di Michele Mogavero
Circa una settimana fa, quando era uscita la notizia della proposta di legge dell'On. Carlo Auteri (Fratelli d'Italia) in cui si proponeva 151 giornate per tutto il comparto antincendio. A tal proposito ho fatto un commento nella sua pagina Facebook evidenziando che in quella proposta venivano e vengono esclusi i lavoratori della manutenzione (ex azienda foreste). Facevo notare che i lavoratori forestali sono composti anche dagli addetti alla manutenzione (questo Blog ha sempre difeso tutti e non solo una parte). In tutto questo mi rispondeva il Sig. Nello Bongiovanni, che fa parte dell'entourage dell'On. Carlo Auteri. Mi faceva notare che il ddl riguardasse anche i forestali della manutenzione ed io sempre ad insistere che non si evinceva da nessuna parte, comunque era nato un battibecco animato ma pacifico. Avevo concluso quel dialogo costruttivo che ci saremmo aggiornati nel momento in cui il disegno di legge sarebbe diventato di dominio pubblico. Ebbene, proprio oggi, collegandomi nel sito dell'Ars, ho notato che era stato caricato ed avevo ragione io. Non solo il ddl non prevede gli aumenti delle giornate di lavoro per braccianti agricoli, ma ci sono delle insidie pericolose anche per i lavoratori AIB. Non ci convince l'art. 57 comma 7. "Limitatamente agli addetti alle squadre antincendio di pronto intervento rientranti nelle ipotesi di cui al comma 1, lettera b) non possono essere inclusi nel suddetto elenco i lavoratori che abbiano superato il cinquantesimo anno di età".
Non ci convince nemmeno l'art. 57 bis comma 1. Potevano scrivere direttamente che gli addetti alle squadre antincendio di pronto intervento sono composti dal personale di volontariato dei Comandi provinciali del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e/o dalle Associazioni di Protezione Civile. Era tutto più semplice.
Mi chiedo: ce bisogno di girarla così la frittata? Se escludi i 50enni non rimane più nessuno nell'antincendio e quindi viva la Protezione Civile.
Mi sono nuovamente recato nel post dell'On. Carlo Auteri ed ho riscritto per come mi avevo promesso al Sig. Nello Bongiovanni, dicendo questa volta con la massima certezza che il ddl è stato pubblicato nel sito dell'Ars ed esclude i lavoratori della manutenzione. Non solo, non ci convince l'art. 57 comma 7. Non ci convince nemmeno l'art. 57 bis comma 1. Insomma non ci convince quasi nulla. Ma rimango aperto al dialogo per cercare di capire meglio.
Ebbene, il Sig. Bongiovanni ci assicura che il DDL a fine mese sarà modificato. La prendiamo per buona ed abbiamo tutti i motivi per crederci perchè in campagna elettorale si è speso tantissimo e quindi vuole portare a compimento il suo impegno. Però noi non arretriamo nemmeno di un millimetro e saremo vigili sino alla fine. Siamo assolutamente disponibili a dialogare e a dare un nostro (umile) contributo costruttivo.
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