dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Palermo 16-10-2023 - In una Sicilia in cui non accennano ad abbassarsi né le temperature estive né gli incendi boschivi dobbiamo prendere atto che né l'Assessore al Territorio, On. Elena Pagana né, tantomono, il Governo Schifani, hanno avuto il buonsenso e le capacità, di prolungare, in parte gratis ( per i 151isti i soldi sono già in bilancio), il servizio antincendio fino al 30 ottobre rendendosi ancora piu' responsabili dei disastri ambientali in corso.
Come sapete, il SIFUS, in tempi non sospetti aveva chiesto il prolungamento delle giornate lavorative non solo per gli addetti antincendio ma anche per tutti gli operai della manutenzione.
A queste richieste promosse dai Segretari Franco Cupane e Giuseppe Fiore, il Governo Schifani ha risposto con il silenzio, anche se in qualche articolo di giornale settimane addietro, avevamo letto di una possibile variazione di bilancio a favore del comparto forestale che, strada facendo, sembrerebbe abortita.
Tutto questo scempio si registra in un quadro in cui tra le 9 ex aziende provinciali, solo il direttore di quella di Siracusa dalle proprie economie riesce a trovare delle piccole risorse per consentire ai 78isti qualificati di poter completare i lavori progettati e raggiungere le 101 giornate.
E' sbagliato perché ciò determina disparità di trattamento con gli altri operai, gli altri contingenti e le altre province?
Si. Se ragioniamo con l'istinto.
No. Se ragioniamo con il cervello.
I soldi per l'aumento delle giornate lavorative deve metterli a disposizione delle 9 ex aziende provinciali il Governo Schifani ed il Parlamento regionale.
Governo e Parlamento in questa direzione, come in tante altre, sono latitanti e non mi risulta che ci siano stati assessori o deputati della maggioranza che si siano strappate le vesti per rivendicarli.
Ogni ex azienda riceve ogni anno determinate risorse economiche finalizzate ai progetti di manutenzione del patrimonio boschivo che contestualmente devono consentire che gli operai raggiungano le giornate di legge. Qualora da queste somme rimangano delle economie, o vengono spese entro l'anno, oppure, in teoria, devono tornare indietro. In quest'ultimo caso, abbiamo la certezza che i fondi che arriveranno all'ex azienda l'anno successivo, verranno decurtati da quelli restituiti.
In conclusione, non ritengo assolutamente sbagliato che il Dott. Perrotta (non ricordo di conoscerlo personalmente) abbia speso i fondi risparmiati per completare i progetti aumentando le giornate che può.
Ritengo sbagliato invece che la metodica Perrotta non venga praticata dalle altre ex aziende provinciali che riescono a raccimolare economie e, sopratutto, che il Governo Schifani non abbia trovato 4 soldi per consentire 20/25 giorni di prolungamento per tutti gli operai dei contintingenti in una annata cosi' drammatica.
Ritengo ancora più singolare la presa di posizione dell'on. Carlo Auteri ( fdi)che anziché contestare il Governo Schifani che non permette il prolungamento delle giornate a tutti gli operai dei contingenti o la sua compagna di Partito, nonché Assessore al Territorio, On. Elena Pagana che non riesce a far continuare il servizio antincendio nemmeno gratis, si erige a contestatore dell'operato del dott. Perrotta che si sforza di spendere fino all' ultimo spicciolo per aumentare giornate che altrimenti non rimarrebbero nel siracusano.
Con quale coraggio parla di parità di trattamento tra operai, un deputato ( on. Carlo Auteri) che ha avuto il coraggio di presentare un ddl che ignora il tema della prevenzione e quindi, del prolungamento delle giornate agli addetti alla manutenzione ed individua solo nel prolungamento della campagna antincendio e quindi, delle giornate agli addetti antincendio, la soluzione per abbattere gli incendi boschivi? Attenzione parliamo di una campagna antincendio immaginata per vedere aumentare il potere della protezione civile e la cacciata degli operai dal settore antincendio al superamento dei 60 anni di età contro tutte le sentenze sull'argomento.
I forestali siciliani tutti, devono essere uniti nella lotta per la stabilizzazione che il SIFUS sta conducendo e vedrà a breve il deposito all'ARS dell'ennesimo ddl ; devono saper leggere i tentativi di divisione strumentale e saper premiare chi, nonostante non sia organo con il portafoglio, spende gli ultimi risparmi per gli operai anche se non può soddisfarli tutti.
Maurizio Grosso - Segretario Generale SIFUS CONFALI
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