Fieri di essere Siciliani
Auguri Presidente!
E' Il primo siciliano ad essere eletto Presidente della Repubblica, una persona onesta che non si è mai piegata alla criminalità organizzata e difensore della Costituzione Italiana.
Presidente Mattarella, tutti hanno avuto parole di elogio nei suoi confronti, anche chi non l'ha votata. La Sua elezione per noi Siciliani è storica e ci rende orgogliosi.
Anche noi operai forestali, ultimi in tutto e con i diritti calpestati, auguriamo un settennato tranquillo e sereno.
Presidente Mattarella, tutti hanno avuto parole di elogio nei suoi confronti, anche chi non l'ha votata. La Sua elezione per noi Siciliani è storica e ci rende orgogliosi.
Anche noi operai forestali, ultimi in tutto e con i diritti calpestati, auguriamo un settennato tranquillo e sereno.
Presidente, Le chiediamo una maggiore attenzione a favore delle categorie più deboli... la Sicilia ne è piena!
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 35
Tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni curandone anche la formazione e l'elevazione professionale.
Art. 36
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
Art. 37
Estende alla donna gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Il Codice civile all'art. 2110 tutela anche il periodo di gravidanza e di puerperio.
Art. 38
Tutela l'assistenza sociale e le forme di previdenza.
Art. 40
Il diritto di sciopero è garantito dall'art. 40 ed è regolato dalle leggi.
Art. 41
E' un crocevia nel quale si incontrano le esigenze del capitale e la sicurezza nel lavoro: l'iniziativa economica privata è libera, ma non può recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. L'art. 2087 del Codice civile stabiliva già l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro.
Art. 46
Prevede, ai fini dell'elevazione economica e sociale del lavoro, il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende secondo quanto stabilito dalle leggi.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 35
Tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni curandone anche la formazione e l'elevazione professionale.
Art. 36
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
Art. 37
Estende alla donna gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Il Codice civile all'art. 2110 tutela anche il periodo di gravidanza e di puerperio.
Art. 38
Tutela l'assistenza sociale e le forme di previdenza.
Art. 40
Il diritto di sciopero è garantito dall'art. 40 ed è regolato dalle leggi.
Art. 41
E' un crocevia nel quale si incontrano le esigenze del capitale e la sicurezza nel lavoro: l'iniziativa economica privata è libera, ma non può recare danno alla sicurezza, alla libertà e alla dignità umana. L'art. 2087 del Codice civile stabiliva già l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro.
Art. 46
Prevede, ai fini dell'elevazione economica e sociale del lavoro, il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende secondo quanto stabilito dalle leggi.
Nella società del ventunesimo secolo le 78 e le 101 giornate nel settore pubblico non hanno più senso logico e produttivo.