30 giugno 2022

PROTEZIONE CIVILE. IL CALDO NON ALLENTA LA MORSA, PROROGATA L’ALLERTA METEO E RISCHI INCENDI IN SICILIA


Dal sito www.ilsicilia.it

29 Giugno 2022
La Protezione Civile regionale ha diffuso un bollettino di allerta per rischio incendi e ondata di calore valevole dalle ore 0.00 del 30 giugno e valevole per le successive ventiquattro ore.

Il passaggio di un’onda transiente sul Nord Italia determina ancora condizioni di tempo perturbato sul Triveneto, in modo più lieve su Lombardia ed Emilia Romagna, con piogge e temporali che tenderanno a cessare nel corso del pomeriggio; l’anticiclone mediterraneo persiste sul resto del Territorio che mantiene tempo stabile e soleggiato. Tuttavia, la rotazione ed il rinforzo dei venti dai quadranti occidentali ha avviato un temporaneo calo delle temperature.
Domani tempo stabile quasi ovunque ad eccezione delle aree alpine, che saranno marginalmente interessate dal passaggio di un asse di saccatura sull’Europa centrale, con fenomeni temporaleschi che risulteranno più frequenti sui settori nord-occidentali in serata.

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BRUCIA LA SICILIA: OTTO RICHIESTE D’INTERVENTO AEREO NELL’ISOLA

FOTO ARCHIVIO

Dal sito www.ilsicilia.it

29 Giugno 2022
Nella giornata odierna, 29 giugno, gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. E’ quanto si legge in una nota.

Secondo i dati disponibili alle ore 18, prosegue la nota, sono 18 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento, di cui 8 dalla Sicilia, 3 dalla Puglia, 3 dalla Calabria, 2 dal Lazio, uno dalla Campania e uno dalla Basilicata.

L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 10 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza, conclude la nota.

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INCENDIO A GRAMMICHELE, EVACUATE ALCUNE CASE. NELLA PROVINCIA DI CATANIA SONO 74 GLI INTERVENTI. METEO: CALDO TORRIDO FINO AL 6 AGOSTO


Dal sito www.lasiciliaweb.it

Esplosa anche una bottiglia di Gpl tra la vegetazione. Meteo: caldo torrido fino al 6 agosto FOTO

29 Giugno 2022
Continua l’emergenza incendi nella provincia di Catania. Sono 74 gli interventi svolti in totale nel territorio dai vigili del fuoco, tra Acireale, Catania, Belpasso, Santa Maria di Licodia, Bronte e Palagonia. Un vasto incendio ha riguardato la vegetazione e il bosco in contrada Canale e ha richiesto l’evacuazione precauzionale di abitazioni isolate in prossimità del fronte di fuoco. Una bottiglia di Gpl tra la vegetazione è esplosa. Le fiamme hanno coinvolto alcuni mezzi in sosta. Impegnate squadre dei vigili del fuoco a terra del distaccamento volontari di Vizzini, in supporto la squadra boschiva di Catania e Protezione Civile. Le fiamme hanno interessato anche le linee elettriche. Sul posto due elicotteri forestale e un canadair. GUARDA LE FOTO

BOLLINO ROSSO A CATANIA, MESSINA E PALERMO. Intanto, l’afa non arretra e per la terza giornata consecutiva le città da bollino rosso saranno domani 19, sulle 27 considerate nella rilevazione del ministero della Salute sulle ondate di calore. Emanata una nuova allerta della Protezione Civile siciliana per rischio incendi e ondata di calore dalla mezzanotte alle prossime 24 ore. Le situazioni più critiche a Catania, Messina e Palermo dove sono previsti fino a 39 gradi.

PREVISIONI. Dopo la pausa dei temporali, nel Nord si prevede che la temperatura torni a salire nei prossimi giorni anche nelle regioni settentrionali, mentre prosegue il caldo nel resto d’Italia, con temperature che potranno raggiungere 40 gradi nelle regioni meridionali. Per giovedì 30 giugno si prevede sole a Nord, così come nel Centro e al Sud, dove le temperature potranno continuare a toccare picchi di 40 gradi. Per venerdì primo luglio il caldo al Nord potrà essere interrotto da temporali pomeridiani sulle Alpi orientali. Al Centro si prevede ancora tempo soleggiato e molto caldo e il caldo prosegue decisamente anche al Sud, dove si prevedono picchi oltre i 42 gradi. In generale, si prevede “caldo a oltranza” con temperature al di sopra delle medie stagionali su gran parte dell’Italia almeno fino al 6 luglio. Nuova allerta della Protezione Civile regionale per rischio incendi e ondata di calore dalla mezzanotte alle prossime 24 ore. Le situazioni più critiche a Catania, Messina e Palermo dove sono previsti fino a 39 gradi.





FORMAZIONE. UGCONS, CHIESTA AL GOVERNO REGIONALE MAGGIORI GARANZIE PER MINORI IN OBBLIGO SCOLASTICO

Ricevo e pubblico
dall'Unione Generale Consumatori UgCons Sicilia

29 Giugno 2022. Esprimiamo forte preoccupazione per i risvolti sul territorio siciliano determinati da un possibile e da accertare abuso di posizione dominante che, qualora fosse vero, potrebbe arrecare pregiudizio ai consumatori e nella fattispecie alle famiglie dei minori in obbligo scolastico in Sicilia.
La materia è complessa ma chiara nella sua precisione normativa perché l'abuso della posizione dominante da parte di una o più imprese nel territorio europeo e quindi in Italia è vietata. C’è da valutare se il settore della formazione professionale in Sicilia ricalchi una situazione che possa rientrare nella previsione normativa comunitaria e nazionale.
Per essere più chiari, l’art. 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) chiarisce che lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante è tassativamente vietato. A livello nazionale l'art. 3 della Legge 10 ottobre 1990, n. 287 (Gazz. Uff. 13 ottobre 1990, n. 240) ricalca sostanzialmente quanto previsto dall’art. 102 del TFUE.
La legge italiana considera difatti vietato l'abuso da parte di una o più imprese di una posizione dominante all'interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante.
Per chiarirlo, una impresa abusa della propria posizione dominante quando può sfruttare a proprio vantaggio una potenza economica tale da essere in grado di impedire od ostacolare il persistere di concorrenza effettiva sul mercato, in quanto essa si trova nella condizione di poter significativamente agire in modo del tutto indipendente rispetto ai propri concorrenti, clienti e consumatori.
La normativa antitrust riserva un'attenzione particolare alle imprese che detengono una posizione dominante all'interno del mercato poiché esse possono falsare e distorcere la libera concorrenza qualora vengano poste in essere condotte di sfruttamento di tale situazione ritenute abusive.
L'abuso di posizione dominante si concretizza quando l’impresa sfrutta il proprio potere impedendo ai concorrenti di operare sul mercato con conseguente danno anche per i consumatori.
L'impresa in posizione dominante ha dunque la responsabilità di non tenere un comportamento che ostacoli lo svolgimento di una concorrenza effettiva all'interno del mercato.
Rispetto al quadro normativo di riferimento c’è da chiedersi se e in che misura possa ritenersi un abuso l’esercizio della posizione dominante da parte di taluni enti di formazione professionale allorquando, durante il periodo di orientamento scolastico, riferendoci al segmento dell’Istruzione e Formazione professionale, sfruttano la potenza economica per determinare condizioni sul territorio che ostacolano l’attività esplicata da altri enti di formazione nel reclutamento degli allievi ai fini della composizione delle classi. Ed ancora, se è abuso di posizione dominante l’indiscriminata apertura di nuove sedi didattiche senza una regolamentazione che possa garantire al consumatore finale – la famiglia e quindi il minore in obbligo scolastico – una scelta libera e priva da possibili eventuali condizionamenti.
Ed è proprio rispetto alla centralità dell’allievo e del processo educativo e formativo che chiediamo al governo regionale di farsi carico di approntare tutte le misure adeguate a garantire la libera concorrenza sul mercato siciliano ed un’offerta formativa e scolastica la più ampia possibile evitando che il territorio presenti una inflazione di percorsi formativi che finiscono con l’aumentare la dispersione scolastica.
A dichiararlo Franco Arena, Presidente regionale Unione Generale Consumatori UgCons Sicilia.

29 giugno 2022

INCENDIO NELLA RISERVA DI PANTALICA, IN AZIONE DUE CANADAIR (VIDEO)



Dal sito www.blogsicilia.it

IL SITO NATURALISTICO DEL SIRACUSANO

di  28/06/2022
Un incendio si è scatenato a partire dal primo pomeriggio nella riserva di Pantalica, nella zona di Sortino, a nord del Siracusano.

Si è reso necessario l’intervento di due Canadair della Forestale per arginare l’azione delle fiamme che stanno divorando la vegetazione dell’area naturalistica, dichiarata nel 2005 patrimonio mondiale dell’Unesco. Le alte temperature e le folate di vento continuano ad imprimere forza all’incendio ma è presto per stabilire se si è trattato di un’azione dolosa.

Incendio a Siracusa

Un incendio è divampato nel rione della Pizzuta, zona residenziale a nord di Siracusa. In particolare, le fiamme si sono originate in via Antonino Lo Surdo, creando non poca apprensione tra i residenti.

Allarme dei residenti

Sono stati loro a chiedere l’intervento dei soccorsi ed i primi ad arrivare sul posto sono stati i volontari della Protezione civile dell’Avcs che hanno poi sollecitato l’intervento delle squadre del Comune e dei vigili del fuoco del comando provinciale. Non sono ancora chiare le ragioni del rogo, le sterpaglie da un lato e le alte temperature hanno alimentato il fuoco.

Rogo a Tremmilia

Nella giornata di ieri, un incendio si è scatenato nell’area di contrada Tremmilia, alla periferia nord di Siracusa. Il rogo ha minacciato alcune case che si trovano in questa zona ed è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e della Protezione civile.

Caldo in Sicilia

Rimane massima l’allerta per le ondate di calore che imperversano sull’isola. L’avviso numero 126 della protezione civile regionale indica per la giornata del 28 giugno bollino rosso a Palermo. Saranno 37 i gradi percepiti.

Valori minimi altissimi compresi tra i 23 ed i 31 gradi. Temperature massime ancora in ascesa. Previsti 37 gradi ad Agrigento, 39 a Caltanissetta, 42 a Catania, 36 ad Enna, 39 a Messina, 36 a Palermo, 38 a Ragusa, 40 a Siracusa, 39 a Trapani.

Rischio incendi elevato in tre province

Sono tre, invece, le province cove il rischio incendi è elevato. Nel Catanese, Ragusano e Siracusano la pericolosità è alta ed il livello di attenzione è rosso. Arancione, con pericolosità media, invece, nelle restanti 6 province.






INCENDI. AGRIGENTO, BOSCO IN FIAMME: LAMBITO ANCHE IL CARCERE DI PETRUSA


Dal sito agrigento.gds.it

28 Giugno 2022
Scoppia un incendio di sterpaglie e bosco in contrada San Pietro ad Agrigento e le fiamme, dopo aver divorato 4 ettari di terreno, riescono ad entrare anche nell’area antistante la casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo» di contrada Petrusa. A mobilitarsi per evitare che il fuoco arrivi ai padiglioni, oltre alla Forestale e ai Vigili del fuoco, anche gli agenti della polizia penitenziaria. Per cercare di fare in fretta è stato richiesto anche l’intervento di canadair. A coordinare le operazioni è il personale del distaccamento Forestale di Agrigento.

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INCENDI. NUOVI ROGHI TRA MISILMERI E BELMONTE MEZZAGNO, PAURA A BAGHERIA


Dal sito palermo.gds.it

29 Giugno 2022
Ancora incendi nel palermitano, Da ieri sera a fuoco le montagne tra Misilmeri e Belmonte Mezzagno, questa mattina roghi anche a Mezzojuso. E’ necessario l’intervento aereo in particolare a Misilmeri, in contrada Stoppa, dove il promontorio continua a bruciare. Ettari ed ettari di vegetazione da ieri stanno andando in fumo. Le fiamme hanno raggiunto la più alta sommità del massiccio e quindi da terra è inaccessibile. Per questo è stato necessario l’invio dei canadair. Un altro incendio sta divampando in contrada Carcarisi a Belmonte Mezzagno. Anche qui sterpaglie e vegetazione in fumo da ieri sera, senza soluzione di continuità. Vigili del fuoco, forestale, protezione civile, polizia municipale e forze dell’ordine sono impegnati in diversi fronti per cercare di spegnere le alte lingue di fuoco.

A Bagheria un incendio che aveva lambito le abitazioni  è stato spento  dopo un delicato intervento. Bruciano anche le Madonie, dove ben visibili dalla statale 120 si notano una serie di piccoli roghi nelle campagne, tenuti sotto controllo da Forestali e Protezione Civile.

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PALERMO. ALLARME INCENDI IN SICILIA, QUALI PROSPETTIVE E QUALI STRUMENTI DA METTERE IN CAMPO. TG MED





SIFUS CONFALI: IL PRESIDENTE MUSUMECI NELL'INTERVISTA A REPORT SUI FINANZIAMENTI BOCCIATI DAL PNRR MENTE SAPENDO DI MENTIRE. CON CONFERENZE STAMPA E CON SPECIFICI DOSSIER IL SIFUS HA DIMOSTRATO IN TEMPI NON SOSPETTI CHE LE RESPONSABILITÀ OGETTIVE DELLA PERDITA DEI FINANZIAMENTI RICADONO TUTTE SUL SUO GOVERNO. LO STESSO DISCORSO VALE PER I GOVERNI DI PUGLIA, SARDEGNA, MOLISE ED ABRUZZO





Ricevo e pubblico
dal Segretario generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso

Roma 29 Giugno 2022 - Nell' intervista rilasciata all'ultima puntata di Report, relativamente i finanziamenti perduti dal PNRR, il Presidente della Regione Musumeci, ha mentito sapendo di mentire.
In 2 diverse conferenze stampa tenute presso la Camera dei Deputati il 10-11-2921 e presso la Sala Rossa dell' ARS il 29-11-2021,  il SIFUS, alla presenza di esperti e di diversi parlamentari, ha dimostrato attraverso un dettagliato  dossier ( ancora disponibile) che per quanto attiene i 31 progetti del PNRR bocciati dal Ministero alle Politiche Agricole, le responsabilità oggettive ricadono tutte in capo i progettisti dei consorzi, l'Assessore all'Agricoltura Tony Scilla e il Presidente Nello Musumeci come emerge dall'accettazione dei criteri di assegnazione delle risorse in sede di Conferenza Stato Regioni, dal soccorso istituzionale ministeriale (non richiesto) e, soprattutto, dagli errori grossolani dei tecnici rispetto il soddisfacimento dei criteri previsti dalla piattaforma Dania (non hanno pigiato financo i tasti in cui bisognava asserire che in Sicilia si ripetono lunghi periodi di siccità e che la desertificazione la fa da padrona).
In ogni caso, come è emerso dalla classificazione dei progetti finanziabili sulla base degli 880 milioni messi a bando (n.79), il 67% delle risorse del Pnrr servirà per realizzare opere nelle regioni del nord e il 33% in quelle del sud con regioni come Sicilia, Puglia, Sardegna, Molise e Abruzzo completamente escluse. Significa che si realizzeranno investimenti nelle regioni dove le precipitazioni meteo sono molto frequenti, non esiste la desertificazione e il sistema irriguo è più moderno, mentre al contrario, non se ne realizzeranno laddove si registrano lunghi periodi di siccità, c'è la desertificazione e le reti irrigue sono colabrodo.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SIFUS CONFALI 




CONSORZI DI BONIFICA, OGGI MOBILITAZIONE DEI SINDACATI DAVANTI LE PREFETTURE SICILIANE. FAI CISL, FLAI CGIL E FILBI UIL: "SITUAZIONE ESPLOSIVA IN UN MOMENTO COMPLESSO PER L'AGRICOLTURA SICILIANA. SUBITO RISPOSTE AI LAVORATORI"




Ricevo e pubblico
dalla Giornalista Laura Compagnino 
Ufficio Stampa Fai Cisl Sicilia

Palermo, 28 giugno 2022 - Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil hanno manifestato oggi davanti alle Prefetture siciliane per accendere i riflettori sull'emergenza dei consorzi di bonifica nell'isola. "I lavoratori non ricevono né stipendio né indennità da parecchio tempo -affermano Adolfo Scotti, segretario generale Fai Cisl Sicilia, Filippo Romeo Segretario Flai Cgil Sicilia ed Enzo Savarino segretario generale Filbi Uil Sicilia - il turnover è bloccato fino al 31 dicembre per effetto dell'ultima legge di stabilità, i contenziosi ormai sono la costante nei consorzi di bonifica. 
Gli Enti sono in grande sofferenza e questo preoccupa ancora di più in un momento di difficoltà per l'agricoltura siciliana". Fai Cisl, Flai Cgil e Filbi Uil chiedono che tutte le istituzioni e tutte le forze politiche intervengano con azioni immediate e concrete "per evitare che si arrivi allo stop dei consorzi, con tutte le gravissime conseguenze che ne deriverebbero".





28 giugno 2022

COLDIRETTI SICILIA. GLI INCENDI NON SONO PROVOCATI DALLE ALTE TEMPERATURE MA VENGONO CAUSATI DA CRIMINALI. OGNI ROGO COSTA AGLI ITALIANI OLTRE DIECIMILA EURO L’ETTARO


Dal sito www.ilfattonisseno.it

28/06/2022
Gli incendi non sono provocati dalle alte temperature ma vengono causati da criminali. Non possiamo permetterci di passare un’altra stagione come l’estate scorsa quando il fuoco devastò migliaia di ettari. Occorre immediatamente avviare un piano che potenzi i controlli soprattutto nei fine settimana visto che puntualmente il sabato e la domenica le fiamme distruggono la nostra Regione”.

Lo afferma Coldiretti Sicilia con riferimento agli incendi che continuano a massacrare il territorio. La situazione è costantemente monitorata ma la preoccupazione che si rivivano le tragedie del 2021 è altissima. L’anno scorso – ricorda Coldiretti Sicilia – morirono animali, andarono in fumo coltivazioni, boschi, pali di recinzione. È passato quasi un anno dallo stanziamento di fondi per gli agricoltori danneggiati stabilito da un’ordinanza della Protezione Civile emessa il 12 agosto 2021, in piena emergenza. “Gli agricoltori colpiti avrebbero dovuto ottenere il ristoro subito ma così non è stato e non è. Nulla si è più saputo dello stanziamento e dell’iter”.

“Il risultato è che gli imprenditori agricoli hanno avuto soprattutto l’aiuto della Coldiretti che in tutt’Italia si è mobilitata per far arrivare fieno e altro, mentre ad oggi la Protezione Civile non ha ancora dato una risposta. Avevamo evidenziato la celerità e la bontà dell’iniziativa – sottolinea Coldiretti Sicilia – sicuri che la macchina burocratica accelerasse, invece tutto tace nonostante le tantissime sollecitazioni fatte. Non è possibile che in questa Regione chi subisce danni da tragedie come gli incendi debba affrontare anche i muri eretti da un sistema burocratico che strozza le imprese”.
Ogni rogo – sottolinea ancora Coldiretti Sicilia – costa agli italiani oltre diecimila euro l’ettaro fra spese immediate per lo spegnimento e la bonifica e quelle a lungo termine sulla ricostituzione dei sistemi ambientali ed economici in un arco di tempo che raggiunge i 15 anni. Siamo di fronte – conclude Coldiretti – a una vera e propria emergenza che evidentemente non può essere più combattuta con gli stessi mezzi ma servono provvedimenti che stanino e condannino i criminali che appiccano il fuoco.








STELLA AL MERITO A.N.A.S. ITALIA RETE ASSOCIATIVA ANNO 2022 A NUNZIO MOGAVERO (A.S.P.I. DI ISNELLO) PER AVER SALVATO, SENZA ESITAZIONE, LE VITE DI 4 BAMBINI DA MORTE SICURA E DI AVER TROVATO UN UOMO DISPERSO NEL BOSCO DELLE MADONIE


Ricevo e pubblico
dal Presidente Provinciale Palermo dell’A.N.A.S. Italia
Antonino Vara

Un altro importante riconoscimento viene dato a Nunzio Mogavero socio-volontario dell’A.N.A.S. Italia zonale di Collesano, per il suo grande senso di altruismo e generosità, per aver salvato, senza esitazione, le vite di 4 bambini da morte sicura e di aver trovato un uomo disperso nel bosco delle madonie, grazie alla sua determinazione e conoscenza del luogo l ha tratto in salvo dopo una intera giornata di ricerca.

Ad assegnare questo prestigioso riconoscimento è stata una commissione nazionale della Rete Associativa A.N.A.S. che vanta in tutto il territorio nazionale circa 150 mila associati, la stessa si è riunita a Milano, con decreto del maggio 2022.   

Chi e Nunzio Mogavero e un A.S.P.I. dell’antincendio boschivo del corpo Forestale della Regione Siciliana, e un volontario della protezione civile, vive  nel piccolo borgo di Isnello, luogo di interesse naturalistico e conosciuto pure per il famoso Parco Astronomico del “Gal Hassin” e dove ancora persistono quei valori di sani principi naturali, come il rispetto per l’ambiente e il rispetto delle persone, l’amore e l’attaccamento al territorio fanno il resto del bravo e volenteroso Nunzio.

Nunzio Mogavero riceverà Il 2 luglio presso i Druento la Rubbianetta, struttura piemontese dell’A.N.A.S., questo prestigioso riconoscimento. 

Il Presidente Provinciale Palermo dell’A.N.A.S. Italia, Antonino Vara dichiara che questo premio di riconoscimento e meritato per il nostro socio-volontario da piu di 8 anni nel nostro zonale di Collesano, con quest' altro ricoscimento, si arricchisce ancor di più per la persona umana di Nunzio conosciuto ed apprezzato oramai da tanti oltre  le Madonie.


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BONUS UNA TANTUM DI 200 EURO. UILA PUGLIA: INACCETTABILE CHE I BRACCIANTI AGRICOLI LO PERCEPISCANO A OTTOBRE






SIFUS CONFALI: 21 PAESI SU 27 DELL'UNIONE EUROPEA HANNO IL SALARIO MINIMO. IL SIFUS RIVENDICA ANCHE IN ITALIA L'INTRODUZIONE DEL SALARIO MINIMO A 10 EURO L'ORA



Ricevo e pubblico 
Dal Segretario Generale del Sifus 
Maurizio Grosso 

Roma 28 giugno 2022 - Sono 21 i paesi facenti parte dell'Unione Europea in cui e' in vigore una legge che prevede  un salario minimo orario al di sotto del quale nessun azienda può assumere.
È  necessario che ciò avvenga anche in Italia, dove,  introducendo un un salario minimo di 10.00 euro orari si favorirebbe una platea di oltre 4,5 milioni di lavoratori poveri, a partire dai braccianti agricoli, dai forestali, dagli operai dei consorzi, dai lavoratori della logistica,  dai raiders,  dai lavoratori della sicurezza, ecc, ecc.
Maurizio Grosso Segretario Generale SIFUS CONFALI



SI­CI­LIA IN­CEN­DI. PAL­ME­RI “DA MU­SU­ME­CI SOLO VUO­TE PRO­MES­SE. DIA NO­TI­ZIE CER­TE SU PRE­VEN­ZIO­NE”

Valentina Palmeri

Dal sito www.giornalelora.it

27 Giugno 2022 
“An­co­ra una vol­ta, la cro­na­ca di un di­sa­stro an­nun­cia­to e di tan­ti “l’a­ve­vo det­to” con­trap­po­sti alle vuo­te pro­mes­se e alle ro­boan­ti di­chia­ra­zio­ni del Pre­si­den­te Mu­su­me­ci e dei suoi as­ses­so­ri.

Ave­va­mo det­to, come l’a­ve­va­no det­to gli stes­si fun­zio­na­ri del­la Fo­re­sta­le, che i dro­ni ac­qui­sta­ti dal­la Re­gio­ne sono del tut­to inu­ti­li a fron­teg­gia­re gli in­cen­di, per­ché ina­de­gua­ti tec­ni­ca­men­te. Ave­va­mo det­to, come lo ave­va­no det­to i sin­da­ca­ti dei la­vo­ra­to­ri fo­re­sta­li, che la cam­pa­gna di pre­ven­zio­ne è in as­so­lu­to ri­tar­do, so­prat­tut­to ri­spet­to ad un cam­bio del­le con­di­zio­ni me­teo­ro­lo­gi­che che sem­pre più ve­do­no on­da­te di cal­do pre­co­ci a mag­gio e giu­gno.

Dal Pre­si­den­te del­la Re­gio­ne non sia­mo più di­spo­sti a sen­ti­re sca­ri­ca­ba­ri­le. Oggi chie­dia­mo che fi­nal­men­te il Go­ver­no fac­cia chia­rez­za con in­for­ma­zio­ni pre­ci­se e non vuo­te pro­mes­se: a che pun­to sono le in­ter­lo­cu­zio­ni con il Go­ver­no na­zio­na­le per do­tar­si di tec­no­lo­gie e mez­zi ido­nei, tipo i dro­ni mi­li­ta­ri per po­ter mo­ni­to­ra­re real­men­te il ter­ri­to­rio ed even­tua­li azio­ni cri­mi­na­li a suo dan­no, come lo sono gli in­cen­di? Qua­le è il pia­no di in­ter­ven­to e qua­le quel­lo per l’u­ti­liz­zo ot­ti­ma­le del per­so­na­le per in­ter­ve­ni­re con in­ter­ven­ti pre­ven­ti­vi?”

Lo di­chia­ra Va­len­ti­na Pal­me­ri, de­pu­ta­ta re­gio­na­le di Eu­ro­pa Ver­de





BRUCIA LA SICILIA: DOPPIO INTERVENTO NEL WEEKEND PER ELICOTTERI AERONAUTICA


Dal sito www.ilsicilia.it

2
7 Giugno 2022
Doppio intervento nel weekend per gli elicotteri del 15/o Stormo dell’Aeronautica Militare che partecipano alla campagna contro gli incendi boschivi.

Nel tardo pomeriggio di sabato, dall’aeroporto militare di Decimomannu (Ca), un elicottero HH139B è decollato per lo spegnimento di un rogo in un’area nei pressi del comune di Santadi, nel sud della Sardegna. Dopo circa 2 ore e 15 minuti di volo l’equipaggio ha effettuato 31 lanci pari a circa 28.000 litri d’acqua versati sulle fiamme. Domenica invece, un secondo elicottero HH-139Bi è decollato dalla base di Trapani intorno alle 17 per una nuova missione antincendio nell’area di Castronovo di Sicilia in provincia di Palermo. Dopo circa 3 ore di volo l’equipaggio ha effettuato 24 lanci pari a circa 18.000 litri d’acqua. In questa occasione a domare le fiamme anche squadre a terra e mezzi del Dipartimento della Protezione Civile che hanno partecipato con 2 Canadair ed 1 elicottero.

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VASTO INCENDIO IN TRE DIVERSE CONTRADE DI SANT’ANGELO DI BROLO (ME), LE SQUADRE PRESIDIANO I FOCOLAI


Dal sito www.amnotizie.it

27 Giugno 2022
Sono al lavoro dalle 16 di oggi pomeriggio i Vigili del Fuoco, che stanno tentando di avere ragione di un rogo divampato a Sant’Angelo di Brolo e che sta interessando tre contrade.


Una giornata infernale in tutta la Sicilia, a causa delle altissime temperature portate dall’anticiclone africano: a peggiorare la situazione i piromani, che intorno alle 15 di oggi pomeriggio hanno innescato tre diversi focolai nelle contrade Provvidenza, Sillita e Pietà.

Nel pomeriggio è intervenuto un canadair, decollato da Lamezia Terme, che però è dovuto rientrare a causa del sopraggiungere della sera.


Sul posto sono rimasti i vigili del fuoco di Patti, le squadre della protezione civile di Sant’Angelo di Brolo, la Guardia Forestale e i Carabinieri, che rimarranno a presidiare la zona per tutta la notte, per evitare che le fiamme raggiungano le abitazioni.


scritto da Maria Elena Calio







QUESTIONE INCENDI. IL SEGRETARIO PROVINCIALE AGGIUNTO SIFUS-CONFALI DI CATANIA, FRANCO CUPANE OSPITE DI TVR XENON. VIDEO

Ricevo e pubblico
dal Segretario provinciale aggiunto Sifus-Confali Catania,
Franco Cupane





SIFUS CONFALI SICILIA: IN SEGUITO AL PRESIDIO ODIERNO IL PRESIDENTE MICCICHÈ SI È IMPEGNATO A SUPERARE LO SBLOCCO DEL TURNOVER NEI CONSORZI DI BONIFICA, OSSIA, UN TORTO STORICO COMPIUTO CONTRO I CONSORZI MEDESIMI E L'AGRICOLTURA



Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso

Palermo 27 giugno 2022 -  Il presidio del SIFUS odierno è servito per rimediare ad un torto storico subito dagli operai dei consorzi di bonifica e dagli agricoltori in seguito al blocco del turnover registratosi in occasione dell'ultima legge finanziaria.
Se l'ultima travagliata legge finanziaria da un lato , è servita a prevedere risorse idonee a consentire il turnover per oltre 220 operai,  dall'altro lato, lo ha bloccato fino al 31 dicembre per giochi di potere.
La legge sul randagismo in discussione oggi in Parlamento e che verrà  votata il 5 luglio prossimo rappresenta il primo banco di prova per rimediare ad un torto storico che, consentendo il blocco del turnover, peggiora la consegna delle acque irrigue agli agricoltori.
Stasera, il Presidente dell' ARS , On.Micciche' e il capogruppo di Forza Italia,  Calderone si sono impegnati con  il SIFUS a presentare un emendamento che verrà votato giorno 5 luglio che sblocca il turnover  e apre allo scorrimento delle fasce di garanzia occupazionale superiore. 
Il risultato odierno ci consente di poter raggiungere ciò che prevede l'attuale norma e nello stesso tempo ci prepara a rivendicare, in occasione delle variazioni di bilancio di fine luglio , le somme necessarie per il rimpinguamento di tutte le piante organiche nell'interesse degli operai e delle aziende agricole. 
Maurizio Grosso Segretario Generale SIFUS CONFALI

27 giugno 2022

IL FATTO. INCENDI, VASTI ROGHI NEL TRAPANESE: NECESSARIO INTERVENTO ELICOTTERO CORPO FORESTALE


Dal sito www.ilsicilia.it

27 Giugno 2022
Il caldo di ieri non ha dato tregua. Sono stati 36 gli interventi di spegnimento dei vigili del fuoco in provincia di Trapani, per spegnere incendi di vegetazione, sterpaglie e alberi. In contrada Granatello a Marsala si è reso necessario l’intervento dell’elicottero del Corpo forestale dalla base di Valderice per un incendio che ha interessato una vasta area di 10 ettari con diversi punti fuoco inaccessibili ai mezzi antincendio terrestri.

L’elicottero ha effettuato dieci lanci per contenere l’incendio che già stava raggiungendo un vicino ristorante.

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SICILIA, ALLERTA INCENDI E ONDATE DI CALORE IN CINQUE PROVINCE

La protezione civile regionale lancia l'allarme

Dal sito livesicilia.it

PALERMO – La protezione civile siciliana ha diffuso un avviso per rischio incendi e ondate di calore per la giornata di oggi in tutta la regione. Massima allerta in cinque province, con livello di attenzione ‘alto’: Palermo, Enna, Catania, Siracusa e Ragusa.

“Il robusto anticiclone di origine nord-africana presente sul Mediterraneo centrale, indurrà un ulteriore aumento delle temperature che registreranno valori massimi elevati o molto elevati, specie al Centro-Sud – si legge -. La ventilazione, seppur di debole o moderata intensità, si disporrà dai quadranti meridionali, con locali rinforzi sulle due Isole maggiori e lungo i settori costieri centro-settentrionali”.
27 Giugno 2022





INCENDIO TRA BAGHERIA E PALERMO, FUOCO INVADE I BINARI: RITARDI E CANCELLAZIONI. BRUCIANO ANCHE PARTINICO E LE MADONIE

Incendio tra Bagheria e Palermo, fuoco invade i binari: ritardi e cancellazioni. Bruciano anche Partinico e le Madonie (foto Ansa)


Dal sito www.blitzquotidiano.it

Un vasto incendio sta distruggendo macchia mediterranea tra Bagheria e Palermo. Da due giorni la Sicilia Ovest brucia.

27 Giugno 2022
Vasto incendio di natura ancora sconosciuta tra Bagheria e Palermo in Sicilia. Le fiamme stanno creando disagi e preoccupazione dopo che hanno raggiunto i binari dei treni. Per questa ragione si segnalano ritardi sui 60 minuti e cancellazioni come quella per il treno diretto ad Agrigento. A Bagheria sono andati distrutti sette ettari di macchia mediterranea e sono dovuti intervenire i canadair. 

Non solo Bagheria: a fuoco ettari di macchia mediterranea

Non c’è solo Bagheria. Sono infatti numerosi gli incendi divampati in provincia di Palermo nelle ultime ore. Incendi a Partinico e nelle Madonie. Nei pressi di Santa Flavia, un grosso incendio di sterpaglie ha minacciato un nucleo di abitazioni della periferia. Per spegnere l’incendio ci sono volute cinque ore. 

Situazione difficile anche tra Termini Imerese e Trabia. Altri roghi si sono verificati a Campofelice di Fitalia, a Cefalà Diana e nei pressi dell’uscita autostradale di Balestrate.

La maggioranza degli incendi tra domenica e lunedì

Gli incendi sono scoppiati tra il pomeriggio di domenica 26 giugno e la notte. Numerose le squadre impegnate tra contrada Montagnola, a Misilmeri (in fiamme 4 ettari bruciati), e in contrada Porcara. 

Altri roghi sono stati registrati a Trabia vicino a una cava. Sempre a Partinico, due incendi un po’ più contenuti hanno interessato la zona del Santuario della Madonna del Ponte e un terreno non lontano dal lago Poma senza provocare grossi danni. 

A San Martino delle Scale, una frazione di Monreale, l’incendio scoppiato ieri è stato domato intorno alle 20 grazie al lavoro svolto dalle sette squadre antincendio dei Vigili del Fuoco e con il supporto della Protezione civile. Il personale del 115 ha continuato a spegnere alcune lingue di fuoco nella zona compresa tra Pioppo e Giacalone che erano ancora attive la mattina di oggi.





INCENDI, CISL E FAI CISL: “ANCORA UNA VOLA GLI INTERVENTI DI PREVENZIONE TARDIVI E INSUFFICIENTI. COME OGNI ANNO, LA MUSICA NON CAMBIA. L'AUSPICIO È CHE NON SI PIANGANO LACRIME DI COCCODRILLO”


Ricevo e pubblico
dalla Giornalista Laura Compagnino 
Ufficio Stampa Fai Cisl Sicilia

Palermo, 27 giugno 2022 - In Sicilia la campagna di prevenzione degli incendi è al palo. Solo il 50 % dei viali parafuoco è stato completato e le dotazioni strumentali sono sempre più esigue e obsolete. Il rischio che si ripetano le devastazioni dell'anno scorso è concreto e tangibile. A lanciare l'allarme sono il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio e il segretario generale della Fai Cisl Sicilia, Adolfo Scotti che già nei mesi scorsi avevano ribadito la necessità di programmare per tempo tutti gli interventi necessari. “Continuiamo a ripetere che non si può far partire a ridosso dell'estate la campagna di prevenzione - aggiungono  - e che il personale va messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza e con mezzi adeguati. Invece, nonostante gli sforzi degli assessorati regionali all'Agricoltura e al territorio, anche quest'anno la situazione è rimasta la stessa, come dimostrano le cronache di questi giorni”. La Cisl e la Fai Cisl sottolineano il ruolo indispensabile svolto dai lavoratori. “Prima di criticare, si immagini - commentano - cosa significhi affrontare un incendio con le temperature di questi giorni e con attrezzature vecchie e mal ridotte. La verità è che questi lavoratori ogni giorno rischiano concretamente la vita”.“Siamo stati inondati di parole e di promesse sulla campagna antincendi, rivelatesi ancora una volta vane - affermano Cappuccio e Scotti - l'auspicio è che almeno non si piangano oggi lacrime di coccodrillo, perché quanto sta avvenendo era stato da noi ampiamente previsto e da tempo comunicato”.





ANCORA INCENDI A MONREALE: IL FUOCO IMPERVERSA IN CONTRADA MICCINI /VIDEO. SUL POSTO, UNA SQUADRA DELLA FORESTALE DI CASABOLI


Dal sito livesicilia.it

Impegnata, sul posto, una squadra della Forestale di Casaboli, supportata dai volontari della Protezione civile dell’associazione Evergreen

di Caterina Ganci
PALERMO – Ancora fiamme nel territorio di Monreale dove continuano gli incendi. Da stanotte è tornata a bruciare la zona di monte Petruso a San Martino delle Scale.

Un altro incendio è divampato nella mattina di oggi in contrada Miccini, già dalle prime ore del giorno imperversa sui due versanti della montagna. In corso le operazioni di spegnimento ma la situazione sembrerebbe sotto controllo.

Impegnata, sul posto, una squadra della Forestale di Casaboli, supportata dai volontari della Protezione civile dell’associazione Evergreen. Fondamentale l’intervento dell’elicottero, che continua a effettuare diversi lanci.

Due grossi roghi sono divampanti a Bagheria in contrada Monaco e via Del Fonditore. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco o forestali. Impegnati anche gli agenti della polizia municipale. Disagi anche nei pressi della linea ferroviaria. Diversi treni hanno avuto ritardo o sono stati cancellati. Incendi anche sulle Madonie tra Polizzi Generosa e Caccamo. Fiamme e danni anche a Trabia, Misilmeri e Partinico.
27 Giugno 2022






CONSORZI DI BONIFICA: DOMANI MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI CON PRESIDI DAVANTI A TUTTE LE PREFETTURE


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie regionali di 
Fai, Flai e Uila

Palermo, 27 giu- Giornata di mobilitazione domani dei lavoratori dei consorzi di bonifica che terranno presidi a partire dalle 10 davanti a tutte le Prefetture dell’Isola. La protesta è organizzata da Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil regionali che denunciano i gravi ritardi, fino a 4 mesi, che si registrano nell’erogazione degli stipendi. “Mancano all’appello 18 milioni di euro per i lavoratori a tempo indeterminato- scrivono in una nota Tonino Russo e Filippo Romeo (Flai), Adolfo Scotti (Fai) ed Enzo Savarino (Filbi)-  e 4,5 milioni per il tempo determinato. Siamo in attesa di provvedimento dell’Ars per attingere ai 211 milioni che lo Stato ha autorizzato a spendere”. I sindacati temono anche in ulteriori ritardi “determinati dal passaggio dei consorzi dal dipartimento sviluppo rurale al dipartimento agricoltura”. Denunciano inoltre lo stop al turn over fino al 31 dicembre determinato dall’ultima finanziaria regionale. “Tenere in una situazione di disagio il settore in questo momento di caldo e siccità- osservano i segretari dei tre sindacati- è certo una pessima idea. E non vorremmo si dovesse arrivare all’interruzione del servizio – concludono- se gli stipendi continuano a tardare creando enormi difficoltà ai lavoratori e alle loro famiglie”.




INCENDIO OGGI A BURGIO, CANADAIR IN AZIONE (VIDEO)



Dal sito www.risoluto.it

26 Giugno 2022
Incendio in località Sparacia, in territorio di Burgio. E’ divampato oggi, di buon mattino, ed ha bruciato circa 11 ettari di incolto e macchia mediterranea. Tempestivo l’intervento del personale del distaccamento forestale di Burgio, guidato dall’ispettore Francesco Maniscalco. E’ stato necessario fare intervenire anche un canadair della Protezione Civile e l’elicottero Falco 7 del Corpo Forestale partito dall’elisuperficie di Sambuca.
Altri incendi si sono verificati a Caltabellotta in località Giraffe. Al lavoro in quella zona anche personale del distaccamento di Sambuca.





SICILIA IN FIAMME: LA POLITICA SNOBBA I FORESTALI E PUNTA SU CANADAIR, ELICOTTERI, DRONI. VINCE IL FUOCO E SIAMO SOLO AD INIZIO ESTATE

 
Dal sito www.inuovivespri.it

di Giulio Ambrosetti - 26 giugno 2022
  • E’ inutile che ci prendiamo in giro: in Sicilia non c’è alcun interesse a prevenire gli incendi boschivi. Anzi…
  • Per prevenire gli incendi boschivi l’unica cosa seria da fare è garantire la presenza umana: da qui la necessità di assumere 30 mila operai forestali 
  • Nella nostra Isola si preferisce ricorrere a Vigili del Fuoco, Protezione Civile, aerei anfibi Canadair, elicotteri, droni: così facendo, però, non c’è alcuna prevenzione, ma si ‘insegue’ il fuoco che ha sempre la meglio
E’ inutile che ci prendiamo in giro: in Sicilia non c’è alcun interesse a prevenire gli incendi boschivi. Anzi…
“Si stancano pure le parole, di più non possiamo fargli dire”, recita l’Ecclesiaste. E infatti non ci sono più parole per segnalare alla politica siciliana che, in materia di lotta agli incendi boschivi, anche per quest’anno, stanno andando in scena gli stessi errori. Nessuna attività seria di prevenzione del fuoco, solo personale e attrezzature per cercare di domare le fiamme che, nel caso di San Martino delle Scale, frazione di Monreale in provincia di Palermo, minacciano le abitazioni. Monreale, San Martino delle Scale, Pioppo. Era l’Estate del 2017, ultimo anno di Governo dell’allora presidente della Regione, Rosario Crocetta: incendio spaventoso a Pioppo, nel bosco di Casaboli, 800 ettari di verde inceneriti. Luglio 2018, primo anno di Governo del presidente Nello Musumeci, ancora incendi a Pioppo, a San Martino delle Scale, a Poggio Ridente e a Boccadifalco. Titolo del nostro articolo del 16 Luglio di quattro anni fa: “L’incendio di Pioppo: e le opere di prevenzione dal fuoco dove sono?“. Siamo arrivati al presente. In queste ore i soliti aerei anfibi Canadair e i soliti elicotteri. Chiamati a spegnere gli incendi in aree dove, evidentemente, non sono state effettuate opere di prevenzione degli incendi. Fuoco da ieri a San Martino delle Scale, fuoco a Partinico, fuoco a Corleone, fuoco ad Alia, fuoco a Roccapalumba. Fuoco anche nel Messinese, nelle colline della Panoramica. Nel Messinese il fuoco ha lambito le ecoballe di rifiuti. Nel Catanese incendi a Palagonia, a Belpasso, a Paternò, ad Adrano, a Villagio Goretti. E non sappiamo quello che succederà oggi, domani, nei prossimi giorni… Le autorità si giustificano trincerandosi dietro i soliti piromani e le alte temperature. Due fattori che possono essere messi sotto controllo, ma che la politica non mette sotto controllo perché – questo è evidente – c’è chi con gli incendi boschivi…

Per prevenire gli incendi boschivi l’unica cosa seria da fare è garantire la presenza umana: da qui la necessità di assumere 30 mila operai forestali
In Sicilia, è il caso di dirlo, scherzano con il fuoco. Tanto per cominciare, chi parla di caldo eccezionale evidentemente ignora i cambiamenti climatici. E ha già dimenticato quello che è avvenuto lo scorso anno, quando a Luglio e ad Agosto, in Sicilia, le temperature sono rimaste bloccare fra 36 gradi e 42-44 gradi, con punte di 50 gradi in alcune aree della nostra Isola. Non a caso lo scorso anno in Sicilia sono state registrate le più alte temperature d’Europa e, appunto per questo, bisognerebbe mettere nel conto la prevenzione a tutela della popolazione. Non a caso, lo scorso anno, quasi 80 mila ettari di boschi siciliani sono stati inceneriti. Le temperature di questi giorni in Sicilia non sono straordinarie, ma ordinarie. Con i cambiamenti climatici in corso quello che potrebbe succedere in Sicilia a Luglio e ad Agosto non è prevedibile, anche se noi qualche cosa riusciamo a immaginarla… Non a caso, dal Novembre dello scorso anno abbiamo lanciato una proposta al Governo siciliano di Nello Musumeci: l’assunzione di almeno 30 mila operai forestali per prevenire gli incendi. Esiste un modo per prevenire gli incendi boschivi? Sì, presidiare il territorio con gli operai forestali e con gli uomini del Corpo Forestale. Sono gli operai forestali in servizio H 24 che debbono eliminare erbe secche ed arbusti in coordinamento con il Corpo Forestale; sono gli operai forestali che debbono intervenire alla minima presenza di incendi, aiutando i militari del Corpo Forestale a prendere i delinquenti che appiccano gli incendi: cosa tutt’altro che facile, perché oggi i modi per appiccare gli incendi sono tanti e non è facile bloccarli.

Nella nostra Isola si preferisce ricorrere a Vigili del Fuoco, Protezione Civile, aerei anfibi Canadair, elicotteri, droni: così facendo, però, non c’è alcuna prevenzione, ma si ‘insegue’ il fuoco che ha sempre la meglio
Questo è lo schema che, a nostro avviso, dovrebbe essere seguito. Invece, in Sicilia, ancora una volta, si preferisce ricorrere a Vigili del Fuoco, Protezione Civile, aerei anfibi Canadair, elicotteri, droni: così facendo, però, non c’è alcuna prevenzione, ma si ‘insegue’ il fuoco che ha sempre la meglio. Quando leggiamo nei giornali che Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Canadair, elicotteri e chi più ne ha più ne metta hanno “domato le fiamme salvando le abitazioni”, ebbene, questa non è una vittoria, ma una sconfitta! Intanto perché il fuoco si è ‘mangiato’ il verde e poi perché sono stati spesi tanti soldi e non è stata risparmiata la paura alla popolazione. Un fallimento su tutta la linea. Morale: oggi 26 Giugno 2022, sesto giorno d’Estate, temperature ordinarie – perché con siccità e desertificazione che avanzano questo è uno scenario ordinario – è già caos. Da un lato il Governo siciliano continua a sottovalutare i cambiamenti climatici; dall’altro lato preferisce investire in Canadair, elicotteri, Protezione Civile, droni (teniamo fuori i Vigili del Fuoco perché non dovrebbero costituire spesa per la pubblica amministrazione regionale) invece che sugli operai forestali. Noi ci auguriamo che Luglio e ad Agosto le temperature in Sicilia restino ordinarie: 32-34 gradi nelle aree costiere e 38-40 gradi nelle aree interne. Ma potrebbe non essere così, se è vero che quest’anno, nell’Antartide, la temperatura è salita di 40 gradi! Spariamo bene. Anche se noi siamo pessimisti, molto pessimisti. Una cosa in chiusura va detta: se dovesse succedere qualcosa di ‘pesante’ (con i cambiamenti climatici la lasciamo alla vostra fantasia…) non ci vengano a dire che era imprevedibile.





DOMENICA D'INFERNO, SICILIA NELLA MORSA DEGLI INCENDI

26.06.22🔥🔥  Il grafico

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