07 aprile 2025

MONTEROSSO ALMO. RIAPERTURA DEL DEMANIO FORESTALE DI CALAFORNO E DELLA SUA AREA ATTREZZATA


Dal sito www.radiortm.it

Giovanni Bucchieri 06 Aprile 2025
Grande soddisfazione per la riapertura del Demanio Forestale e dell’area attrezzata di Calaforno , un luogo simbolico che, dopo il devastante incendio dell’11 agosto del 2021, è stato finalmente restituito a tutti (cittadini, forestieri e turisti ). L’incendio aveva infatti compromesso l’accessibilità all’area, ma grazie agli interventi tempestivi e al lavoro instancabile di molti, il sito è ora di nuovo fruibile e pronto a tornare al centro della vita sociale e naturale della zona.

La cerimonia si è svolta su invito di Tullio Serges Dirigente Provinciale del Servizio 15 di Ragusa del DRSRT ex Azienda Foreste Demaniali con il consenso di  Giuseppe Ranieri , Prefetto di Ragusa, icon i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine e delle Istituzioni. Presenti anche tutti i rappresentanti delle figure associative che si sono attivate per la ricostruzione del Parco .
Un sentito ringraziamento va al Dipartimento Forestale, che ha svolto un ruolo fondamentale nei lavori di messa in sicurezza e ripristino dell’area, garantendo la sicurezza e la bellezza del luogo. Un altro ringraziamento va alle numerose associazioni che hanno creduto nel progetto di recupero e hanno contribuito attivamente alla sua realizzazione. Questa riapertura non è solo un successo in termini di recupero di uno spazio pubblico, ma rappresenta anche un segno di rinascita e resilienza per tutta la comunità. Un’occasione importante per riscoprire insieme il valore del nostro territorio e per celebrare il ritorno di un luogo di incontro, svago e socialità.

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RIFORMA FORESTALE: NUOVO GIORNO STESSA LOTTA DELLE SIGLE SINDACALI PER CHIEDERE UN INCONTRO AL GOVERNATORE SCHIFANI SULLA RIFORMA DEL SETTORE FORESTALE. LA PROTESTA NON SI FERMA!!


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Flai Cgil Sicilia

Riforma forestale: nuovo giorno stessa lotta delle sigle sindacali per chiedere un incontro al governatore Schifani sulla riforma del settore forestale. La protesta non si ferma!!






AL VIA IN SICILIA I CORSI DI FORMAZIONE AIB PER VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE


Dal sito www.protezionecivilesicilia.it

Sabato scorso 120 operatori hanno seguito le prime lezioni teorico-pratiche. Due i moduli previsti, di 24 e 40 ore, con la partecipazione di 540 persone. I formatori appartengono a Corpo Forestale, DRPC Sicilia. VVF e CRI.

07/04/2025
PALERMO – Al via i primi 4 corsi di formazione AIB (24 ore) per volontari di Protezione Civile. Da sabato scorso 120 volontari, appartenenti alle OdV siciliane, stanno partecipando alle lezioni teorico-pratiche in svolgimento a Palermo, Messina, Catania ed Enna. I moduli didattico-addestrativi sono affidati, secondo le rispettive competenze, al Corpo Forestale della Regione Siciliana, al DRPC Sicilia, ai VVF e alla CRI. Entro la fine di maggio 540 volontari di protezione civile saranno quindi formati per l’attività antincendio boschivo (AIB), al fine di poter operare sul fronte fuoco, a supporto del CFRS e dei VVF, nella lotta attiva contro gli incendi boschivi e di interfaccia. In totale si tratta di 18 corsi di formazione, in tutte le province siciliane, suddivisi in due distinti moduli formativi: quello avviato sabato, di 24 ore, per operatori AIB addetti al minuto spegnimento di focolai da vegetazione e all’avvistamento incendi (per operatori già formati con attestato di Addetto Antincendio ai sensi del Dlgs n.81/08) e l’altro di 40 h, per operatori AIB addetti al minuto spegnimento di focolai da vegetazione e all’avvistamento incendi (per operatori senza alcun attestato specifico). 
FV/



IRF CALTANISSETTA. CAMPAGNA A.I.B. 2025 - RICHIESTA DI NULLA OSTA DI AVVIAMENTO AL LAVORO DI OPERAI FORESTALI A TEMPO DETERMINATO APPARTENENTI AL CONTINGENTE 151/101 A.I.B. E 78ISTI








SIFUS - ABUSO DEI CONTRATTI A TERMINE: LA EVENTUALE REVOCA DELLA SANZIONE DELL'U.E ALL'ITALIA NON CANCELLA I RISARCIMENTI DEI DANNI A FAVORE DEGLI OPERAI CHE SOLLEVANO LA QUESTIONE IN GIUDIZIO PER I RAPPORTI DI LAVORO MATURATI FINO AD IERI. SEMMAI LI POTREBBE BLOCCARE DA OGGI IN POI! ANDIAMO AVANTI CON LE CAUSE DI MASSA IN TUTTA ITALIA!


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Sifus Confali -Segreteria Generale 

Roma 7-04-2025 - Gli operai forestali di tutta Italia che  sollevano la questione in giudizio contro l'abuso reiterato dei contratti a termine devono stare sereni circa il risultato positivo poiché le loro ragioni sono supportate da 13 Sentenze alla Corte di Cassazione e dalla legge 166/2024. La cancellazione della sanzione europea per l'abuso reiterato dei contratti  a termine, qualora fosse vera, creerebbe problemi solo per i contratti che vanno da ora in poi mentre i contratti intercorsi fino al 2024 continueranno ad essere risarciti. Non c'è dubbio che il Governo sta cercando di salvarsi dagli enormi risarcimenti danni a favore degli operai causati dall'abuso dei contratti a termine non come sarebbe corretto, ossia, stabilizzando i precari dopo 4, 20, 30, 40 anni di precariato ma cambiando regole  e trasformando i contratti a termine in contratti stagionali grazie all'aiuto fornitogli da cgil-cisl-uil che nel ccnl idraulico forestale hanno introdotto la stagionalità. Discorso a parte va fatto solo per la  Sicilia: con il recepimento della stagionalità nella l.r 16/96, i forestali, nonostante abbiano un curriculum di 40 anni di precariato, non vedono la Regione obbligata a stabilizzarli. La Regione deve, tuttavia, risarcire ugualmente i danni per l'abuso dei contratti a termine fino ad oggi. Domani è un altro giorno. Andiamo avanti con le cause di massa contro l'abuso reiterato dei contratti a termine.  
Maurizio Grosso 
Segretario Generale SiFUS



16° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




06 aprile 2025

FORESTALI PRECARI, ORA LA RICHIESTA È IL POSTO FISSO. I LEGALI ANNUNCIANO IL RICORSO ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA

GDS 06/04/2025



“IL SANTO PATRONO DEL SINDACALISTA? DOVREBBE ESSERE SAN SALARIO, MA IN REALTÀ ADESSO È SAN PRECARIO”. MAURIZIO LANDINI DA PIERO CHIAMBRETTI A “FIN CHE LA BARCA VA” SU RAI 3


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Cgil Sicilia




15° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




INCENDI BOSCHIVI: L’IA PREVEDE IL FUTURO E PUÒ PREVENIRE I DANNI


Dal sito innovationisland.it

News - 03/04/2025 di Walter Giannò

Gli incendi boschivi sono una minaccia crescente, alimentata dai cambiamenti climatici e da condizioni ambientali sempre più estreme.

A gennaio 2025, Los Angeles ha vissuto un inferno di fuoco: cinque morti, 130mila evacuati, seimila ettari distrutti e danni stimati in 200 miliardi di dollari. La combinazione di vegetazione secca – cresciuta rigogliosa dopo le piogge del 2023 e poi arsa dalla siccità – con i venti caldi di Santa Ana ha creato una tempesta perfetta. I metodi tradizionali di previsione, basati su indici meteorologici come il Canadian Fire Weather Index (FWI), hanno riconosciuto il rischio, ma non sono riusciti a individuare con precisione dove il fuoco avrebbe colpito per primo. È qui che entra in gioco l’Intelligenza Artificiale (IA), una tecnologia che sta ridefinendo il modo in cui affrontiamo questa catastrofe globale.

Il nuovo orizzonte della previsione: il metodo ECMWF di Francesca Di Giuseppe

Sotto la guida dell’italiana Francesca Di Giuseppe, ricercatrice del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF), un team di scienziati ha sviluppato un approccio rivoluzionario, pubblicato su Nature Communications.


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La previsione degli incendi boschivi è un campo di ricerca attivo da decenni e ha portato all’istituzione di sistemi di allerta precoce a partire dagli anni ’70 – ha detto Di Giuseppe – ma i tradizionali indici di rischio incendi basati sul meteo spesso non sono molto precisi”

Il nuovo modello, chiamato Probability of Fire (PoF), utilizza il Machine Learning per analizzare 19 set di dati, combinando variabili come temperatura, umidità, velocità del vento, densità di vegetazione secca, presenza umana e infrastrutture (strade, reti elettriche).


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Rispetto ai metodi classici, il PoF offre previsioni globali fino a dieci giorni in anticipo, con una risoluzione spaziale di 1 km. Questo significa non solo sapere quando un incendio potrebbe divampare, ma anche dove, con una precisione senza precedenti. “Essere in grado di aggiungere questi elementi grazie al Machine Learning aiuta a perfezionare le previsioni. Ci permette, ad esempio, di poter escludere aree calde e secche ma che difficilmente subiranno inneschi, magari perché non ci sono pericoli per le persone oppure perché non c’è sufficiente vegetazione secca che possa bruciare “, ha aggiunto Di Giuseppe. Nel caso di Los Angeles, i ricercatori sostengono che il PoF avrebbe potuto identificare le zone più a rischio, consentendo interventi mirati prima che il disastro si scatenasse.

Los Angeles: l’IA sul campo contro il fuoco

Oltreoceano, la California sta già sperimentando soluzioni basate sull’Intelligenza Artificiale per prevenire gli incendi. Secondo un articolo di NOVA Education del 27 marzo 2025, un sistema di sorveglianza utilizza oltre mille telecamere posizionate sulle cime delle montagne per monitorare i primi segnali di fumo. Queste telecamere, integrate con algoritmi di IA, analizzano in tempo reale le immagini per rilevare anomalie, permettendo interventi rapidi prima che i roghi si espandano. Inoltre, come riportato da Clive Cookson su X il 3 aprile 2025, scienziati stanno affinando modelli predittivi che combinano dati satellitari, condizioni meteo e vegetazione per mitigare disastri come quello di Los Angeles.

Un esempio concreto è il lavoro del WIFIRE Lab dell’Università della California a San Diego, che nel 2019 ha supportato i vigili del fuoco di Los Angeles con simulazioni IA sul comportamento dei grandi incendi. Questo approccio, descritto da Key4biz, integra immagini satellitari, dati meteorologici e informazioni sul terreno per prevedere l’evoluzione dei roghi, ottimizzando le strategie di intervento. A ciò si aggiunge il California Forest Observatory, un progetto di Salo Sciences e Planet, che utilizza l’IA per mappare i boschi californiani e identificare aree a rischio, offrendo un aiuto cruciale nella prevenzione.

Perché i metodi tradizionali non bastano più

I sistemi classici, come il già citato FWI, si basano su parametri meteorologici – temperatura, umidità, vento – e sulla disponibilità di combustibile. Tuttavia, come sottolineato da MeteoSvizzera, la natura caotica degli incendi, influenzata da fattori umani (90% dei roghi è causato dall’uomo, secondo la Commissione Europea) e ambientali complessi, li rende inadeguati. A Los Angeles, ad esempio, la siccità prolungata e l’aumento delle temperature – effetti del riscaldamento globale – hanno trasformato la vegetazione in un combustibile perfetto. I metodi tradizionali hanno segnalato il pericolo, ma non hanno potuto prevedere con esattezza i punti di innesco, lasciando le autorità impreparate.

Un approccio integrato: meteo, vegetazione e presenza umana

Il punto di forza del modello ECMWF e delle soluzioni californiane è l’integrazione di dati diversi. La vegetazione secca, misurata tramite immagini satellitari e sensori IoT, è un indicatore chiave: più è abbondante e arida, maggiore è il rischio. La presenza umana, invece, aggiunge un ulteriore livello di complessità. Strade, linee elettriche e attività agricole possono essere scintille fatali, come dimostrato dal rogo di Atri, in Italia, dove una telecamera IA di INWIT e WWF ha rilevato un incendio causato da residui vegetali bruciati (ESG360). Combinando questi fattori con le previsioni meteo, l’IA offre una visione olistica, capace di distinguere tra aree a rischio reale e falsi positivi.

Il futuro della prevenzione: una rivoluzione globale
Il lavoro di Francesca Di Giuseppe e le sperimentazioni in California rappresentano solo l’inizio. L’ECMWF sta integrando il modello SPARKY nel suo sistema IFS per creare un accoppiamento bidirezionale: il meteo influenza il fuoco, e il fuoco retroagisce sul meteo, come nel caso della piroconvezione osservata in Canada nel 2023 (MeteoSvizzera). Negli Stati Uniti, strumenti come RADR-Fire usano IA e cloud per monitorare i roghi in tempo reale, calcolando rischi e danni (Key4biz). In Italia, progetti come quello dell’Università di Genova con droni e IA (Agenda Digitale) promettono di rivoluzionare la sorveglianza.

Questa rivoluzione tecnologica non solo salva vite e territori, ma riduce anche i costi: un miliardo di euro all’anno in Italia, decine di miliardi in California. Con il cambiamento climatico che allunga la stagione degli incendi – in Europa ora si estende oltre l’estate, secondo la Commissione Europea – l’IA è un alleato indispensabile.





FORESTALI: “LA RIFORMA PROMESSA È FERMA DA MESI”. I FORESTALI SICILIANI AVEVANO CHIESTO CHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SCHIFANI, LI ASCOLTASSE. INVECE IL PRESIDENTE CONTINUA A NEGARSI


www.vrsicilia.it

Il deputato regionale Dipasquale a fianco dei lavoratori forestali

di Sergio Randazzo - 05 Aprile 2025
Una settimana fa erano giunti a Palermo da tutta la Sicilia per chiedere lo sblocco della riforma del settore forestale, promessa ma ancora ferma da mesi. Con le sigle sindacali al loro fianco, i forestali siciliani avevano chiesto che il Presidente della Regione Schifani, li ascoltasse. Invece il Presidente continua a negarsi.

La mobilitazione è nata per chiedere con forza una riforma strutturale del comparto e per garantire ai siciliani un servizio pubblico efficiente e stabile di protezione ambientale, che – secondo i sindacati – solo i lavoratori forestali possono assicurare. A sollecitare il Governo Regionale anche il deputato del PD Nello Dipasquale





05 aprile 2025

L'AVVOCATO FASANO: LA BARZELLETTA DELLO SCUDO LEGISLATIVO SUI DIRITTI DEI FORESTALI


Ricevo e pubblico 
dall'Avvocato Fasano

FORESTALI: ma, esattamente, lo “SCUDO LEGISLATIVO” definito dalla stampa locale per bloccare il diritto (inviolabile) dei forestali al risarcimento del danno, piegati da anni di IGNOBILE precariato, esattamente cosa e’?

Ma stanno giocando al fanta diritto???  

Perché, credetemi, sembra tutto una barzelletta.  
Uno Stato di diritto che promuove SCUDI (manco fossimo nel medioevo) per bloccare i diritti fondamentali delle persone, voi come lo definireste? 

Un principio, peraltro, innetta antitesi con quanto più volte espresso dalla Corte di Giustizia, la quale ha più volte dichiarato che le questioni economiche di uno Stato non possono bloccare i diritti economici dei lavoratori.  La Corte Costituzionale li farà correre a gambe levate!!!

FORESTALI ASCOLTATEMI BENE:  Solleverò in tutti e, dico TUTTI,  I GIUDIZI DA ME PROPOSTI IN TRIBUNALE PER I MIEI CLIENTI, ISTANZE di rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia e una istanza di rimessione alla Corte Costituzionale per bloccare la norma regionale “blocca diritto”.

Credetemi, sono pure imbarazzata a doverlo scrivere.  UNA Vergogna senza limiti.   
Ah, dimenticavo: la legge dispone per l’avvenire, il pregresso precariato, quindi, e’ a tempo determinato. Senza tema di smentita. Quello che avete deciso oggi, non limiterà il passato. Eventualmente il presente.   

I ricorsi fioccheranno e pagherete le spese pure a noi AVVOCATI. Come già sta accendendo, del resto, da 5 anni a questa parte.  Ecco perché la conclusione della riflessione non poteva che coinvolgere la precondizione affinché il giudice possa compiere in modo pregnante, responsabile ed adeguato alla complessità e centralità delle questioni trattate il proprio ruolo secondo Costituzione. 

Garantire l’indipendenza della magistratura rappresenta, anticipando le conclusioni, la condicio sine qua non per realizzare la protezione effettiva dei diritti in gioco per modo che l’attentato all’indipendenza del giudice non si traduce in una semplice violazione della Costituzione, del diritto UE o della CEDU, ma determina un problema capace di minare l’ordine democratico del Paese e renderlo incompatibile con le premesse indispensabili per la sua partecipazione al sistema UE ed al meccanismo europeo di tutela dei diritti umani.
  
Caro Presidente della Regione, cari politici, cari partiti di maggioranza: non ci fermerete!



LE SEGRETERIE REGIONALI DI FAI, FLAI E UILA, SCRIVONO ALLA REDAZIONE DEL GIORNALE DI SICILIA, IN MERITO ALL’ARTICOLO A FIRMA DI GIACINTO PIPITONE “FORESTALI, L’UE SALVA LA REGIONE STOP A INDENNIZZI E POSTO FISSO”


Ricevo e pubblico
dalle Segreterie regionali 
di Fai, Flai e Uila


Alla Redazione del Giornale di Sicilia
C.A. Dott. Giacinto Pipitone


Oggetto: Forestali, l’Ue salva la Regione

In merito all’articolo del G.d.S. a firma di Giacinto Pipitone “Forestali, l’Ue salva la Regione Stop a indennizzi e posto fisso” riteniamo opportuno ma anche doveroso chiarire alcuni aspetti che possono creare ulteriore confusione tra i lavoratori.

Per prima cosa come segreterie regionali abbiamo interloquito con gli Assessori di questo Governo in occasione della manifestazione del 22 gennaio, della successiva convocazione presso l’Assessorato Territorio e Ambiente del 3 febbraio e in occasione dello sciopero di giorno 26 marzo, ma in nessuno dei tre incontri abbiamo avuto il piacere neppure di vedere il Presidente Schifani.

Abbiamo più volte e sicuramente nelle tre occasioni sopra richiamate incontrato l’Assessore Barbagallo invece l’Assessore Savarino solo nelle prime due riunioni e per completezza e correttezza di informazione all’incontro di giorno 3 era presente anche l’Assessore Dagnino. Detto questo, la sintesi degli incontri è che il Governo non era in grado di prendere impegni di alcun tipo rimandando la discussione al momento che sarebbero state disponibili delle non meglio quantificabili risorse e quindi al mese di giugno, conseguentemente nessuna reale risposta sull’incremento occupazionale né tantomeno sulla riforma.

In nessuna forma tranne che in termini discorsivi è stata posta la questione che la risposta occupazionale ai lavoratori doveva essere traguardata entro il 2025 ma anche in questo caso la risposta è stata la medesima.

Dovrebbe essere evidente a tutti che se ci fosse stato l’impegno del Presidente Schifani e del suo Governo a dare una soddisfacente e immediata risposta occupazionale, rimandando a un corretto e attento confronto parlamentare la necessaria riforma della forestale, non ci saremmo visti costretti ad organizzare la manifestazione di giorno 26 marzo e il presidio innanzi la Presidenza che continua sino ad oggi.

Sull’infrazione per il reitero delle assunzioni a termine, la questione è piuttosto complicata ma anche insidiosa, solo alcune opportune sottolineature: il documento della Commissione è dal 5 marzo pubblicato sul sito ufficiale della EU, quindi i soggetti interessati che dicono di non conoscerlo probabilmente non sono in buona fede. 

Questo documento riguarda tutta una serie di casi inerenti il reitero e in merito ai forestali, menziona quelli dipendenti dalla regione siciliana, a tal proposito contiene un avviso ai ricorrenti sulla chiusura dell’infrazione a carico dell’Italia.

Dobbiamo anche dire che contrariamente a quanto riportato nell’articolo, ma anche strumentalizzato da altri, non c’è alcun riferimento esplicito alla “stagionalità” o al CCNL, quindi il giudizio della Corte di giustizia europea ha valutato altri aspetti forse più sostanziali e non fermandosi sicuramente alla semplice terminologia.

Sul peso che la chiusura della procedura d’infrazione possa avere nelle cause già attivate o in quelle che i lavoratori attiveranno, riteniamo che a poco servano le opinioni personali, lasciamo quindi questa valutazione ai singoli lavoratori e nel caso ai legali a cui si sono affidati o si affideranno.

Ad ogni modo proprio perché l’azione legale è finalizzata al solo riconoscimento del danno e non all’assunzione a tempo indeterminato non si capisce perché non si possa continuare a parlare di incrementare in maniera sostanziale l’organico dei lavoratori a T.I. come scelta e non come obbligo.

Per tale ragione continuiamo il nostro impegno per una riforma che riprenda il percorso di stabilizzazione intrapreso con delle leggi 16/96 e 14/2006 e che oggi, a distanza di 20 anni, va, per noi, accelerato e chiuso.

Palermo, lì 4 aprile 2025
Adolfo Scotti, Antonino Russo, Antonino Marino



14° POST. I LAVORATORI AIB E DELLA MANUTENZIONE SI CHIEDONO: MA VISTA L'INTENZIONE DELL'ASSESSORA REGIONALE AL TERRITORIO E AMBIENTE, GIUSI SAVARINO, DI AUMENTARE LE ORE LAVORATIVE DEGLI OPERAI FORESTALI, PERCHÈ NON AVVIARLI SUBITO? SE NON ORA, QUANDO?




15/01/2025. L’assessora regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, ha annunciato l’intenzione di aumentare le ore lavorative degli operai forestali 




IERI 04/04/2025 È STATO AGGIORNATO LO STATO DELLE INFRAZIONI A CARICO DELL'ITALIA SULLA BASE DELLE DECISIONI ASSUNTE DALLA COMMISSIONE EUROPEA. AL 26 MARZO 2025 NON RISULTA NESSUNA CHIUSURA DELLA PROCEDURA D’INFRAZIONE SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO DEI LAVORATORI FORESTALI. DOBBIAMO PERÒ ASPETTARE QUALCHE ALTRO GIORNO O SETTIMANA ANCORA, PER VEDERE QUELLE DEL MESE DI APRILE. IL MESE DELLA VERITÀ! IL BLOG SEMPRE SUL PEZZO...


Dal sito www.affarieuropei.gov.it

4 aprile 2025
La Commissione europea ha deciso il 26 marzo 2025 l'apertura di due nuove procedure di infrazione per mancato recepimento di direttive UE nei termini.  

Le procedure di infrazione a carico del nostro Paese salgono a 65 di cui 50 per violazione del diritto dell'Unione e 15 per mancato recepimento di direttive.


Decisioni

Apertura di nuove procedure di infrazione (n. 2)

Procedura n. 2025/0147 - Mancato recepimento della direttiva delegata (UE) 2024/846 della Commissione, del 14 marzo 2024, recante modifica della direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulle norme minime per l'applicazione dei regolamenti (CE) n. 561/2006 e (UE) n. 165/2014 e della direttiva 2002/15/CE relativi a disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada.

Procedura n. 2025/0148 - Mancato recepimento della direttiva (UE) 2024/1711 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, che modifica le direttive (UE) 2018/2001 e (UE) 2019/944 per quanto riguarda il miglioramento dell'assetto del mercato dell'energia elettrica dell'Unione.

L'elenco completo delle procedure aperte con le principali informazioni (numero di procedura, oggetto, fase della procedura, Direzione generale competente della Commissione europea, materia) è consultabile nella nostra banca dati EUR-Infra

Lo storico delle decisioni assunte nelle sessioni mensili dalla Commissione europea è disponibile nella pagina dedicata




GENT.MO ON. SALVO GERACI, SONO TRASCORSI ORMAI LA BELLEZZA DI DIECI GIORNI DAL COMUNICATO STAMPA IN POMPA MAGNA A FIRMA DEL GRUPPO PARLAMENTARE "LEGA - PRIMA L’ITALIA". LEI AFFERMAVA CHE LA RIFORMA FORESTALE È UN IMPEGNO INELUDIBILE DELLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA IN SICILIA. CI PUÒ FAR SAPERE CORTESEMENTE QUANTO TEMPO DEVE TRASCORRERE ANCORA?


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Salvo Geraci (capogruppo della Lega all'Ars)

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA 

GRUPPO PARLAMENTARE 
LEGA - PRIMA L’ITALIA

Comunicato stampa del 26 marzo 2025
SICILIA; FORESTALI: GERACI (LEGA), INELUDIBILE LA RIFORMA DI SETTORE PER I FORESTALI, CENTRODESTRA LAVORA PER METTERE IN SICUREZZA COMPARTO E DARE PIENA DIGNITÀ AI LAVORATORI.
Palermo - “La riforma di settore per i forestali è un impegno ineludibile della maggioranza di centrodestra in Sicilia. 
Stiamo lavorando con la coalizione per mettere in sicurezza il comparto e dare piena di dignità a tutti i lavoratori coinvolti. 
Come partito seguiamo con la massima attenzione la vertenza e riteniamo che dal governo Schifani ci sia tutta la disponibilità a trovare la quadra per dare una risposta efficace a tutti gli operatori, ma soprattutto per la salvaguardia del territorio e la tutela del nostro patrimonio boschivo e naturalistico”. 
Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.




IL ROGO CHE DEVASTÒ STROMBOLI DURANTE LA FICTION, IL COMUNE ACCETTA UN RISARCIMENTO DI 175 MILA EURO


Dal sito messina.gds.it

La società 11 Marzo ha messo a disposizione degli enti, che si sono costituiti parte civile, un fondo risarcitorio di 800 mila euro,

di Bartolino Leone - 04 Aprile 2025
Raggiunto l’accordo tra le parti in causa, per l’incendio divampato durante le riprese della fiction Rai sulla Protezione Civile che ha devastato l'isola. La società 11 Marzo Srl di Roma risarcirà il Comune di Lipari, con 175 mila euro. L’amministrazione comunale ha dato il via libera all’avvocato Luca Zaia a sottoscrivere la proposta di liquidazione volontaria e transattiva.

La società 11 Marzo Srl, anche nell’interesse degli imputati Levi e Palmenteri, per il tramite dei propri legali, ha anche inviato una proposta transattiva al ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, della Regione Siciliana, difesi da Roberto Antillo dell’avvocatura dello Stato di Messina, e tutti come il Comune eoliano, si sono dichiarati disponibili ad accettarla. Complessivamente ha messo a disposizione degli enti, costituitisi parte civile, un fondo risarcitorio di 800 mila euro, da ripartirsi in ragione dei danni rispettivamente subiti.

La società 11 Marzo Srl ha anche avanzato alla Regione una proposta di ripristino ambientale in forma Specifica di monitoraggio ambientale e di ripristino della sentieristica. I soggetti privati e le società costituite parti civili, dovranno rivolgere, invece, le proprie richieste risarcitorie nei confronti della compagnia assicurativa della 11 Marzo Srl.

Per il penale al tribunale di Barcellona vi sono stati dei patteggiamenti. Un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per i professionisti nel settore degli effetti speciali per il cinema Roberto Ricci ed Elio Terribili di Roma e sanzione pecuniaria di 15 mila 450 euro per la Best SFX Srl e un anno di reclusione, sostituita dalla multa di 91 mila 250 euro per il produttore Matteo Levi, Luca Palmentieri e sanzione pecuniaria di 116mila 667 euro per la 11 Marzo S.r.l.

La sentenza è stata emessa nel corso dell’udienza preliminare. Gli imputati erano accusati del reato di disastro ambientale colposo a seguito del terribile incendio che devastò l’isola di Stromboli il 25/26 maggio 2022 durante le riprese della fiction «Sempre al Tuo fianco».

Il gip Giuseppe Caristia, con un provvedimento di 35 pagine ha accolto la richiesta di patteggiamento proposta dagli imputati, previo parere favorevole dei piemmi Giuseppe Verzera e Luca Gorgone, che avevano modificato l’imputazione relativamente alla determinazione del danno patrimoniale, in particolare modo con riferimento ai danni di natura idrogeologica.



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04 aprile 2025

FAI CISL SICILIA: CONTINUA IL NOSTRO PRESIDIO DAVANTI A PALAZZO D'ORLEANS. IL GOVERNO REGIONALE DEVE DARCI RISPOSTE, NON C'È PIÙ TEMPO DA PERDERE. FOTO


Dalla pagina Facebook
Fai Cisl Sicilia

Continua il nostro presidio davanti a Palazzo d'Orleans. Il governo regionale deve darci risposte, non c'è più tempo da perdere.








CONTINUA IL PRESIDIO DEI FORESTALI: AD OGGI ANCORA NESSUN INCONTRO CON SCHIFANI. IL PRESIDENTE NON SI È FATTO VEDERE E NON DÀ RISPOSTE, CONTRARIAMENTE DA QUANTO RIPORTATO DA ALCUNI MEDIA. PER QUESTO CONTINUA IL PRESIDIO E LA PROTESTA AD OLTRANZA. AL PRESIDIO PRESIDIO PER LA RIFORMA FORESTALE GLI INTERVENTI DEL SEGRETARIO GENERALE FLAI CGIL DI TRAPANI, GIOVANNI DI DIA E PER LA FLAI DI MESSINA, IRENE MANIACI . FOTO E VIDEO


Dalla pagina Facebook
Flai Cgil Sicilia

Continua il presidio dei forestali: ad oggi ancora nessun incontro con Schifani. Il presidente non si è fatto vedere e non dà risposte, contrariamente da quanto riportato da alcuni media. Per questo continua il presidio e la protesta ad oltranza.



LAVORI FERMI NELLA VALLE DELL’ANAPO, LA UGL SCRIVE AL PREFETTO: “INTERVENGA SUL COMUNE DI CASSARO”. A RISCHIO TURISMO E IMPIEGO DEI FORESTALI


Dal sito siracusapress.it

04 Aprile 2025
Il sindacato denuncia il blocco inspiegabile del ripristino dell’ex ferrovia a Pantalica, nonostante le autorizzazioni rilasciate mesi fa. A rischio turismo e impiego dei forestali
Un intervento atteso per ripristinare la viabilità all’interno della Riserva Naturale Orientata di Pantalica, ma inspiegabilmente fermo nonostante le autorizzazioni siano state concesse da mesi. È la denuncia del sindacato UGL di Siracusa, che oggi ha scritto formalmente a Sua Eccellenza il Prefetto, Giovanni Signer, chiedendo un suo intervento diretto nei confronti del Comune di Cassaro.

Al centro della questione c’è il ripristino del tracciato dell’ex strada ferrata nella Valle dell’Anapo, interrotto a seguito di un crollo causato da eventi meteorologici avversi (verificatisi nell’ottobre 2021, come si evince dall’Autorizzazione Idraulica Unica rilasciata a novembre 2024). I lavori, finanziati e autorizzati, sono di competenza del Comune di Cassaro.

Tuttavia, come segnala la UGL nella sua lettera al Prefetto, “considerato che tutti i pareri positivi per l’inizio dei lavori sono stati ottenuti, risulta incomprensibile che ad oggi la situazione sia ancora bloccata”. Il sindacato riferisce di aver già chiesto delucidazioni al Comune di Cassaro lo scorso febbraio (con una nota del 21/02/2025, preceduta da una richiesta del 12/02) sulle motivazioni di tale fermo, senza però ricevere “alcuna risposta”.

Questo stallo, sottolinea l’UGL, sta generando “conseguenze negative sia sul turismo locale”, data l’importanza del tracciato per la fruizione della Valle dell’Anapo, “sia sull’impiego di manodopera per l’espletamento dei lavori”. Nella precedente nota al Comune di Cassaro, infatti, il sindacato evidenziava come l’avvio dei lavori fosse necessario per poter richiedere al Servizio Territoriale l’impiego dei lavoratori forestali necessari agli ingressi dell’area, permettendo così di utilizzare personale con specifiche qualifiche, come gli Addetti al Museo Agroforestale, il cui servizio risulta attualmente sospeso.

Di fronte al silenzio del Comune e al perdurare del blocco, la UGL ha quindi deciso di rivolgersi al Prefetto, massima autorità di governo sul territorio, affinché intervenga per sbloccare una situazione che danneggia l’accessibilità di un sito naturalistico di pregio e le opportunità occupazionali legate alla sua manutenzione.




UILA SICILIA: CHI L'HA VISTO!? SCHIFANI, NOI RESTIAMO DAVANTI PALAZZO D'ORLEANS. LA RIFORMA FORESTALE ASPETTA!!


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Sicilia UILA



L'AVVOCATO FASANO: FORESTALI, FUORI LA POLITICA DAL DIRITTO!!! VIDEO CHIARIMENTO




PALERMO - VERTENZA DEI FORESTALI, L'UNIONE EUROPEA: STOP A INDENNIZZI E POSTO FISSO. VIDEO TRMWEB SICILIA



RIFORMA FORESTALE, CAMPAGNA ASSUNZIONI 2025, ARRETRATI CONTRATTUALI 2006-2008 E ARTICOLO 75. LA SEGRETERIA REGIONALE DEL SIFUS COMPARTO FORESTALE, COMUNICA GLI INCONTRI PREVISTI PER MARTEDÌ 8 APRILE 2025 PRESSO IL DIPARTIMENTO SVILUPPO RURARE REGIONALE CON IL DIRIGENTE GENERALE DOTT. PULIZZI E RESSO IL CORPO FORESTALE REGIONALE CON LA DIRIGENTE GENERALE DOTT.SSA DI TRAPANI


Dalla pagina Facebook
del Segretario Regionale SIFUS 
Comparto Forestale Sicilia
Franco Cupane 

FORESTALI SICILIANI. 
LA SEGRETERIA REGIONALE DEL SIFUS COMPARTO FORESTALE 
MARTEDÌ 8 APRILE 2025.

CONVOCAZIONE  ORE 10:00 PRESSO 
DIP.SVIL.RURARE REGIONALE  PER INCONTRO CON IL DIRIGENTE GENERALE 
DOTT. PULIZZI.

ORE 12:00  INCONTRO PRESSO  IL CORPO FORESTALE REGIONALE PER INCONTRO CON LA DIRIGENTE GENERALE DOTTORESSA DI TRAPANI. 

Oggetto degli incontri:
          
Riforma Forestale. 
Campagna assunzioni 2025. 
Arretrati Contrattuali 2006-2008. 
Articolo 75.

Franco Cupane 
Segretario Regionale SIFUS 
Comparto Forestale Sicilia




GLI OPERAI FORESTALI DELLA COMUNITÀ MONTANA DELL'ALTA IRPINIA DI CALITRI E DELL'ENTE MONTANO PARTENIO VALLO LAURO HANNO FINALMENTE OTTENUTO UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO. VIDEO ITV IRPINIA TV. IL BLOG: IN SICILIA VEDIAMO SOLO CONFUSIONE E NESSUNA CERTEZZA PER IL FUTURO



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