di Michele Mogavero
Non si scherza con il fuoco. Meno sperperi e più prevenzione. Solo così si salva il territorio. Ma non lo volete ancora capire!Se da un lato il demanio forestale, nella maggior parte dei casi è da considerarsi quasi al sicuro con i viali parafuoco, non lo è ancora per le strade di campagna, per le strade provinciali, per i comuni, ecc.
Ed ecco quì la beffa che si stà per consumare per i lavoratori forestali che saranno sospesi a fine luglio, per riprendere il 16 settembre ed il 1°ottobre.
Cari Sindacati, avete firmato questo accordo in provincia di Enna e a quanto pare, ufficiosamente si sta concretizzando anche nelle altre province. Non si stanno nemmeno rispettando le richieste di avviamento.
Evitiamo questa fesseria e rilanciamo la questione lavoro!
"Sì, la questione lavoro!Non si possono cambiare i contratti nazionali per penalizzare i lavoratori forestali che hanno ottenuto giustizia dalla Commissione Europea o accettare le IPOTETICHE 178 giornate, che per carità, non sono da rifiutare, ma che per solo due giorni in più scatterebbe la stabilizzazione (per chi la vuole) o contratti minimo di 180 giorni, e poi raccogliere le firme contro il precariato. Da un lato si penalizzano i precari e dall'altro si chiede la stabilizzazione tramite petizione. Sarà anche il caldo, ma non ci stiamo capendo un tubo".
Una volta messa in sicurezza tutto il patrimonio forestale, siamo pronti fin da subito a dare una mano agli enti locali. Non è assolutamente vero che non ci sono soldi, non c'è volontà perchè si decide di dirottare i fondi per altre cose.
Aumentare le giornate da subito per tutti e una parte di operai dirottarli presso i comuni, le strade di campagna, lungo le strade provinciali, ecc.
Proprio quello che è stato promesso!
Da premettere che attualmente proprio i lavoratori forestali sono impegnati presso gli enti comunali e stanno dando una grossa mano nel mettere in sicurezza il territorio. Ma non basta, si può e si deve fare di più!
In Sicilia, partiamo da Crocetta (ma anche prima) fino ad arrivare a Schifani.
Lo sanno pure i bambini che per contrastare le fiamme, salvare il teritorio, le abitazioni, gli animali, le vite umane, ci vuole una sana prevenzione che inizi a gennaio e finisce a dicembre, utilizzando la manodopera forestale. Milioni di euro per i mezzi che a quanto pare non sono idonei per i boschi. Quì, qualora fosse vero ci sarebbe da indagare fino in fondo, magari avvisando Sigfrido Ranucci e la squadra di Report.
Milioni di euro anche per i ripescati, senza pensare prima a quelli storici, quelli che hanno investito il proprio futuro nella forestazione. E sì, lo ribadiamo ancora una volta, per l'ennesima volta, non siamo contro i nuovi ripescati e/o i nuovi ipotetici ingressi di giovani. Siamo solamente mortificati dalla classe politica e anche sindacale. Non abbiamo nessun problema nel criticare alcune scelte, compreso anche qualche di impegno sindacale non mantenuto, che elenchiamo quì sotto.
Lasciamo stare per un momento la politica, che è la causa principale. La colpa è di chi ci ha governato e di chi ci governa. Punto!
Ma il Sindacato deve fare più sindacato, come una volta, esattamente come ai vecchi tempi. Invece no, preferisce tavoli e tavolini, incontri a mai finire. Ok, giusto, condivisibile. Pero...
E perchè neanche voi mantenete le promesse e/o gli impegni?
Ma cosa succede nei palazzi di Governo che vi fanno cambiare idea?
Ve lo diciamo noi: NON AVETE VIGILATO ABBASTANZA!
Non prendetevela, siamo solo critici a fin di bene e per stimolarvi a fare di più, ma molto di più. Riteniamo che il sindacato è importante per la tutela dei lavoratori, però bisogna cambiare strategia. Questà è solo una nostra osservazione (forse anche sbagliata) e non vogliamo per nessun motivo sostituirci a voi o a chi che sia.
Non prendetevela, ma siamo rimasti gli unici a non avere la dignità che ognuno di noi merita.
Non prendetevela, ma scendiamo tutti e nessuno escluso in piazza, non solo una volta, ma tutte quelle volte che serve.
Non prendetevela, ma ancora non abbiamo capito se vi prendono in giro anche a voi o vi fate prendere in giro.
Non prendetevela, se non vogliamo essere sospesi e magari farci aumentare le giornate come avevano promesso anche a voi!
Non prendetevela, noi vogliamo essere con voi perchè la vostra battaglia è la nostra battaglia!
Con Schifani
1 Febbraio 2024. Vigileremo e solleciteremo tutta la politica regionale perché la riforma si possa applicare già a partire dal 2024
Con Musumeci
19 Novembre 2019. È ora della riforma forestale. giovedì incontro pubblico con gli assessori Cordaro e Bandiera. I sindacati avvertono: la riforma non è più rinviabile!
26 Marzo 2019. "Il tempo è scaduto", l'appello-denuncia di Nino Marino. Il 5 aprile la "giornata svegliaregione! Per la riforma forestale"
Con Crocetta
E per concludere. Stiamo ancora aspettando l'accordo del 14 maggio 2009
Caro blog,nella persona del sig.Michele. È decisamente tutto giusto e condivido in pieno tutto il suo articolo. Volevo solo sottolineare che nel mio distretto 2 provincia Palermo è stato comunicato che saranno sospesi tutte le categorie il 10 agosto .Grazie per una breve risposta. Enzo Caruso 101unista precario forestale
RispondiEliminaPROVINCIA DI PALERMO *LAVORATORI DELLA MANUTENZIONE: SOSPENSIONE E RIPRESA LAVORI*
RispondiEliminaAspettando il comunicato ufficiale informiamo che: tutti i lavoratori 78-101-151 isti verrano sospesi (su richiesta licenziati) giorno 10 Agosto. Le giornate da recuperare verranno conteggiate alla fine del turno di lavoro.
La ripresa per tutti e’ prevista a Settembre.
Enzo Caruso 101unista
Ma proprio su Palermo le notizie ufficiose erano simili a quelle di Enna. Ma il problema è quello di essere sospesi, perché così facendo saltano le promesse dell'aumento delle giornate, anche se ne eravamo già a conoscenza. Purtroppo non si fa niente per cambiare rotta.
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