Cari Sindacati, apprezziamo l'intervento anche se tardivo, del presidio per giorno 8 gennaio, in occasione del voto finale della Finanziaria, presso l'Ars. Ma il sit-in deve continuare anche per febbraio.
Cari Sindacati, si legge dalla pagina Facebook di qualche esponente politico della maggioranza a caratteri cubitali, che a febbraio sarà effettuata la ricognizione dei residui del bilancio 2023 con la constatazione dei fondi ancora disponibili e si procederà con la riforma complessiva di tutto il corpo forestale.
E sarà una data storica - dice il parlamentare - Il governo si è impegnato a mettere a disposizione i 50 milioni di euro necessari affinché tutti i dipendenti forestali svolgeranno 151 giornate lavorative.
Cari Sindacati, l'assessore Sammartino vi ha promesso le 30 giornate per tutti nel 2024 con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI.
Cari Sindacati, sapete benissimo che non devono esistere lavoratori di serie A e lavoratori di serie B, gli aumenti devono riguardare tutti. Ma noi rilanciamo queste dichiarazioni da spot elettorale. Tutti i lavoratori devono svolgere 181 giornate, ma con i fatti e non con gli slogan. Solo così i 78isti, 101isti e i 151isti potranno festeggiare. Il resto è solo fuffa - dicevo - ieri in un post riferito proprio ad alcuni parlamentari compreso anche l'assessore Sammartino.
Cari Sindacati, mantenete il sit-in anche per febbraio, visto che il governo si è impegnato a mettere a disposizione i 50 milioni di euro necessari. Fateci sapere se avete intenzione di prorogare il sit-in anche per il mese di febbraio.
Cari Sindacati, basta discriminazione.
E' stato l'anno di nuovi precari e cioè dei cosidetti ripescati senza pensare per prima ai precari storici. Sono entrati dopo tanti anni a 78 giornate, e in alcuni distretti direttamente a 101 giornate. Si parla di nuovi ingressi senza pensare ai precari storici. Per loro hanno trovato tutte le risorse necessarie che servono e noi siamo anche contenti e felici. Siamo e saremo sempre favorevoli alle nuove assunzioni, però a tutto c'è un limite.
Rimaniamo coerenti con le posizioni assunte fino ad oggi.
Avanti sempre a testa alta.
Basta con la mortificazione della dignità umana!
Cari Sindacati, dobbiamo parlare tutti la stessa lingua: i 151isti non hanno mica la lebbra, anche per loro giornate in più per il 2024. Ancora meglio se si riescono a cancellare anche le altre due vergognose fasce di 101 e 151 e quindi tutti almeno a 181!