di Michele Mogavero
Nella riforma si prevede un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI. Questo ha promesso l'assessore Sammartino a Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil e Ugl Agricoli e Forestali. Non solo, ha promesso che veniva consegnato il 2 novembre 2023.
Lo ribadiamo senza problemi, ci soddisfa il contenuto che è uscito dall'incontro del 17 ottobre 2023, però lo vorremmo conoscere. I Sindacati riferiscono nelle assemblee proprio questo, che l'Assessore ha preso l'impegno con loro e cioè di un incremento immediato di giornate di lavoro per tutti con l’obiettivo di raggiungere a regime, in un triennio, i due contingenti di 151 e OTI.
Però dov'è scritto? A distanza di 28 giorni di ritardo non sappiamo nulla di nulla, questo purtroppo è mortificante. I lavoratori forestali non meritano questo trattamento che si protrae da un ventennio.
Cari Sindacati, voi siete i primi destinatari della bozza di riforma, però dopo 28 giorni dovete battere un colpo e cioè sollecitare quello che vi hanno detto.
I lavoratori forestali vogliamo vedere nero su bianco questo impegno, sperando ovviamente che non sia la classica promessa elettorale.