Per mancanza del numero legale non viene approvato il Dpef
On Cordaro (Pid Cantiere Popolare):
Un altro tema fondamentale, qual è quello dei forestali, che aspettano
risposte che possano essere più o meno definitive, credo che il nostro giudizio non possa essere un
giudizio positivo.Q"uando si dice che i precari verranno inviati presso le imprese private, imprese che aspettano più di cento milioni di euro di credito dalla Regione che, nella passata gestione, ha ritenuto a torto o a ragione di pagare i forestali piuttosto che altri, ma non ha pagato gli imprenditori ai quali noi vorremmo anche adesso, dopo che questi soggetti in un momento, questa volta sì a ragione, di congiuntura negativa internazionale, non gli paghiamo i crediti e
per giunta gli chiediamo di stabilizzare i precari.
On Leanza (Udc):
La tendenza di breve periodo della finanza pubblica regionale riflette la crisi recessiva in atto,
nonché le annose condizioni di interi settori della spesa pubblica: la spesa relativa ai forestali, al
trasporto pubblico, all’informatica, alla compartecipazione alla spesa sanitaria, difficile da
comprimere e, contemporaneamente, sul lato delle entrate, l’impossibilità di acquisire risorse
aggiuntive in grado di sostenere le spese e la legislazione vigente.
La visione negativa di tutti i saldi differenziali dell’andamento tendenziale della finanza regionale,
per i prossimi tre anni, non può che infonderci quella giusta dose di energie e fermezza
nell’affrontare una sfida che sembra impossibile per raggiungere gli obiettivi per questa nuova
legislatura di rilancio e di crescita nel rigore e nell’equità dell’offerta pubblica.
On. Gianfranco Cancelleri (Capogruppo del M5S):
E poi si parla di infrastrutture
a supporto della legalità per 6 milioni di euro e a 86 milioni per gli
“Attrattori culturali”, ci
piacerebbe anche capire quali, visto che sono una mole considerevole di
soldi, ma, potrei continuare con
delle osservazioni per quanto riguarda il lavoro, l’agricoltura, la
sanità, però non voglio appunto ricalcare quelle che
sono state già le linee dei miei colleghi.
Volevo invece ricordare,
soprattutto a me stesso, che l’Assemblea Regionale Siciliana è l’organo
legislativo di questa Regione, è
l’organo al quale è demandato il potere di fare le leggi, l’organo alla
cui sovranità è demandata anche la potestà di
approvare questo Documento programmatico.
Noi prima di essere deputati
siamo innanzitutto cittadini e da cittadini pretendiamo risposte serie
ad azioni concrete.
Pertanto, ma lo dico col massimo
rispetto delle cariche che ricoprite, signor Presidente, assessori e
onorevoli colleghi, questo
Documento programmatico, fateci il favore, votatevelo voi perché il
Gruppo parlamentare del Movimento cinque stelle si
astiene ed esce dall’Aula. Grazie.
On. Francesco Cascio (PDL):
Se fosse stato un presidente di
centro-destra, beh, avremmo visto lo sciopero generale, la CGIL
mobilitata a difesa dei
lavoratori, le organizzazioni sindacali, la paralisi dei servizi attivi della
Regione, ma è il presidente
Crocetta, è il Messia, la CGIL non può compromettere l’immagine di un
Presidente della Regione che non ha avuto il
coraggio.
Ecco perché non riusciamo a
capire quale sia la ratio di questo provvedimento. Inutile chiederlo
ai sindacati, inutile chiederlo
ai dirigenti che sono rimasti al loro posto, perché in campagna
elettorale avevano un solo tipo di fac-simile in
tasca e sapevano come comportarsi! E, intanto, chi ci va di mezzo è il
lavoratore precario.
On. Grasso (Grande Sud):
Siamo in un momento, e lo sappiamo tutti, di una crisi epocale e ci saremmo aspettati anche solo
un segnale che potesse essere rivolto alle fasce più deboli, ai comuni, al precariato, ai forestali, alle
imprese, a tutti coloro i quali, in questo momento, aspettano una risposta e una risposta immediata.
Risultato della votazione
PRESIDENTE. Proclamo l'esito della votazione per scrutinio nominale:
Presenti ……………………. 44
L’Assemblea non è in numero legale.
Sospendo, pertanto, la seduta avvertendo che riprenderà tra un’ora.
(La seduta, sospesa alle ore 18.39, è ripresa alle ore 19.58)
La seduta è ripresa.
Congedi
Seguito della discussione del Documento di programmazione
economico-finanziaria per gli anni 2013/2017
PRESIDENTE. Si riprende con la votazione dell’emendamento aggiuntivo, a firma degli
onorevoli Panepinto e Firretto, all’ordine del giorno numero 10.
Richiesta di verifica del numero legale
FAZIO. Chiedo la verifica del numero legale.
(Alla richiesta si associano gli onorevoli Arancio, Fontana,
Formica, Greco, Pogliese, Ruggirello e Sudano)
PRESIDENTE. Essendo la richiesta appoggiata a termini di Regolamento, invito gli onorevoli
deputati a registrare la loro presenza con la scheda di votazione.
Chiarisco le modalità di registrazione: il deputato può pigiare qualunque tasto.
Dichiaro aperta la verifica.
(Si procede alla votazione)
Dichiaro chiusa la verifica.
Risultato della verifica
PRESIDENTE. Proclamo l'esito della verifica del numero legale:
Presenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43
L'Assemblea non è in numero legale.
29 Gennaio 2013
Condivisibili ma anche demagogiche alcune affermazioni dell'On. Cascio.
I Governi precedenti hanno mantenuto gli impegni con i lavoratori precari?
I governi precedenti in tutti questi anni hanno avuto il coraggio di denunciare tutti gli sprechi e il malfunzionamento della macchina regionale? Ebbene proprio su quest'ultimo il Presidente Crocetta ha il pieno sostegno di tutti, ma sul precariato (forestale) non si evince nulla di nuovo, anzi con il blocco delle graduatorie si fa un passo indietro peggiorando di fatto le condizioni del comparto forestale. E nessuno sciopera!
Notizie correlate.
On. Francesco Cascio ecco tutto quello che potevate fare con l'On Miccichè (oggi Grande Sud), con l'On Leanza (ex Mpa) e con l'On Cordaro (ex Udc).
Aumentare le giornate lavorative
Soddisfazione per l'accordo raggiunto
Sintonia con i lavoratori forestali
Le questioni dei forestali ancora da risolvere
Potevate mettere la parola fine al precariato forestale!