30 aprile 2021

IL GRUPPO OPERAI FORESTALI UNITI STANCHI DI TANTE PROMESSE E BELLE PAROLE, INVITANO I COLLEGHI A TENERSI PRONTI



Ricevo e pubblico
dal GRUPPO OPERAI FORESTALI UNITI

Palermo 30.04.2021
A seguito delle restrizioni covid-19 perché Palermo e provincia rimasta in ZONA ROSSA fino al 28 aprile, il Gruppo Operai Forestali Uniti ha dovuto sospendere il Sit-in di protesta che era stato indetto per il 28 aprile c.a., ma non per questo si rimane inermi di fronte all’esigenza di avere dal governo regionale e nella persona del Presidente della Regione Siciliana on.Nello Musumeci chiare e concrete risposte sulla riforma dei forestali, dove l’assessore al ramo ha dato le prime indicazioni e nel confronto con le OO.SS in rappresentanza dei lavoratori, in prima battuta non ha avuto i risultati dovuti.
L’assessore Toni Scilla, nella giornata del 26.04.2021 ha espresso la volontà alle OO.SS. di trovare una soluzione più adeguata nel venire incontro a quelle che sono le esigenze dei lavoratori, dove mirano a una stabilizzazione, e che presto convocherà per dare una risposta come sarà strutturata la riforma in modo definitivo.
Nell’essere stati presenti al tavolo, e nell’aver percepito la volontà di tutti, che si ha la necessità di ottemperare agli impegni presi, non abbiamo ritenuto corretto nei confronti dell’assessore e di tutte le OO.SS di dare seguito con la manifestazione, ma riservarci qualche giorno ancora, e non avendo avuto risposte nell’immediato, di dare seguito a quello che gli OPERAI FORESTALI UNITI si erano prefissati, scendere in piazza davanti alla Presidenza della Regione, e una volta per tutte far sentire la voce del popolo forestale, che non intende stare alle dicerie dei palazzi, e della tanto sbandierata stabilizzazione di cui tanto si è pronunciata in campagna elettorale e anche dopo essere stati al governo.

Stanchi di tante promesse e belle parole, invitiamo i colleghi a tenersi pronti, perché presto se non abbiamo le risposte che ci aspettiamo, questa volta non ci sarà COVID ne ZONA ROSSA che tiene

GRUPPO 
OPERAI FORESTALI UNITI



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SAN VITO LO CAPO (TP): ATTIVATA LA VIDEOSORVEGLIANZA CONTRO GLI INCENDI


Dal sito www.ecodisicilia.com

Maria Chiara Ferraù  29 Aprile 2021
Il comune di San Vito Lo Capo ha ottenuto l’approvazione da parte del ministero dell’interno per la realizzazione di un sistema di videosorveglianza per il controllo del territorio comunale.

Il comune, guidato dal sindaco Peraino, si è classificato al 67esimo posto della graduatoria su 2265 candidature presentate a livello nazionale e ha ottenuto un co-finanziamento di circa 180 mila euro. I fondi serviranno per acquistare 9 telecamere ad alta risoluzione di cui 3 sistemi di posizionamento Bi-Spectrum per la rilevazione degli incendi.

“Il sistema di videosorveglianza – dichiara il primo cittadino Giuseppe Peraino – consentirà di garantire una maggiore sicurezza del territorio che va da Castelluzzo a Macari fino a monte Monaco e di tutelare il nostro patrimonio naturalistico e ambientale. L’obiettivo è di tenere sotto controllo i punti sensibili in cui vengono appiccati gli incendi che, con i venti di scirocco, vanno ad investire la parte alta della riserva dello Zingaro fino a spingersi all’interno e a devastarla, come già accaduto lo scorso anno.

Vogliamo impedire un nuovo scempio – continua il sindaco – con l’ausilio di questi dispositivi altamente tecnologici che sono termosensibili e hanno anche la capacità di leggere a distanza di un chilometro cosa c’è scritto su un pacchetto di sigarette. La telecamera – spiega Peraino – avverte quando c’è un incremento di temperatura in un determinato luogo, va ad individuare il punto e poi attraverso lo zoom può arrivare anche a riprendere la persona che ha appiccato l’incendio.

L’amministrazione – conclude Peraino – è soddisfatta che il comune di San Vito Lo Capo sia arrivato al 67esimo posto in graduatoria nazionale. Stiamo lavorando per procedere alla gara di acquisto delle teleamere e poi procederemo con la loro installazione”.

In particolare, i sistemi Bi-Spectrum sono dotati di algoritmi di intelligenza artificiale in grado di espletare le funzioni di analisi VCA (video content analysis) per il controllo perimetrale; rilevazioni sorgenti di incendio; rilevazione temperatura oltre soglia. Il sistema rileverà anche la presenza di imbarcazioni nella fascia in cui è impedita la navigazione a motore: durante la stagione balneare è riservata alla balneazione la zona di mare fino a 200 metri dalle spiagge e 100 metri dalle scogliere. La verifica è fondamentale per il contrasto e la prevenzione di incendi tra natanti e persone nonché per la prevenzione di navigazione in zone inibite della riserva.

Le telecamere di videosorveglianza serviranno a garantire una maggiore sicurezza del territorio anche per monitorare il centro urbano per il contrasto ai furti e alle rapine e la periferia per il contrasto dei fenomeni di degrado.







GLI OPERAI FORESTALI PRECARI NON SONO CARNE DA MACELLO. PUBBLICHIAMO LO SFOGO SACROSANTO DI UN OPERAIO FORESTALE DI PIANA DEGLI ALBANESI. VIDEO






TVA NOTIZIE. NINO LOMBARDO UILA ADRANO: ABBIAMO CHIESTO AL DIRETTORE PROV.LE INPS DI ANTICIPARE L'INDENNITÀ DI DISOCCUPAZIONE AGRICOLA. NESSUNA GARANZIA, MA SI È PRESO L'IMPEGNO CHE SE È POSSIBILE PAGHERÀ DOPO IL 15 MAGGIO






Per l'intervista integrale spostare il cursore al minuto 17:05






STABILIZZAZIONE PRECARI. SINALP SICILIA INCONTRA I LAVORATORI ASU E FORESTALI DI CAPIZZI


Dal sito www.politicamentecorretto.com

29 Aprile 2021
Ieri il Segr. Regionale Sinalp Dr. Andrea Monteleone ha incontrato i lavoratori ASU del Comune di Capizzi e una delegazione degli operai Forestali del comprensorio dei Nebrodi per programmare la loro richiesta di stabilizzazione.

Per quanto riguarda la ormai approvata stabilizzazione degli ASU, il Dr. Monteleone ha illustrato le strategie del Sindacato affinchè si dia il via all’art. 36 della legge di stabilità approvata dalla Regione Siciliana, stabilizzazione voluta dal Presidente On. Musumeci che ha avuto il coraggio di affrontare il Parlamento Siciliano imponendo l’eliminazione del precariato ASU.


Alla presenza delle lavoratrici ASU del Comune di Capizzi, del Sindaco Arch. Leonardo Giuseppe Principato Trosso e del Vice Presidente del Consiglio Comunale Antonino Fascetto si è discusso della nuova normativa che finalmente permette di stabilizzare, dopo 24 anni di sfruttamento, i lavoratori ASU,  e delle esigenze del Comune di Capizzi e della sua pianta organica affinchè si inizi a ragionare sulla stabilizzazione e sulle competenze dei futuri nuovi dipendenti.

Il Sindaco ha evidenziato che, a causa dei molteplici pensionamenti avuti in questi ultimi anni, la Pianta Organica del Comune risulta deficitaria e si ha la impellente necessità di dipendenti e funzionari in grado di gestire e coordinare la macchia amministrativa comunale.

Da quanto evidenziato, il Dr. Monteleone chiede al Sindaco che si dia inizio ad un programma di stabilizzazione accompagnato anche dalla formazione e riqualificazione dei nuovi assunti in modo da poter disporre delle professionalità necessarie senza fare ricorso all’esterno.

Il Sindacato Sinalp dà la propria disponibilità a collaborare per la riuscita del programma di stabilizzazione.

Dopo il Dr. Monteleone ha incontrato una delegazione di lavoratori forestali che anche a nome dei loro colleghi impegnati nel comprensorio dei Nebrodi, lamentano una totale mancata informazione su quanto si stà discutendo in merito al loro futuro.

Il Dr. Monteleone ha ribadito che grazie anche alla nuova normativa di stabilizzazione dei precari ASU, a maggior ragione anche il precariato degli operai forestali ha il diritto di trovare una soluzione che elimini questa ulteriore aberrazione del mondo del lavoro siciliano.

L’azione del Sinalp in merito alla  stabilizzazione rimane sempre quella di spingere sul Governo Regionale affinchè si possa ripetere la stessa esperienza avuta sugli ASU.

Da tempo il Sinalp chiede che si apra un tavolo tra Regione ed Inps per regolamentare un protocollo per il prepensionamento di un buon 30% degli operai forestali.

In questo modo si potrà usufruire di risorse finanziarie da destinare alla stabilizzazione dei rimanenti circa 8/9 mila lavoratori.

Su questi ultimi si potrà ragionare anche su progetti di fuoriuscita dal bacino con accordi di inserimento nel mondo del lavoro con il Ministero del lavoro attraverso Invitalia.

I rimanenti lavoratori infine saranno stabilizzati a tempo pieno ed indeterminato dando vita ad una nuova forza lavoro regionale che avrà ulteriori nuovi compiti oltre a quelli espletati fino ad oggi.

In questo modo la Regione Siciliana finalmente potrà disporre di un comparto di lavoratori specializzati e di pronto intervento in grado di gestire il territorio siciliano, curandone gli aspetti ambientali e territoriali.

Il Dr. Monteleone ha garantito alla delegazione del forestali piena solidarietà e massimo impegno verso le loro giuste richieste di riconoscimento del diritto al lavoro ed alla stabilizzazione.

La Direzione Regionale Sinalp Sicilia









29 aprile 2021

IL BONUS È PREVISTO ANCHE PER I LAVORATORI FORESTALI. INTERVENTO DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA FLAI CGIL SICILIA, TONINO RUSSO. VIDEO


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Flai Cgil Sicilia


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DICHIARAZIONI DI MAURIZIO GROSSO - SEGRETARIO GENERALE DEL SIFUS RELATIVAMENTE IL BONUS PRO BRACCIANTI AGRICOLI E LA CONFERMA DELLA MANIFESTAZIONE DEL 5 MAGGIO A ROMA


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Sifus Confali - Segreteria Generale











EMERGENZA PROCESSIONARIA NEL PARCO DELLE MADONIE – ISTRUZIONI PER EVITARE SPIECEVOLI INCONVENIENTI






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Ente Parco delle Madonie

La Processionaria del Pino (Thaumetopoea pityocampa) è una farfalla che allo stato larvale costituisce una seria minaccia per la popolazione arborea e rappresenta anche un rischio per la salute pubblica. Il suo nome deriva dalla caratteristica abitudine di muoversi in fila creando un’ordinata “Processione” per scendere dalla pianta che lo ospita e andarsi a incrisalidare nel terreno ad una profondità di alcuni centimetri. L’osservazione dei nidi bianchi, nelle zone soleggiate della chioma dei pini è un segno inequivocabile della presenza di questo insetto. Combattere la processionaria non è un’operazione facile e per evitare rischi per la propria salute occorre assolutamente evitare il "fai da te": gli interventi devono essere quindi eseguiti da personale specializzato in grado di trattare in piena sicurezza l'insetto e smaltire correttamente i nidi asportati dalla pianta.

ISTRUZIONI UTILI PER EVITARE PROBLEMATICHE CON LA PROCESSIONARIA
1. Di toccare o maneggiare i nidi, peli e frammenti di peli dei bruchi, poiché insorge un molestissimo eritema papuloso fortemente pruriginoso che può scomparire dopo qualche giorno; mentre conseguenze più gravi si hanno quando i peli o frammenti di essi, giungono a contatto con l’occhio, la mucosa nasale, la bocca o peggio ancora quando penetrano nelle vie respiratorie e digestive. In caso di contatto con gli occhi si potrà avere un rapido sviluppo di congiuntivite (con rossore e dolore agli occhi). Chi dovesse presentare, oltre a sintomi localizzati, problemi generalizzati, quali per esempio malessere o vomito, dovrà essere portato subito in un ospedale.
2. La processionaria può portare a diversi problemi di dermatite. Lavare ogni vestito, maneggiandolo con i guanti, e scegliere la temperatura più alta possibile per il lavaggio. Lavare la pelle abbondantemente con acqua e sapone. Eventualmente è possibile far uso di strisce adesive per staccare i peli urticanti dalla pelle, come per una ceretta. Spazzolare energicamente i capelli se necessario. Consultare un medico in caso di eruzione cutanea grave.
3. In caso di congiuntivite: Gli occhi devono essere risciacquati abbondantemente per eliminare eventuali peli urticanti. Effettuare da un oculista un esame per verificare che non permangano residui di peli urticanti. I peli profondamente integrati nel tessuto oculare dovranno essere rimossi chirurgicamente.
4. In caso di dispnea (fame d'aria o affanno): La valutazione dei sintomi respiratori va effettuata da un medico. 

CONSIGLI GENERALI PER COMBATTERE GLI EFFETTI NEGATIVI DELLA PROCESSIONARIA:
1. non grattare la parte irritata, per evitare una infezione batterica dai germi presenti sotto le unghie o sulle mani. Mettersi sotto una doccia calda (l’acqua elimina i resti urticanti depositati sulle braccia o su altre parti del corpo). Evitare l’ammoniaca. Il prurito permane per almeno 5 giorni, le vescicole per 2 settimane circa.

EFFETTI DELLA PROCESSIONARIA SUGLI ANIMALI

La processionaria risulta molto pericolosa in particolare nei confronti di cavalli e cani, i quali, brucando l’erba o annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. I sintomi che un cane presenta in questa spiacevole evenienza sono spesso gravi. Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco. In questi casi il padrone intuisce la gravità di quanto è successo, perché vede che il fenomeno non accenna per niente a diminuire, anzi con il passare dei minuti, soprattutto la lingua, a seguito dell’infiammazione acuta, subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale. I peli urticanti del bruco della processionaria, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua. Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità dell’animale, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea e soprattutto quest’ultima può essere anche emorragica.


Notizie correlate:

Madonie: è allarme “processionaria”
 
Allarme a Enna per la presenza della "processionaria" parassita pericoloso anche per l'uomo, a breve un incontro con il Corpo Forestale per capire se hanno competenze in merito

Sperlinga. Gli alunni della «alighieri» denunciano il rischio di infestazione della processionaria alla villa. I ragazzi sperano che gli agenti del distaccamento di nicosia del corpo forestale effettuino un sopralluogo e che conseguentemente il comune disponga un intervento di bonifica

In occasione della festività del 25 aprile, in tanti per la gita fuori porta hanno scelto uno dei luoghi più incantevoli del parco dell'etna, la pineta di adrano. In tanti hanno notato che la pineta è sotto attacco della famigerata processionaria, il nemico numero uno dei pini

Etna, il Presidente degli agronomi sulla processionaria. parco agisca anche su burocrazia e fruibilità. Ogni anno il vero problema sembra essere sempre la manodopera da impiegare. Penso che potrebbero farlo gli operai della forestale quando non hanno un grande lavoro, anticipando una delle idee che metterebbe sul piatto in un eventuale incontro con il parco dell'Etna

Processionaria dei pini. Adottata tecnica innovativa

Allarme sulle Madonie per la processionaria del pino. Che fare? Per evitare di perdere il patrimonio boschivo bisogna fare appello a tutti coloro che possono intervenire affinché, si possa affrontare il problema in modo serio e concreto

Processionaria interventi per arginare l"invasione"

Etna, allarme processionaria. Il parassita che infesta la maggior parte dei boschi, crea soprattutto problemi di natura igienico-sanitaria e se ingeriti dagli animali possono causare necrosi e morti per soffocamento. Programmato un tavolo tecnico con l’ufficio competente del dipartimento sviluppo rurale (ex dipartimento azienda foreste) 

Etna, pini a rischio processionaria. Boschi infestati sul vulcano 


Emergenza processionaria nelle Madonie

E' emergenza processionaria nelle Madonie. «Danni incalcolabili ai popolamenti forestali». Il Presidente del Parco Angelo Pizzuto ha inviato una lettera all'Assessore Cracolici e alle istituzioni competenti

Gangi, ordinanza per prevenzione ed eradicazione della processionaria. Trattasi di un lepidottero che attacca tutte le specie di pino 








COVID 19. VACCINARE GLI AIB PER IMPEDIRE UN'EVENTUALE CONTAGIO. UN LAVORATORE HA SCRITTO ALL'ASSESSORE CORDARO



Ricevo e pubblico
da Francesco Giambrone 
Aib Palermo

Buongiorno colleghi, di seguito volevo porre l’attenzione una questione che in questo ultimi tempi purtroppo ha stravolto le abitudini e soprattutto la nostra socialità. Le attuali normative, hanno prescritto regole per limitare il diffondersi del virus, ormai tristemente famoso e identificato con il nome di “covid 19”. Una delle norme che i governi in primis hanno imposto è il distanziamento sociale. Tali disposizioni, hanno determinato la chiusura di molti esercizi, i quali non potendo assicurare adeguati spazi, hanno dovuto interrompere le attività. 
Immagino che tutti voi abbiate già intuito di cosa stiamo parlando;
nell’imminente e prossima campagna antincendio, ben sappiamo che per motivi logistici il suddetto distanziamento è impossibile da attuare, in oltre, il nostro servizio, non dovrebbero rientrare tra quelli indispensabili e quindi paragonato ad altri prioritari?
Personalmente non so se il dipartimento ha già valutato la faccenda, ma se così non fosse, credo sia legittimo porre l’attenzione sulla circostanza, affinché il personale antincendio possa avere la possibilità di vaccinarsi.
Possiamo ben intuire cosa comporterebbe un’eventuale contagio tra i lavoratori (come già successo l’anno scorso ad alcuni colleghi), oltre che il potenziale rischio di ammalarsi, la perdita di giornate lavorative e l’interruzione di un servizio di pronto intervento indispensabile per l’intera collettività. 
Ho segnalato la questione all’assessore Cordaro ma non so quanto egli o il suo staff possano tenere in considerazione le indicazioni di un singolo lavoratore. 
Spero, che qualcuno di voi, abbia la possibilità di interloquire a maggior titolo e con più forza, per porre l’attenzione su quanto esposto.
Cordiali saluti
Francesco Giambrone






FLAI CGIL: UN PRIMO IMPORTANTE RISULTATO, DAL GOVERNO GARANZIE SUI BONUS


Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Nazionale

Abbiamo ottenuto rassicurazioni dal Ministro Patuanelli sulla definizione dei bonus per le lavoratrici e i lavoratori agricoli. 
Da parte del Governo anche un chiaro impegno rispetto: alla clausola della condizionalità sociale nella nuova PAC, alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240. 
Domani mattina un primo incontro tecnico per realizzare concretamente gli impegni presi. 
Davanti alla disponibilità e agli impegni assunti dal Ministro Patuanelli per sanare le ingiustizie che hanno riguardato le lavoratrici e i lavoratori agricoli, abbiamo scelto di sospendere momentaneamente la mobilitazione.
In questi giorni proseguirà il lavoro di interlocuzione e di verifica dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento dal Governo in Parlamento. 

Qui la nota unitaria: https://bit.ly/3xyFYl1


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L'ASSESSORE CORDARO: LA CAMPAGNA ANTINCENDIO POTREBBE PARTIRE ANCHE PRIMA, GIÀ AD INIZIO MAGGIO. L'ASSESSORE SCILLA: LA CAMPAGNA ANTINCENDIO DOVREBBE PARTIRE TRA FINE MAGGIO O AL MASSIMO I PRIMI DI GIUGNO. IL BLOG: NON CI STIAMO CAPENDO PIÙ NULLA

 








AGRICOLTURA, SINDACATI SOSPENDONO LO SCIOPERO DELLE LAVORATRICI E LAVORATORI AGRICOLI: “DAL MINISTRO PATUANELLI GARANZIE SU BONUS, PAC, AMMORTIZZATORI”


Dal sito www.uila.eu

28 Aprile 2021
Ok Svolto oggi in tarda serata un confronto tra i segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e il Ministro Patuanelli. Sospeso lo sciopero della categoria previsto per il 30 aprile.

Dopo un nuovo confronto svoltosi in serata con il Ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, le segreterie nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno deciso di sospendere lo sciopero nazionale previsto per venerdì 30 aprile.
“Abbiamo ottenuto rassicurazioni dal Ministro sulla definizione di un bonus di sostegno al reddito anche per ilavoratori agricoli a tempo determinato – informano i segretari generali Onofrio Rota, Giovanni Mininni e Stefano Mantegazza – per cui il prossimo decreto conterrà una risposta concreta che andrà finalmente ad integrare il reddito della categoria. Inoltre, abbiamo ottenuto un chiaro impegno da parte del Governo che a Bruxelles continuerà a battersi a favore dell’ottenimento della clausola della condizionalità sociale nella riforma in corso della nuova PAC. Inoltre, il Ministro Patuanelli ci ha confermato di aver condiviso con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando l’impegno a definire, nel tavolo di confronto sul sistema degli ammortizzatori sociali, una norma in riferimento alla cassa integrazione per il settore della pesca e alla estensione della Naspi per i lavoratori a tempo indeterminato inquadrati con la legge 240. Già nella mattinata di domani, svolgeremo un primo incontro tecnico per realizzare concretamente gli impegni presi. Davanti alla disponibilità e agli impegni assunti dal Ministro Patuanelli a condurre un confronto serrato per sanare le ingiustizie che hanno riguardato finora le lavoratrici e i lavoratori agricoli, abbiamo scelto con responsabilità di sospendere la mobilitazione in corso, riservandoci di portare avanti un lavoro di interlocuzione e verifica costante dei testi che verranno presentati nel prossimo provvedimento dal Governo in Parlamento”.

Fonte: www.uila.eu












INCONTRO DI LAVORO PER L'ASSESSORE SCILLA AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI. RIBADITO CHE I CRITERI DI RIPARTO DEI FONDI DEL PSR PER LE ANNUALITÀ 2021/2022 NON DEVONO ESSERE MODIFICATI


Dalla pagina Facebook
dell'Assessore Toni Scilla

Pomeriggio di lavoro al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con le Senatrici di Forza Italia Urania Giulia Papatheu e Gabriella Giammanco. Insieme all’assessore all’agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo abbiamo incontrato prima il Sottosegretario all’agricoltura Sen. Francesco Battistoni e poi il Ministro delle politiche agricole Sen. Stefano Patuanelli. 
Nel corso dell’incontro abbiamo ribadito che i criteri di riparto dei fondi del PSR per le annualità 2021/2022 non devono essere modificati. 
Non si possono cambiare le regole del gioco durante la partita.
Dal 2023 abbiamo, come governo Musumeci, già dato la disponibilità a modificare complessivamente le attuali procedure. 
Siamo comunque soddisfatti dall’esito degli incontri e apprezziamo la disponibilità a definire positivamente la delicatissima questione. Non arretreremo, però, nemmeno di un millimetro, per difendere gli interessi degli agricoltori siciliani.













28 aprile 2021

COME AVRETE GIA' NOTATO, L'ASSESSORE SCILLA HA DETTO CHE GLI AVVIAMENTI SONO SPOSTATI TRA FINE MAGGIO E INIZIO GIUGNO. E SE SLITTERANNO ANCORA? COSE DA PAAAAAZZI....


 




ARS. L'ASSESSORE SCILLA RISPONDE ALL'ON. LUPO PER L'IMPIEGO DEI LAVORATORI FORESTALI: C’È LA NOVITÀ CHE RIGUARDA LA COPERTURA CON FONDI COMUNITARI. A BREVE CI SARÀ UNA VALUTAZIONE IN GIUNTA PER AVERE POI IL PROGETTO COMPLESSIVO DA POTER DEFINIRE CON LA COMMISSIONE EUROPEA



Per quanto concerne la questione dei forestali, sapete bene che c’è questa novità che riguarda la copertura con fondi extra regionali, quindi fondi comunitari. Gli Uffici hanno già predisposto i singoli progetti specifici provincia per provincia, a breve ci sarà una valutazione in Giunta per avere poi il progetto complessivo da poter definire con la Commissione Europea.
Per quanto riguarda l’avvio della stagione, penso che riusciremo comunque, perché abbiamo anche previsto, eventualmente, qualche momento di ritardo, utilizzando qualche parte di fondi regionali che abbiamo; io penso che a fine maggio, al massimo i primi di giugno, dovrebbe partire la stagione, la campagna antincendio.

Resoconto stenografico della seduta parlamentare di martedì 27 aprile 2021









INCENDI: FLASH MOB IN SICILIA A DIFESA DEI BOSCHI. INIZIATIVA DI NUMEROSE ASSOCIAZIONI PER IL 7 MAGGIO

© ANSA - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal sito www.ansa.it

(ANSA) - PALERMO, 27 APR - Il prossimo 7 maggio, in diverse zone della Sicilia devastate ogni anno dagli incendi, decine di associazioni (tra loro Wwf e Legambiente) hanno organizzato un flash mob: "Facemu Scruscio" (facciamo rumore).
"Tra incendi dolosi e tecniche di potatura demenziali, assistiamo ogni giorno alla distruzione del nostro patrimonio verde", scrivono gli organizzatori.

Nel Palermitano l'iniziativa avrà luogo a Monte Pellegrino, San Martino delle Scale, Monreale e davanti a palazzo d'Orleans, sede della presidenza della Regione. (ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Fonte: www.ansa.it






GIORNATE DI MOBILITAZIONE A FAVORE DEI LAVORATORI FORESTALI: I TITOLI DEI GIORNALI


Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Sicilia






FORESTALI, ANCORA FERMA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE INCENDI: "OGNI ANNO SI ARRIVA TROPPO TARDI". VIDEO INTERVISTE A VINCENZO CUTTITTA (FAI CISL), DARIO FAZZESE (FLAI CGIL) E MICHELANGELO INGRASSIA (UILA UIL)


Dal sito www.palermotoday.it

Rosaura Bonfardino - 27 aprile 2021 
Davanti alla Prefettura il sit in per la seconda giornata di mobilitazione indetta da Flai, Fai e Uila. I sindacati chiedono l'avvio delle attività dei lavoratori, fermi da un anno. Una delegazione ricevuta dai funzionari negli spazi di via Cavour: "Emerso un quadro che incrementa i nostri timori"







LUPO: “PRESENTATO ODG PER IMPIEGO LAVORATORI FORESTALI” CHE IMPEGNA IL GOVERNO REGIONALE AD AVVIARE LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE E MANUTENZIONE

 

Dal sito livesicilia.it

Il gruppo PD all’Ars ha presentato un Ordine del giorno che impegna il governo regionale ad avviare la campagna di prevenzione e manutenzione degli impianti boschivi con l’impiego dei lavoratori forestali.
“Migliaia di lavoratori forestali sono in attesa di essere avviati all’attività – dice il capogruppo PD all’Ars Giuseppe Lupo – per progetti che riguardano la protezione dei boschi, la creazione di viali parafuoco, opere di sistemazione e manutenzione del verde in grado di prevenire il rischio incendi. Chiediamo inoltre – aggiunge Lupo – l’impegno del governo regionale per avviare un percorso che possa impegnare questi lavoratori anche attraverso i Comuni, per interventi nelle aree verdi comunali”.
Lupo, che è intervenuto oggi in aula durante la seduta dell’Ars ed ha espresso vicinanza ai lavoratori ed alle rappresentanze sindacali che in questi giorni sono in stato di agitazione, ha chiesto all’assessore regionale all’Agricoltura di riferire in commissione Attività produttive per fare il punto sugli interventi di manutenzione boschiva e sulle attività previste per il comparto dei lavoratori forestali in Sicilia.
27 Aprile 2021




L'intervento all'Ars










RIAPRE LO ZINGARO, PARAPÀ PÀPPÀ PAPPÀ. QUELLO DELL’INCENDIO? MENTRE I BOSCHI SICILIANI SONO SENZA OPERE DI PREVENZIONE DEL FUOCO?



Dal sito www.inuovivespri.it

27 Aprile 2021
  • “Che colpa ne ho se il fuoco è uno Zingaro e va, nna nna nna nna…”
  • Piromani e scirocco, la stessa cosa sono…
“Che colpa ne ho se il fuoco è uno Zingaro e va, nna nna nna nna…”
Un comunicato scoppiettante e articoli altrettanto scoppiettanti annunciano la notizia dell’anno: la riapertura del Parco naturale dello Zingaro. Se è una riapertura ci deve essere stata una chiusura. Sì, è stato chiuso lo scorso anno. Perché? Perché si è incendiato per la terza o quarta volta. E perché si è incendiato? Piromani. Ma lo scorso anno com’è andata con il fuoco nelle aree verdi? Un disastro! Perché? I piromani. Ma lo scorso anno, a Maggio, se non ricordiamo male, non c’erano operai forestali nelle aree verdi e non erano state realizzate le opere di prevenzione degli incendi. Sì, è vero, è così, ma al Governo regionale siciliano piace il rischio: senza il brivido il presidente della Regione, Nello Musumeci, e i suoi assessori non riescono a governare. Invece con il brivido governano bene? Assolutamente no, però loro sono conviti di sì. Quest’anno com’è la situazione nei boschi della Sicilia? Come lo scorso anno: con i brividi. E se arriverà una sciroccata che succederà? Sarà colpa dei piromani. Ma vento di scirocco e piromani operano assieme? Sono isomerici… Insomma, tornando al Parco della Zingaro, lo stanno riaprendo mentre le aree verdi della Sicilia sono prive di opere di prevenzione del fuoco? Non è un po’ tragicomico? Un po’ di brivido ci vuole, e poi lo Zingaro, lo scorso anno, si è incendiato a Settembre.

Piromani e scirocco, la stessa cosa sono…
Possiamo spiegare perché sta arrivando Maggio e i boschi della nostra Isola sono senza operai forestali e senza opere di prevenzione del fuoco? Non per cosa, ma se ne sono accorti anche Cgil, Cisl e Uil, quelli che quando la Regione è governata dal centrodestra si svegliano. Uffa, l’abbiamo scritto un sacco di volte: nella Finanziaria regionale 2021 – quella che verrà impugnata battendo probabilmente il record delle impugnative del 2012 – ci sono capitoli finanziati con i soldi veri e capitoli finanziati con i soldi che non ci sono, ovvero con fondi europei che un giorno, forse, arriveranno. Quando? Ci vorrà un po’ meno del tempo impiegato da Ulisse per tornare ad Itaca. Allora i boschi della Sicilia, quest’anno, faranno i filini, come dicono a Palermo? Dipende. Da chi? Dai piromani. E dallo scirocco no? Da tutt’e due, la stessa cosa sono…




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FORESTALI IN PROTESTA A PALERMO: "LAVORATORI FERMI, A RISCHIO LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE". LE INTERVISTE A DARIO FAZZESE DELLA FLAI CGIL E A VINCENZO CUTTITTA DEL FLAI CISL


Dal sito palermo.gds.it

27 Aprile 2021
Protestano a Palermo i forestali della manutenzione fermi in attesa dell'avviamento al lavoro da parte della Regione, nell'ambito della "campagna di prevenzione e manutenzione degli impianti boschivi".

Il sit-in si è svolto davanti al palazzo della Prefettura.

“La preoccupazione forte è che le somme non arrivino. Nella legge di bilancio non è stata inserita alcuna liquidità per l'avviamento al lavoro. Quest'anno tutto dipende dalla progettazione, che si avvarrà dei fondi europei Puc. Ma fino ad ora non risultano presentati i progetti da parte degli uffici", hanno detto il segretario generale di Fai Cisl Palermo Trapani Franco Nuccio, il segretario generale Flai Cgil Palermo Dario Fazzese e il segretario generale Uila Palermo Giuseppe La Bua.

In questo video di Marco Gullà, le interviste a Dario Fazzese del Flai Cgil e a Vincenzo Cuttitta del Flai Cisl.

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ECONOMIA CIRCOLARE, DISSESTO IDROGEOLOGICO E DIFESA DEL SUOLO: ECCO LA BOZZA DEL DL MITE, IL BLOG: MA QUALCUNO CI STA PENSANDO DI FAR ENTRARE I LAVORATORI FORESTALI IN QUESTO PROVVEDIMENTO?


Dal sito www.agricolae.eu

27/04/2021
Dissesto idrogeologico, tutela del suolo ed economia circolare. Questi alcuni dei temi presenti nel Dl Mite, che il ministero di Roberto Cingolani sta mettendo a punto per far fronte alle esigenze considerate di primaria importanza in questo contesto economico, sociale e sanitario del Paese.

All'Articolo 6 (Misure di semplificazione per la promozione dell’economia circolare) viene trattata una proposta normativa che "si rende necessaria a una più corretta attuazione delle norme europee in materia di promozione dell’economia circolare, apportando, per quanto attiene al comma 1, alcuni correttivi al Codice dell’ambiente, e precisando al comma 2 la portata del regime transitorio di sospensione dell’efficacia dell’art. 219 dello stesso codice, relativo all’etichettatura degli imballaggi, novellano l’articolo 15 del dl n. 183 del 2020, convertito in Legge 26 febbraio 2021 n. 21, recante proroga di termini in materia di ambiente e tutela del territorio.

Viene poi trattato il "Potenziamento della capacità operativa dei Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico". L’articolo reca disposizioni atte a chiarire le possibilità di avvalimento da parte dei Commissari di uffici provinciali, Centrali di Committenza e società in house dello Stato, nonché norme per la copertura finanziaria degli oneri della struttura commissariale, nei limiti dell’importo massimo pari al 2% delle somme stanziate per la realizzazione degli interventi.

L'articolo 12 (Semplificazione e razionalizzazione dei sistemi informativi per le politiche di difesa del suolo) reca norme per la interoperabilità e la razionalizzazione dei sistemi informativi (a partire dal ReNDIS) che il Ministero utilizza in materia di interventi per la difesa del suolo. L'attività tecnica sarà attribuita all'ISPRA (che già gestisce in ReNDIS), secondo le direttive del
Ministero, che provvederà a coordinarsi tecnicamente con le analoghe strutture tecniche del MEF e della PCM (ed eventuali altre amministrazioni coinvolte).

Qui di seguito AGRICOLAE pubblica la bozza del Dl Mite in formato PDF:








MUSUMECI A DRAGHI: «RIVEDERE ACCORDO STATO-REGIONE SU CONCORSI DELLA DIRIGENZA». IL BLOG: E DI MODIFICARE ANCHE QUELLA PARTE IN CUI LA REGIONE SI IMPEGNA A REALIZZARE RIDUZIONI DI SPESA DEL TOTALE DEL 40% DOVE SONO INCLUSI ANCHE I FORESTALI?

Musumeci e Draghi © ilSicilia.it


Dal sito www.ilsicilia.it

27 Aprile 2021

LA LETTERA DEL GOVERNATORE AL PREMIER

La riapertura del confronto tra Stato e Regione per poter rivedere l’Accordo sottoscritto nel gennaio scorso e assicurare così alla Sicilia il pieno impiego delle risorse destinate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A chiederla, con una lettera al premier Mario Draghi, è il presidente della Regione Nello Musumeci, alla luce, soprattutto, del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, recentemente firmato a Palazzo Chigi tra governo centrale e le Organizzazioni sindacali.

In particolare, scrive il governatore siciliano, «talune previsioni (contenute nell’intesa raggiunta nello scorso gennaio), come quelle in materia di preclusione dei concorsi per la dirigenza, non consentono il ricambio generazionale a fronte dell’opposta esigenza di rafforzare l’azione amministrativa». Pertanto, per il governo dell’Isola si rende necessaria «un’adeguata riconsiderazione che tenga conto delle ineludibili esigenze di efficienza e rigenerazione dell’Amministrazione regionale, ferme e impregiudicate restando le esigenze di selettività professionale e specialistica».

Nella sua nota, Musumeci ricorda come il Piano sottoscritto in attuazione dell’Accordo Stato-Regione abbia già prodotto, con l’approvazione della legge di Stabilità,  alcuni effetti come le «riduzioni strutturali degli impegni di spesa corrente, rispetto a quelli risultanti dal consuntivo 2018».  Tuttavia, aggiunge, «sin da subito è emersa l’esigenza di alcune limitate modifiche che tengano conto del mutato contesto istituzionale, a partire dalla conclusione dell’accordo che il Suo Governo ha opportunamente concluso nel settore del lavoro pubblico».

Da qui la richiesta di deroga anche per quanto concerne i concorsi per la dirigenza.

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Leggi anche:








SCIOPERO DEGLI ESSENZIALI DIMENTICATI. IL 30 APRILE STOP PER UN MILIONE DI LAVORATORI. BASTA DISCRIMINAZIONI! BASTA ESCLUSIONI!



Dalla pagina Facebook
Flai-Cgil Nazionale

Sono un milione le lavoratrici e i lavoratori che si spaccano la schiena, sotto il sole e le intemperie, che hanno perso giornate di lavoro con l’emergenza sanitaria in corso e che non vedono rinnovati i contratti a causa dell’ostracismo delle parti datoriali. 
Il governo ha dimenticato anche gli stagionali degli agriturismi, da un anno senza lavoro e senza alcun sostegno al reddito. 
Le lavoratrici ed i lavoratori agricoli sono essenziali sempre!
A chi per mesi ha garantito cibo sulle tavole di tutti vanno garantiti diritti contrattuali e reddito dignitoso. 
Il governo ascolti il loro grido di rabbia! 
Le ragioni dello sciopero: 
🔺contro le iniquità contenute nel Decreto Sostegni
🔺contro i mancati rinnovi dei contratti provinciali
🔺per la mancanza della Naspi per i dipendenti delle cooperative e dei loro consorzi
🔺per l’assenza di una cassa integrazione stabile per i lavoratori della pesca
🔺per la clausola di condizionalità sociale nella PAC
🔺per tutelare i lavoratori agricoli nelle zone colpite da calamità naturali. 
UNA LOTTA CHE MERITA IL SOSTEGNO DI TUTT*! 

Qui il volantino con le rivendicazioni unitarie: https://bit.ly/2QRc1Mi





UIL - UIL SCUOLA RUA GELA: “SICUREZZA A SCUOLA, SICUREZZA SUI MEZZI PUBBLICI. SOLO COSI’ SI PUO’ RIAPRIRE. IL PREFETTO HA ACCOLTO PER DOMANI LA NOSTRA RICHIESTA DI CONFRONTO”






Ricevo e pubblico
dalla Uil Siracusa - Ragusa - Gela

27 Aprile 2021
“Possibile riaprire in sicurezza le scuole a Gela, come altrove, solo preoccupandosi anche di tutto ciò che ruota attorno a esse. Il diritto alla salute di studenti e lavoratori dell’Istruzione, molti di loro pendolari, è la nostra priorità. Il Covid-19 non si batte a parole!”. Lo afferma Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Uil Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, insieme con Maurizio Castania e Leonardo D’Amico per Uil e Uil Scuola Rua Gela. Oggi, l’organizzazione sindacale ha partecipato in videoconferenza alla riunione richiesta unitariamente al sindaco di Gela e ai dirigenti dell’Asp di Caltanissetta su aumento dei contagi da Covid-19 e zona rossa, con particolare attenzione per la situazione nelle scuole.

 Luisella Lionti, Maurizio Castania e Leonardo D’Amico aggiungono: “Serve un uso consapevole e diffuso dei dispositivi di protezione individuale e l’osservanza scrupolosa di ogni misura antiCoronavirus. Servono controlli, non basta affidarsi al buon senso. Per questo, siamo grati al prefetto di Caltanissetta che ha subito accolto la nostra richiesta di confronto nella riunione di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica che si terrà domani alle 18 anche con la partecipazione di sindaco e rappresentanti dell’Azienda sanitaria. È indispensabile che resti sempre alta la guardia sui mezzi pubblici, come in classe o al supermercato o in ogni luogo aperto al pubblico. Tanti, troppi, comportamenti scorretti mettono a rischio tutti”.