30 aprile 2025

L'ON. ISMAELE LA VARDERA: INTERROGATO PER OLTRE 30 MINUTI SULLE MIE DENUNCE IN PARLAMENTO. SONO STATO SENTITO DAL TRIBUNALE DI PALERMO PER GLI INCENDI DEVASTANTI AVVENUTI NEL 2023. ROGHI CHE SI POTEVANO PREVENIRE SE LA POLITICA AVESSE FATTO IL SUO DOVERE


Dalla pagina Facebook
dell'On. Ismaele La Vardera

INTERROGATO PER OLTRE 30 MINUTI SULLE MIE DENUNCE IN PARLAMENTO.  Sono stato sentito dal Tribunale di Palermo come testimone dei fatti avvenuti durante l’estate 2023. Incendi devastanti hanno distrutto case, spezzato vite umane. Roghi che si potevano prevenire se solo la politica avesse fatto il suo dovere, sono felice che le mie denunce possano varcare le aule dei tribunali, anche questo è il senso del mio mandato parlamentare. 
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FORESTALI, FIGUCCIA: "NON HO VOTATO IL DDL ESITATO IN TERZA COMMISSIONE: FIRMA SOLO FORMALE. IN BILANCIO DIRÒ NO ALLA STAGIONALITÀ E SÌ ALLA STABILIZZAZIONE"


Ricevo e pubblico
dall'On. Figuccia

“In merito al disegno di legge sulla forestazione esitato in Terza Commissione all’ARS, tengo a fare una precisazione importante: non ho votato il testo e non lo condivido. La mia firma è apparsa solo per prassi istituzionale, in quanto membro della Commissione, ma non corrisponde ad alcuna adesione politica o sostegno di merito.

Trovo scorretto far passare l’idea di un consenso unanime su un provvedimento che invece non rappresenta né la mia visione né la mia battaglia politica". - A dichiararlo è Vincenzo Figuccia Deputato questore all'Ars -
"Chi mi conosce lo sa bene: da anni porto avanti con coerenza un’idea chiara sul comparto forestale, ed è quella della piena stabilizzazione dei lavoratori. Non credo - prosegue Figuccia - nella stagionalità come soluzione: è un sistema che ha generato precarietà, insicurezza e mancanza di prospettive".

"Il testo esitato in questi giorni non va in questa direzione. Ecco perché, quando il Ddl arriverà in Commissione Bilancio, - continua Figuccia - mi opporrò con forza. Farò tutto ciò che è in mio potere per evitare che questo provvedimento diventi legge".

"La Sicilia ha bisogno di scelte coraggiose e strutturali, non di mezze misure. Io continuo a stare dalla parte di chi lavora, - conclude il deputato - di chi aspetta risposte vere, di chi chiede dignità nella logica della stabilizzazione e della produttività del patrimonio boschivo della Regione siciliana".



IL DISEGNO DI LEGGE CHE ABBIAMO CITATO QUESTA MATTINA, INVIATO ALLA III° COMMISSIONE, SEMBRA CHE SIA STATO PRESENTATO DALL'ON. ISMAELE LA VARDERA. IL TITOLO È IDENTICO: "NORMATIVE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO E DEL TERRITORIO, E PER IL SUPERAMENTO DEL PRECARIATO NEL SETTORE AGRO-FORESTALE. MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA L.R. 6 APRILE 1996, N. 16 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI"







DISOCCUPAZIONE AGRICOLA 2025: COSA SIGNIFICA LA NUOVA DICITURA CHE STA APPARENDO SUL FASCICOLO PREVIDENZIALE


di Veronica Cellai - 28 Aprile 2025

Sempre più braccianti si chiedono perché le domande di disoccupazione agricola risultino ancora “in istruttoria” e quando verranno sbloccati gli esiti.

Le istanze, infatti, si sono chiuse lo scorso 31 marzo ma a distanza di quasi un mese INPS non ha ancora liquidato l’indennità. Non c’è da allarmarsi, è tutto nella norma.

Vediamo cosa significa lo stato “in istruttoria” e quali sono le tempistiche previste per il pagamento.

Cosa significa “domanda di disoccupazione agricola in istruttoria”

L’indennità di disoccupazione agricola 2025 spetta agli operai agricoli, ai piccoli coloni e ai compartecipanti familiari che tra il 2023 e il 2024 hanno lavorato nei campi per almeno 102 giornate e risultano iscritti agli elenchi agricoli provinciali.

Prima di accogliere la domanda, l’INPS deve effettuare una serie di controlli. Quando una domanda di disoccupazione agricola risulta “in istruttoria”, significa che l’INPS sta procedendo proprio con il controllo dei requisiti necessari per concedere il sussidio. Continua su tuttolavoro24.it



IL PRIMO MAGGIO PER MATTARELLA. "SALARI INSUFFICIENTI, TANTE FAMIGLIE NON CE LA FANNO"


Dal sito www.huffingtonpost.it

Il Presidente della Repubblica, visitando l'azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. a Latina, ha affrontato nel suo discorso diversi temi cruciali, tra cui quello della sicurezza: "Il lavoro non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per la realizzazione della persona"

29 Aprile 2025
"Tante famiglie non reggono l'aumento del costo della vita, a causa di salari insufficienti", ha dichiarato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando l'azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. di Latina in occasione della celebrazione della Festa del lavoro. Nel suo discorso ha richiamato i principi fondamentali della Costituzione e la necessità imprescindibile di difendere la dignità dei lavoratori, dal tema dei salari a quello della  sicurezza sul lavoro: "Sappiamo tutti come le questioni salariali siano fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall'innovazione, dal progresso. Salari insufficienti sono una grande questione per l'Italia, incidendo sul preoccupante calo demografico, perché i giovani incontrano difficoltà a progettare con solidità il proprio futuro, vedendosi spesso costretti ad emigrare anche quando altamente qualificati. Questi fenomeni impoveriscono il nostro capitale umano".

E sul caporalato, Mattarella è stato chiaro: "È un fenomeno che va contrastato con fermezza. I salari dei migranti, secondo l'Oil, risultano inferiori di un quarto rispetto a quelli dei nostri connazionali. Il carattere della nostra società è a misura della dignità della persona che lavora, anche per rispettare l'articolo 36 della Costituzione. 'Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano' ci ha ricordato Papa Francesco nella benedizione pasquale, il suo ultimo messaggio", ha chiosato il Capo dello Stato

Sergio Mattarella è tornato anche sulla sicurezza bei luoghi di lavoro: "Il lavoro non può consegnare alla morte, ma sia indice di sviluppo, motore di progresso, sia strumento per realizzarsi come persona.Il lavoro non può separarsi mai dall'idea di persona, dall'irriducibile unicità e dignità di ogni donna e di ogni uomo. Nessuno deve sentirsi scartato o escluso. La Repubblica è fondata sul lavoro - ha continuato - e il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale. Il progresso civile, la effettiva esistenza dei diritti, la sostenibilità del nostro modello sono legati, al tempo stesso, all'efficacia delle istituzioni e all'attività degli attori economici e sociali. Il lavoro richiama e sollecita la corresponsabilità, la solidarietà. Il lavoro è stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare".

Infine il Presidente ha auspicato un maggiore dialogo tra imprese e sindacati: "Il confronto tra le parti sociali, il dialogo favorito dalle istituzioni, è stato nella nostra storia - con intese dal valore epocale - un volano di progresso civile, sociale, economico.  Il dialogo tra imprese e sindacati ha molti ambiti in cui può svilupparsi. Conviene sempre investire nel dialogo, aiuta a raggiungere mete di progresso, come è stato con l'invenzione, nel secolo scorso, dello Stato sociale. È questo un tema fondamentale nell'agenda pubblica". E infine un augurio: "Spero che il Primo maggio regali serenità e gioia anche ai giovani che parteciperanno al tradizionale Concertone. Buona festa del lavoro anche a chi lo sta cercando, a chi lo crea e a chi lo difende".





UNO SCORCIO SU QUEL CHE RIMANE DELL'INCENDIO 🔥 DEL 18-19 APRILE A GIARRATANA RG



Dalla pagina Facebook
Movimento Antincendio Ibleo





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BASTA DAVVERO POCO: UN FUOCO INCUSTODITO, UN RIFIUTO INFIAMMABILE, UNA DISTRAZIONE. PICCOLI GESTI CHE POSSONO AVERE CONSEGUENZE DEVASTANTI. PER QUESTO È IMPORTANTE CONOSCERE E ADOTTARE COMPORTAMENTI RESPONSABILI, OGNI GIORNO


Dalla pagina Facebook
CORPO FORESTALE della
REGIONE SICILIANA

Basta davvero poco: un fuoco incustodito, un rifiuto infiammabile, una distrazione. 

Piccoli gesti che possono avere conseguenze devastanti. Per questo è importante conoscere e adottare comportamenti responsabili, ogni giorno.

Scopri tutti i comportamenti da adottare nella prevenzione degli incendi











C'È UN DISEGNO DI LEGGE (PRESENTATO L'11 FEBBRAIO 2025 ED INVIATO IL 24 FEBBRAIO 2025) IN III COMMISSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE: "NORMATIVE PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO BOSCHIVO E DEL TERRITORIO, E PER IL SUPERAMENTO DEL PRECARIATO NEL SETTORE AGRO-FORESTALE. MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA L.R. 6 APRILE 1996, N. 16 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI". NON CONOSCIAMO ANCORA IL TESTO, MA SE QUALCUNO VUOLE PRENDERE INFORMAZIONI PUÒ CERCARE DI CONTATTARE I PARLAMENTARI CHE LA PRESIEDONO. SONO GLI STESSI CHE HANNO FIRMATO IL DDL DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTI DI LAVORO NEL SETTORE DELL'AMMINISTRAZIONE FORESTALE


Siamo venuti a conoscenza del DDL in III Commissione all'Ars: "Normative per la tutela del patrimonio boschivo e del territorio, e per il superamento del precariato nel settore agro-forestale. Modifiche e integrazioni alla L.R. 6 aprile 1996, n. 16 e successive modifiche e integrazioni"
Sembra strano, ma siamo talmente sfiduciati da tutti che non ce ne importa un bel niente. Ma se qualcuno vuole prendere informazioni e conoscere il testo, può contattare benissimo i parlamentari che la presiedono. In III Commissione Attività Produttive, se si è fortunati si può anche trovare il Parlamentare che si è votato. Se i colleghi sono ancora più fortunati, riceveranno forse anche qualche riscontro. Tranquilli, nessun problema, se non si ricevono risposte, eventualmente saranno loro a farsi sentire alle prossime elezioni e come sempre faranno gli interessi dei lavoratori forestali.

Seduta dell'Ars 29/04/2025


Sono gli stessi che hanno firmato il disegno di legge n. 73831: "Disposizioni in materia di contratti di lavoro nel settore dell'amministrazione forestale". Modifiche alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16". La base logica dalla quale prende le mosse la presente proposta normativa è la indiscussa 'stagionalità' della prestazione resa dai lavoratori di cui all'elenco speciale istituito dall'art. 45 - ter della legge regionale n.16/96. Tale caratteristica, connessa con l'alternarsi delle stagioni e dei cicli produttivi legati alle condizioni climatiche, è espressamente menzionata dal Ccnl degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico- agraria 2021/2024, in applicazione di quanto disposto dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. 
Continua in questo link:
https://forestaliantincendiosicilia.blogspot.com/2025/04/ed-eccolo-finalmente-il-disegno-di.html


III  Commissione - Attività Produttive

Presidente Commissione
On. Vitrano Gaspare 
Forza Italia all'ARS
 
Vice Presidente Commissione
On. Campo Stefania 
Movimento 5 Stelle
 
Vice Presidente Commissione
On. Scuvera Salvatore 
Fratelli d'Italia 

Segretario Commissione
On. Tomarchio Salvo
Forza Italia all'ARS

Componenti

Assenza Giorgio
Fratelli d'Italia 
 
On. De Leo Alessandro
Forza Italia all'ARS
 
On. Di Mauro Giovanni
Popolari e Autonomisti
 
On. Dipasquale Emanuele
Partito Democratico

On. Figuccia Vincenzo
Prima l'Italia - Lega Salvini Premier
 
On. Gallo Riccardo
Forza Italia all'ARS
 
On. Pace Carmelo
Democrazia Cristiana
 
On. Safina Dario
Partito Democratico

Sunseri Luigi
Movimento 5 Stelle

Se volete vedere il loro sorriso cliccate quì sotto:





29 aprile 2025

L'ESECUTIVO UILA CT-ME: "FORESTALE, I NEOLETTI CONSIGLI DELLE CITTÀ METROPOLITANE PRENDANO POSIZIONE SULLA RIFORMA-CHE-NON-C’È CHIUSA NEI CASSETTI DELLA REGIONE"


Dalla pagina Facebook 
Uila Catania Messina


IL COMUNICATO

 “Sulla riforma-che-non-c’è, quella della Forestale, chiediamo una chiara presa di posizione ai sindaci e ai neoeletti Consigli delle Città metropolitane di Catania e Messina, in cui sono ampiamente rappresentati amministrazioni e comunità dov’è significativo il contributo assicurato dalle lavoratrici e dai lavoratori di questo comparto con la loro competenza e passione. La Regione non può continuare a tenere in un cassetto degli uffici di Governo un disegno di legge fondamentale per i siciliani, che hanno bisogno di Protezione ambientale”.  
L’appello è stato lanciato oggi dalla Uila Catania-Messina, riunita nel capoluogo etneo dal segretario generale Nino Marino. Presente il segretario organizzativo regionale dell’organizzazione sindacale, Enzo Savarino, e il presidente provinciale dell’Inail, Roberto Prestigiacomo, l’Esecutivo ha dedicato la riunione “alla memoria dei braccianti di Adrano morti il 17 marzo sulla Catania-Ragusa mentre rientravano da una giornata di fatiche negli agrumeti di Francofonte”.   
Gli esponenti sindacali hanno ancora sottolineato “come lo slogan unitario del Primo Maggio sia non a caso Uniti per un Lavoro Sicuro”, quindi hanno citato: “Il continuo e inquietante aumento del numero di infortunati in agricoltura nei nostri territori, già solo sulla base dei dati Inail che si basa sulle denunce. E purtroppo sappiamo che non tutti gli incidenti, specialmente nelle campagne, vengono regolarmente segnalati. Allo stesso modo diciamo da tempo che bisogna puntare decisamente su certezze e trasparenza nel reclutamento della manodopera per garantire occupazione sicura e dignitosa. Gli enti bilaterali, formati da sindacati e imprenditori, possono essere decisivi per imprimere finalmente una svolta di legalità nel mercato del lavoro agricolo”. 



ED ECCOLO FINALMENTE IL DISEGNO DI LEGGE N. 73831 "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTI DI LAVORO NEL SETTORE DELL'AMMINISTRAZIONE FORESTALE". MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 6 APRILE 1996, N. 16. LA BASE LOGICA DALLA QUALE PRENDE LE MOSSE LA PRESENTE PROPOSTA NORMATIVA È LA INDISCUSSA 'STAGIONALITÀ' DELLA PRESTAZIONE RESA DAI LAVORATORI DI CUI ALL'ELENCO SPECIALE ISTITUITO DALL'ART. 45 - TER DELLA LEGGE REGIONALE N.16/96. TALE CARATTERISTICA, CONNESSA CON L'ALTERNARSI DELLE STAGIONI E DEI CICLI PRODUTTIVI LEGATI ALLE CONDIZIONI CLIMATICHE, È ESPRESSAMENTE MENZIONATA DAL CCNL DEGLI ADDETTI AI LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICO-FORESTALE ED IDRAULICO- AGRARIA 2021/2024, IN APPLICAZIONE DI QUANTO DISPOSTO DAL DECRETO LEGISLATIVO 15 GIUGNO 2015, N. 81


 
Abbiamo trovato finalmente il disegno di legge in materia di contratti nel settore dell'amministrazione Forestale, che per una svista non riuscivamo a trovare perchè nei parametri di ricerca bisognava spuntare una casella. Novità assoluta per noi! C'è sempre la prima volta e fino alla morte c'è sempre da imparare. 
Il Disegno di legge è composto da quattro articoli, mettiamo in evidenza solo il primo articolo che è quello che ci riguarda.
Ci risulta che il DDL è stato trattato ed esaminato in III Commissione nelle sedute del 05 marzo 2025, del 25 marzo 2025 e dell' 8 aprile 2025.
A parte il ddl che abbiamo trovato questa mattina 29/04/2025, non sappiamo più nulla. Non hanno fatto trapelare nulla.
Non sappiamo se sono state apportate modifiche migliorative o peggiorative. 
Di solito quando le notizie sono positive vengono diramate in pompa magna, in questo caso "silenzio tombale". Non significa nulla, però...

Perchè nessuno (tranne noi, di quello che sapevamo) ha dato notizia di questo disegno di legge?

Il Blog con un pò di ritardo è riuscito a scovarlo!


*****

DISEGNO DI LEGGE DELLA III COMMISSIONE 

Disposizioni in materia di contratti di lavoro nel settore dell'amministrazione forestale, di prezziario nel settore agricolo e forestale, di regolarità contabile delle imprese agricole regionali e di contenzioso giudiziale del Consorzio di bonifica di Siracusa.

Composta dai deputati: 
Vitrano Gaspare, presidente; Scuvera Salvatore, vicepresidente; Campo Stefania, vicepresidente; Tomarchio Salvo, segretario; Assenza Giorgio; Castiglione Giuseppe; De Leo Alessandro; Dipasquale Emanuele; Figuccia Vincenzo; Gallo Riccardo; Pace Carmelo; Safina Dario; Sunseri Luigi.


Disposizioni in materia di rapporti di lavoro nel settore forestale.

Art. 1 Modifiche alla legge regionale 6 aprile 1996, n. 16 

1. All'articolo 45 ter, comma 5, della legge regionale 6  aprile 1996, n. 16, il terzo periodo è sostituito  dal seguente: Il rapporto di lavoro del personale forestale è disciplinato ai sensi dell'articolo 7-bis del decreto legge 8 settembre  2021, n. 120, convertito con modificazioni dalla legge 8 novembre 2021, n. 155, in coerenza  alle previsioni di cui all'articolo 19, comma 2, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 e  del DPR 7 ottobre 1963, n. 1525, con applicazione del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti ai lavori di  sistemazione   idraulico-forestale   e idraulico-agraria. Il comparto di contrattazione  rimane distinto  dal comparto del personale dell'Amministrazione regionale e degli altri enti regionali.


Onorevoli colleghi, 
Articolo 1. La base logica dalla quale prende le mosse la presente proposta normativa è la indiscussa 'stagionalità' della prestazione resa dai lavoratori di cui  all'elenco speciale istituito dall'art. 45- ter della legge regionale n.16/96. Tale  caratteristica, connessa con l'alternarsi delle stagioni e dei cicli produttivi legati alle condizioni climatiche, è espressamente menzionata dal CCNL degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale ed idraulico- agraria 2021/2024, in applicazione di quanto disposto dal decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81.  Invero tale ultima norma ha affidato alla contrattazione collettiva l'individuazione delle attività stagionali e delle modalità di utilizzo del contratto a tempo determinato, in aggiunta alle attività di cui al DPR 7 ottobre 1963, n. 1525: ciò nella considerazione che la contrattazione collettiva sia la sede propria per favorire gli elementi di flessibilità organizzativa necessari alla gestione delle ciclicità delle attività. In sede di contrattazione collettiva, infatti, all'art. 46-bis, e stato sancito che, in aggiunta alle attività di cui al DPR 7 ottobre 1963, n. 1525, il contratto a termine per lo svolgimento di attività stagionali potrà essere stipulato per le attività di cui all'Allegato N del medesimo contratto.
Il richiamato allegato N contiene l'espresso riferimento a:
1) Attività di prevenzione degli incendi mediante efficientamento dei viali parafuoco; 
2) Attività di manutenzione dei sentieri e stradelle, presenti prevalentemente in territori montani difficilmente raggiungibili nei mesi invernali; 
3) Attività di manutenzione del soprassuolo forestale, finalizzato alla conservazione e tutela del patrimonio naturale esistente e della biodiversità, e   alla rinaturalizzazione delle essenze autoctone del territorio; 
4) Attività per l'impianto di essenze arboree su terreni di proprietà di enti pubblici o di enti morali sempreché destinati alla pubblica fruizione;
5) Attività stagionali di potatura e ripulitura delle aiuole, degli alberi e delle erbe infestanti annuali di giardini pubblici comunali o di giardini privati aperti al pubblico che rivestano particolare interesse sotto il profilo paesaggistico ed ambientale, ; 
6) Attività per la realizzazione e manutenzione di opere di ingegneria naturalistica quali: sentieri muretti a secco, riattivazione del reticolo idrografico superficiale ecc.... ; 
7) Attività di Interventi di spegnimento di incendi boschivi;
 8) Attività di Realizzazione e gestione di impianti di lavorazione o trasformazione dei prodotti del bosco; 
9) Attività per la Formazione e gestione di arboreti e di giardini botanici, con scopi scientifici e divulgativi;
10) Attività per la Coltivazione e commercializzazione di piante officinali e di funghi; 
11) Attività per la Coltivazione di piante da frutto appartenenti a varietà tipiche; 12) Attività stagionali (autunno-inverno) di sistemazioni dei versanti instabili soggetti a fenomeni di smottamenti ed erosione superficiale, attraverso lavori e  opere di ingegneria naturalistica e la piantumazione di essenze forestali autoctone; 
13) Attività di cura, pulizia e scerbatura meccanica e manuale di parchi siti archeologici siti di importanza comunitaria (SIC), delle zone speciali di  conservazione (ZSC) e delle zone di protezione speciali (ZPS);
14) Attività stagionali per la prevenzione degli incendi: mediante la ripulitura delle aree archeologiche e delle aree perimetrali dei siti; 
15) Attività per interventi di natura agroforestale nei beni sottoposti a confisca non assegnati oppure assegnati ad enti pubblici. In questa ottica, nelle more  dell'approvazione del disegno di legge di riordino della materia, appare necessario  precisare, con maggiore incisività rispetto al mero rinvio alla contrattazione  collettiva di categoria, le modalità con le quali è disciplinato il rapporto di lavoro degli operai forestali. Ciò al fine di ricondurre a unità la regolamentazione speciale applicabile al settore, connessa alle peculiarità di ordine ambientale e temporale, che caratterizzano le attività de quibus, idonee a giustificare la differenza di  disciplina, rispetto alla disciplina generale del contratto a termine.


Firmatari:

Vitrano Gaspare (Forza Italia all'ARS).
• Scuvera Salvatore (Fratelli d'Italia XVIII Legislatura).
• Campo Stefania (Movimento 5 stelle).
• Tomarchio Salvo (Gruppo Forza Italia all'ARS).
• Assenza Giorgio (Fratelli d'Italia XVIII Legislatura).
• Castiglione Giuseppe (Popolari e Autonomisti).
• De Leo Alessandro (Forza Italia all'ARS).
• Dipasquale Emanuele (Partito Democratico XVIII Legislatura).
• Figuccia Vincenzo (Prima l'Italia - Lega Salvini premier).
• Gallo Riccardo (Forza Italia all'ARS).
• Pace Carmelo (Democrazia Cristiana).
• Safina Dario (Partito Democratico XVIII Legislatura).
• Sunseri Luigi (Movimento 5 stelle).














ABUSO REITERATO DI CONTRATTI A TERMINE NEI CONFRONTI DI FORESTALI ED EX SAAP, SIFUS FA CAUSA A CONSORZIO DI BONIFICA E GOVERNO BARDI: PRIMA UDIENZA NEL TRIBUNALE DI MATERA. IL LEGALE DEL CONSORZIO HA TENTATO DI DIMOSTRARE IN TUTTI I MODI LA “STAGIONALITA” FAVORITO DALL’ART 46 BIS DELL’ULTIMO CCNL SOTTOSCRITTO DA CGIL, CISL E UIL, MENTRE L’AVVOCATO SAVOCA HA SOSTENUTO LA TESI ORAMAI CONDIVISA DA NUMEROSI TRIBUNALI E CORTI D’APPELLO ITALIANE CHE HANNO RICONOSCIUTO IL DIRITTO AL RISARCIMENTO DEI DANNI. MAURIZIO GROSSO, HA FATTO RILEVARE CHE “SE IL CONSORZIO DI BONIFICA DELLA BASILICATA NON AVESSE AVUTO L’ASSIST DI CGIL, CISL E UIL CIRCA LA “STAGIONALITÀ” NON AVREBBE AVUTO NESSUN ARGOMENTO PER CONTROBATTERE LE TESI SOLLEVATE IN GIUDIZIO DAGLI OPERAI. SUONA SINGOLARE L’ASSENZA DEL GOVERNO BARDI CHE, A QUANTO PARE, NON HA ARGOMENTAZIONI VALIDE E PREFERISCE SOTTRARSI DALLE PROPRIE RESPONSABILITÀ


Dal sito www.sassilive.it

28 Aprile 2025
Si è tenuta questa mattina nel Tribunale di Matera la prima udienza delle prime cause promosse dal Sifus in Basilicata contro il Consorzio di bonifica della Basilicata e la Regione Basilicata per l’abuso reiterato dei contratti a termine nei confronti degli operai forestali ed ex Saap.Sassi di Matera souvenirs
Gli operai sono stati rappresentati dall’avvocato Gabriele Savoca (il cui studio legale ha ottenuto nel 2024 ben 13 sentenze positive in Cassazione contro l’abuso dei contratti a termine), il Consorzio di Bonifica da un noto studio legale romano, la Regione in contumacia.
Il legale del Consorzio ha tentato di dimostrare in tutti i modi la “stagionalita” dei contratti degli operai favorito dall’art 46 bis dell’ ultimo Ccnl idraulico forestale sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil mentre l’avvocato Gabriele Savoca ha sostenuto la tesi oramai condivisa da numerosi Tribunali e Corti d’Appello italiane che hanno riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni per abusiva reiterazione dei contratti a termine agli operai forestali di altre Regioni (Veneto, Sicilia, ecc).
Il Giudice deciderà nella prossima udienza.
Maurizio Grosso, Segretario Generale SiFUS presente all’udienza odierna, ha fatto rilevare che “se il Consorzio di bonifica della Basilicata non avesse avuto l’assist di Cgil, Cisl e Uil circa la “stagionalità” non avrebbe avuto nessun argomento per controbattere le tesi sollevate in giudizio dagli operai. Suona singolare l’assenza del Governo Bardi che, a quanto pare, non ha argomentazioni valide e preferisce sottrarsi dalle proprie responsabilità. Il Sifus continuerà a sostenere gli operai nelle cause poiché ritiene il diritto al risarcimento danni foriero dei contratti a tempo indeterminato.




Ascolta anche:

Sifus - dichiarazioni di Maurizio Grosso dopo l'udienza contro l'abuso dei contratti a termine al tribunale di Matera.






27 aprile 2025

APPROVATO DALLA CAMERA DEI DEPUTATI IL DL 25/2025, ORA IL TESTO PASSA AL SENATO. E COSA C'ENTRA CON I LAVORATORI FORESTALI? NULLA! ABBIAMO PERÒ TROVATO LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE NON DIRIGENZIALE PRESSO L'ARPA SICILIA. C'È ANCHE LA STABILIZZAZIONE DI PERSONALE NON DIRIGENTE IN SERVIZIO A TEMPO DETERMINATO PRESSO IL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE. PER QUEST'ULTIMI NON SAPPIAMO SE RIGUARDA ANCHE LA SICILIA. CI IMPORTA BEN POCO, NON SIAMO GELOSI DI NESSUNO, MA ANCORA UNA VOLTA I FORESTALI SI TROVANO FUORI. DA IGNORANTI CHE SIAMO, SPERAVAMO IN UN ALTRO EMENDAMENTO DI ALMENO 55 MILIONI COME PROPOSTO DALLA LEGA NEL BILANCIO PLURIENNALE DELLO STATO PER IL TRIENNIO 2025/27. SI PUÒ PROPORRE UN EMENDAMENTO AL SENATO? ANCHE SU QUESTO SIAMO IGNORANTI E NON ABBIAMO SANTI IN PARADISO, SOLO IN CAMPAGNA ELETTORALE SI FANNO TUTTI VIVI PER PRENDERCI PERENNEMENTE PER I FONDELLI









Per non dimenticare:

Da ignoranti che siamo, speravamo che si ripetesse l'annuncio di Figuccia e Sammartino, apparso su Live Sicilia il 12 Novembre 2024 e sul GDS il 14 Novembre 2024 (e magari questa volta approvato)

Cosa dichiaravano?

Superare il precariato, aumentare le risorse per la tutela e il rilancio del patrimonio forestale siciliano, presidio indispensabile per l’equilibrio idrogeologico del territorio e la sostenibilità: questi gli obiettivi di un emendamento depositato a Roma, dai parlamentari della Lega. Con uno stanziamento aggiuntivo di 55 milioni di euro annui per ciascun esercizio dal 2025 al 2029, il percorso di riforma del settore, avviato a livello regionale dall’assessore Sammartino e proseguito dal suo successore Barbagallo, riceve una spinta sostanziale. Così in una nota Vincenzo Figuccia, deputato della Lega all’Assemblea regionale siciliana.

Sull’emendamento interviene anche il collega di gruppo Luca Sammartino: “Voglio ringraziare i parlamentari nazionali della Lega che hanno depositato, su mia sollecitazione, un emendamento per i forestali siciliani che stanzia 55 milioni di euro in più annui per ciascun esercizio dal 2025 al 2029 – afferma -. Una buona notizia per i lavoratori del settore che potranno godere di un incremento del loro reddito. L’azione del governo e’ un segnale importante che da’ slancio al percorso di riforma del comparto siciliano da me avviato e adesso proseguito dall’assessore regionale Salvatore Barbagallo”.

Sammartino poi aggiunge: “Questo emendamento rappresenta un importante passo in avanti che consentirà al governo regionale di portare a termine una riforma che la Sicilia attende da troppi anni. La Lega dimostra ancora una volta una grande attenzione nei confronti della tutela dei diritti dei lavoratori. Attendiamo con speranza il prosieguo dei lavori parlamentari, auspicando la massima condivisione tra le forze politiche”.

Fonte: 



Per non dimenticare:

Forestali, da Roma 55 milioni all'anno. Più soldi in attesa della stabilizzazione. Tutti faranno 156 giornate, invece i 151isti saliranno a 178. Già a partire dal 2025 diventa possibile incrementare le giornate. E tutto ciò - assicura Sammartino - potrà essere fatto senza una legge dell'Ars

Gds 14/11/2024



UN DOSSIER CHE SCOTTA SU PALAZZO D’ORLEANS. I DATI SI RIFERISCONO AL 2024 E RACCONTANO CHE DA PALAZZO D’ORLEANS NON È ARRIVATA NESSUNA RIFORMA



Dal sito www.buttanissima.it

Giuseppe Sottile - 26 Aprile 2025
Da Palazzo dei Normanni, è partito un messaggio duro, spietato; un colpo basso difficile da parare. Dagli uffici che controllano l’attività dell’Assemblea regionale è venuto fuori un dossier di 44 pagine che dimostra, con la forza dei numeri, la disarmante volatilità del governo Schifani. I dati si riferiscono al 2024 e raccontano che da Palazzo d’Orleans non è arrivata nessuna riforma. Solo leggine di ordinaria amministrazione: per lo più correzioni di bilancio. Minutaglia, insomma. Un dossier così urticante non esce per caso dalle stanze blindate dell’Ars. O meglio: non esce all’insaputa del presidente Galvagno. L’indiscrezione, puntualmente pubblicata da Repubblica, potrebbe quindi sottintendere un avvertimento di Fratelli d’Italia – in particolare della corrente di La Russa – al governatore. Attento, Schifani: o si cambia rotta o la rielezione te la sogni.




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26.04.25 🔥SICILIA. GRAFICA CANADAIR REALFOREST FIRETOVIRTUAL


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Canadair Realforest Firetovirtual



26 aprile 2025

LAUDATO SÌ: IL LASCITO DI PAPA FRANCESCO PER LA CURA DELLA CASA COMUNE. QUEST'ANNO RICORRONO I DIECI ANNI DELL'ENCICLICA DEL PAPA SULLA CURA DEL CREATO. I SUOI APPELLI PER L'AMBIENTE




RINASCE IL BOSCO BRUCIATO 4 ANNI FA: DOV'È IL (PREZIOSO) ANGOLO DI PACE IN SICILIA

Il bosco di San Nicola

Dal sito www.balarm.it

Piano piano torna a rivivere un'area dove ammirare uliveti concentrano profumi leggeri e colori vivaci. Un mix perfetto che accompagna i visitatori nel territorio

Salvatore Di Chiara - 23 aprile 2025
A pochi chilometri dalla ridente cittadina di Montallegro, un incendio devastò il bosco di San Nicola.

Circa 350 ettari di vegetazione andarono bruciati in pochi minuti. Uno dei momenti bui che hanno caratterizzato la piccola comunità. Oggi, a distanza di quattro anni, le condizioni dell’area sono leggermente migliorate.

Nell’omonima contrada, una volta attraversata l’area attrezzata di Costa Dimini, i curiosi possono imbattersi in una zona isolata, lontana dal caos.

San Nicola rappresenta quell’angolo di pace dove ammirare una piccola parte dell’area agrigentina. Le distese di uliveti concentrano profumi leggeri e colorazioni vivaci.

Un mix perfetto che accompagna i camminatori in una nuova avventura. Una salita di circa un km apre a scenari impensabili. Il bosco concede spazio al relax, lontano parente delle masse confuse. Una volta giunti in cima alla “salitella”, tutto assume una fisionomia perfetta.

In lontananza, non troppa, il bosco - seppur reduce dalle tristi vicende - annida a sé la bellezza del verde rigoglioso. Lo sguardo si lascia incantare da un paesaggio che non lascia spazio a nulla d’intentato. È tempo di camminare, la migliore medicina possibile.

Lo sterrato diventa il viatico d’accesso per inoltrarsi nel bel mezzo dell’ambiente. Ai due lati sono presenti diverse tipologie di arbusti, veri e unici custodi dell’intera area. Circondati dal silenzio, indiscusso protagonista, la passeggiata è arricchita da “intrusi” gentili: sono le specie di volatili che trovano rifugio nel loro habitat naturale.

Le distese si confrontano a suon di particolari. Da un lato si lasciano coinvolgere dalle forze diseguali dei monti che si allineano prepotentemente, alla ricerca di una simmetria imperfetta.

Dall’altra, gli allevamenti sparsi fanno la differenza. La pastorizia è una delle tradizioni che ancor oggi, con tutte le difficoltà del caso, prova a ribellarsi alle nuove frontiere progressiste. I passi leggeri caratterizzano l’intera escursione, nella sua semplicità.

San Nicola è un bosco atipico, poco reclamizzato e sconosciuto a molti. Le vicissitudini del passato lo hanno consegnato alla mercè pubblicitaria, ma la vera essenza si vive nei dettagli.

Un casolare abbandonato rappresenta una forma di vita passata. Il settore agricolo vive una delle peggiori pagine della sua storia e oggi, causa spopolamento e disinteresse, paga un prezzo carissimo.

L’obiettivo è salire più in alto possibile e toccare in simbiosi il panorama. Questo (panorama) è l’unico padrone dell’escursione. Una volta giunti su, ad altezze irrisorie, il vento mediterraneo non si lascia intimorire. È un compagno di viaggio (poco ideale), racconta storie di un territorio “aggredito” dalla mano disumana.

Gli scatti trovano una collocazione ben definita, a tratti coinvolgente. La storia recente ha posto fine a un tratto boschivo, oggi è tempo di rinascita. Tutto parte dalle buone intenzioni, perché ogni passo rappresenta una speranza per la natura. La malinconia sembra “uccidere” i pensieri, tiene in ostaggio la nostra presenza.

Non si fida, o forse, ha bisogno di tempo per metabolizzare il danno subito. È tempo di ritornare, di lasciarsi alle spalle il bosco di San Nicola. Ogni metro percorso fa parte dei ricordi.

Il luogo ha tracciato una storia da narrare, comprese le emozioni. Un senso di appartenenza dei montallegresi, dei siciliani e di tutti coloro che vorranno spingersi oltre i confini dell’osservazione.




26 MARZO 2025 - 26 APRILE 2025. UN MESE ESATTO DALL'ANNUNCIO DEL CAPOGRUPPO DELLA LEGA ALL'ARS, SALVO GERACI: "LA RIFORMA DI SETTORE PER I FORESTALI È UN IMPEGNO DELLA MAGGIORANZA DI CENTRO DESTRA". GENT.MO ON. GERACI, MA QUANTI GIORNI, SETTIMANE, MESI, ANNI, DEVONO ANCORA TRASCORRERE PER APPROVARLA?


Dalla pagina Facebook
Salvo Geraci (capogruppo della Lega all'Ars)

ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA 

GRUPPO PARLAMENTARE 
LEGA - PRIMA L’ITALIA

Comunicato stampa del 26 marzo 2025
SICILIA; FORESTALI: GERACI (LEGA), INELUDIBILE LA RIFORMA DI SETTORE PER I FORESTALI, CENTRODESTRA LAVORA PER METTERE IN SICUREZZA COMPARTO E DARE PIENA DIGNITÀ AI LAVORATORI.
Palermo - “La riforma di settore per i forestali è un impegno ineludibile della maggioranza di centrodestra in Sicilia. 
Stiamo lavorando con la coalizione per mettere in sicurezza il comparto e dare piena di dignità a tutti i lavoratori coinvolti. 
Come partito seguiamo con la massima attenzione la vertenza e riteniamo che dal governo Schifani ci sia tutta la disponibilità a trovare la quadra per dare una risposta efficace a tutti gli operatori, ma soprattutto per la salvaguardia del territorio e la tutela del nostro patrimonio boschivo e naturalistico”. 
Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale siciliana.



25 aprile 2025