo nulla per rendere pubblico il ddl di riforma. Possiamo aspettare anche qualche altra settimana, non ci sono problemi, ma quanto meno mettere al corrente i lavoratori sul ritardo. Visto che vengono sempre annunciate in pompa magna le (false?) promesse.

Prima o poi la verità viene sempre a galla, ha un passo lento, ma arriva sempre a destinazione. C'è un giudice chiamato "tempo" che mette ognuno a suo posto

Il tempo è galantuomo.
Il tempo chiarisce. 
Il tempo ristabilisce la verità.
Il tempo restituisce tutto a tutti.



FONDI UE, VIA LIBERA ALLA RIPROGRAMMAZIONE. SCHIFANI: “IMPEGNATI NEL NON PERDERE RISORSE”


Dal sito ilsicilia.it

27 Novembre 2023
Via libera dalla Commissione europea alla riprogrammazione del Por Sicilia 2014-20 proposta dalla Regione Siciliana. “L’approvazione della riprogrammazione con le misure correttive, approvate sia dalla giunta regionale sia dalle competenti commissioni dell’Ars e sottoposte lo scorso luglio al Comitato di sorveglianza – afferma il presidente della Regione, Renato Schifanirappresenta un passaggio importante, non scontato, che testimonia la bontà del lavoro svolto. Questo ci fa ben sperare nella possibilità di avere concorso in modo determinante alla riduzione dell’area di rischio di perdita delle risorse stimate in oltre un miliardo all’atto del mio insediamento”. 
Oltre alle previsioni di spesa formulate dai dipartimenti per oltre un miliardo di euro, è prevista una manovra correttiva da oltre 800 milioni di euro che da un lato risponde alla necessità mettere in sicurezza i fondi a rischio utilizzando al meglio le risorse non impiegate nel poco tempo rimasto, dall’altro è orientata a inserire alcune misure correttive di compensazione in favore di cittadini e imprese, per dare risposte strategiche al territorio. L’intervento proposto e approvato è frutto di una serrata cooperazione con il ministro delle Politiche europee, Raffaele Fitto, i suoi uffici e la Commissione europea.

Fonte: ilsicilia.it




DANNI ALLA NATURA DEL PARCO DELLE MADONIE,DENUNCIATI MOTOCICLISTI STRANIERI


Dal sito madonielive.com

27 Novembre 2023
Un gruppo di motociclisti è stato segnalato e denunciato alle autorità competenti, per aver, nei giorni scorsi, liberamente
scorrazzato nel Parco delle Madonie, nei pressi di Pizzo Carbonara e Monte Mufara, provocando danni all’ambiente naturale protetto.
La presenza degli incauti motociclisti è stata segnalata al Commissario straordinario dell’Ente Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone (foto) che,dopo avere compiuto i primi accertamenti, ha provveduto ad informare il Sindaco di Petralia Sottana.

Si è messa, così, subito in azione ed in modo congiunto, la macchina per l’identificazione dei motociclisti.A farne le spese gli escursionisti che, nella zona hanno dovuto affrontare i percorsi compromessi a causa del fango, creato dal passaggio delle moto.
Intanto, i vigili urbani e il Corpo Forestale di Petralia Sottana, hanno attivato le procedure per il recupero delle immagini e dei dati in loro
possesso, mentre i rappresentanti legali dell’Ente Parco e del Comune di Petralia Sottana, hanno proceduto a presentare le denunce alle autorità competenti Per il Commissario Caltagirone: “non è possibile tollerare simili comportamenti che arrecano danno al territorio e sul tema della protezione e della salvaguardia ambientale, non vi può essere nessuna intransigenza e tolleranza.Nonostante i divieti – spiega – è frequente la presenza di persone che praticano motociclismo nei boschi, producendo inquinamento acustico in aree particolarmente sensibili e disturbando gli escursionisti. Questo – conclude – rappresenta un chiaro segnale a quanti, incuranti dei divieti, scorrazzano nelle zone interdette di Parco con mezzi di trasporto non autorizzati.Madonie: scattano le denunce





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27 novembre 2023

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MANOVRA FINANZIARIA APPRODA ALL’ARS, INIZIA CORSA PER EVITARE ESERCIZIO PROVVISORIO


Dal sito www.blogsicilia.it

PARTONO I LAVORI DELLE COMMISSIONI

27/11/2023
Al via i lavori nelle commissioni di merito dell’Ars sui testi del bilancio e della legge di stabilità per il 2024. Nel pomeriggio si riunisce la commissione Affari istituzionali, le altre a partire da domani. Tra audizioni e raccolta di emendamenti, le commissioni dovranno terminare l’esame entro il 2 dicembre, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo.

La commissione Bilancio avrà tempo fino al 12 dicembre. Gli uffici dei gruppi parlamentari di maggioranza e minoranza sono al lavoro sugli emendamenti alla manovra che dovrebbe essere incardinata a sala d’Ercole il 15 dicembre, mentre la votazione dovrebbe cominciare dal 19 dicembre. L’obiettivo del governo Schifani è di incassare l’ok dell’Ars a bilancio e legge di stabilità entro il 31 dicembre, senza fare ricorso all’esercizio provvisorio.

Finanziaria e province entro fine anno

Il 2023 potrebbe essere l’anno della svolta per i conti della Regione siciliana ma non soltanto per quelli. Almeno secondo l’idea del Presidente della Regione Renato Schifani e la sua giunta che punta a chiudere entro il 31 dicembre due grandi “dossier” che sono sul tavolo del governatore fin dal suo insediamento.

I grandi temi per la prima vera svolta

Due grandi temi sono la rinascita delle province e la stabilità dei conti siciliani. Riguardo al primo tema nei giorni scorsi sono stati trovati, in commissione bilancio, i fondi per il 2024, necessari a garantire la copertura dei costi della rinascita degli organi elettivi delle province. servono, complessivamente, venti milioni di euro l’anno. In commissione bilancio l’apposito capitolo è stato dotato di circa 10 milioni sufficienti a coprire un periodo che va da luglio a dicembre 2024 e dunque a consentire lo svolgimento delle elezioni a giungo prossimo. Per risparmiare sulle spese elettorali, poi, si punta ad accorpare le prime elezioni per le nuove province ad una tornata già esistente, quella per il rinnovo del Parlamento europeo

Il calendario d’aula all’Ars

Trovati i soldi si tratta, ora, di far passare la norma al vaglio di Sala d’Ercole cosa che avverrà dopo un breve passaggio in prima commissione parallelamente alla trattazione della Legge di stabilità che accompagna il bilancio di previsione 2024 e il pluriennale 24-26. la conferenza dei capigruppo, conferma il Presidente Renato Schifani, ha messo nero su bianco un calendario che permetterà di arrivare ad approvazione entro il 31 dicembre evitando il ricorso all’esercizio provvisorio e dando certezza ai conti, indicazioni di spesa e soprattutto stabilità evitando interruzioni nella spesa pubblica. una stabilità auspicata dal mondo produttivo siciliano e necessaria al sistema economico dell’isola.





146° POST. CONSTATIAMO CON RAMMARICO CHE ANCHE IN QUESTA LEGISLATURA AL MOMENTO GLI IMPEGNI NON SONO RISPETTATI. L'ASSESSORE SAMMARTINO AVEVA DETTO DI PORTARE LA RIFORMA ALL'ARS IN ESTATE. AVEVA ANCHE PROMESSO AI SINDACATI IL VARO DEL DDL ENTRO GIUGNO. A QUESTO PUNTO CHIEDIAMO AI SINDACATI CHE È NECESSARIA UNA SVOLTA: È ARRIVATO IL MOMENTO DI AUTOCONVOCARSI!



Incontro Dicembre 2022

  • 23 Dicembre 2022 - Giornale di Sicilia. L'Assessore Sammartino: Il rinnovo del contratto è il primo atto di una diversa organizzazione del settore a cui stiamo lavorando, e che culminerà nella riforma che porterò all'Ars in estate




01 Marzo 2023




26° POST. RIFORMA FORESTALE, MA L'ASSESSORE HA CONSEGNATO ALLE OO.SS. L'ARTICOLATO PER COME PROMESSO NELL'INCONTRO DEL 17/10/23? LA RIUNIONE SI ERA CONCLUSA CHE TRASCORSI I 15 GIORNI VERRÀ FORNITO IL NUOVO TESTO DI LEGGE CHE ANDRÀ A MODIFICARE L’ATTUALE LEGISLAZIONE. CALENDARIO ALLA MANO, IL TEMPO È SCADUTO. QUALORA NON CI FOSSERO NOVITÀ, SI POTREBBE ANCHE OCCUPARE L'ASSESSORATO



Ogni giorno un post fino a quando non conosceremo l'articolato per come promesso dall'Assessore Sammartino alle OO.SS. di Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl






Incontro del 17 Ottobre 2023


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie Regionali
di Fai, Flai e Uila

RIFORMA SETTORE FORESTALE
Si è tenuto oggi il preannunciato incontro con l’Assessore all’agricoltura On. Luca Sammartino, il capo di gabinetto dell’assessore al territorio ed ambiente D.ssa Olimpia Campo ed i dirigenti regionali del Dipartimento Sviluppo Rurale dott. Fulvio Bellomo e del Corpo forestale Dott. Beppe Battaglia e le OO.SS. Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila -Uil ed Ugl.
L’Assessore ci ha illustrato l’impianto generale della riforma del settore forestale. Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Inoltre sarà previsto, in percentuale rispetto alle fuoriuscite, l’ingresso di nuova forza lavoro. È stata riaffermata la gestione pubblica del settore con la vigente contrattazione. Tra 15 giorni ci verrà fornito l’articolato del nuovo testo di legge che andrà a modificare l’attuale legislazione. Fare le nostre valutazioni, unitamente ai lavoratori.



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