Ricevo e pubblico
dal Segretario Generale del Sifus Confali
Maurizio Grosso
Roma 7 maggio 2021 - Comprendiamo che i Sindacati Confederali a partire dalla UIL, hanno serie difficoltà a rassegnarsi nel prendere atto, che il Ministro alle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli abbia rappresentato al SiFUS la conferma, tra l'altro, entrando nel merito, del bonus rivolto ai lavoratori Agricoli che il Governo Draghi intende erogare attraverso il decreto sostegni bis tra la seconda e la terza settimana di maggio.
È stato riferito dal Ministro al SiFUS infatti, che il bonus medesimo, verrà erogato ai lavoratori agricoli (braccianti, forestali, lavoratori dei consorzi, ecc), sarà dell'importo di 1200 euro, sarà una tantum, automatico ed escluderà gli stessi soggetti che non avevano maturato il diritto con i 2 bonus del 2020 promossi dal Governo Conte che i confederali si erano impropriamente intestati.
Certo, per i sindacati confederali e la UIL in particolare, ciò costituisce una grande sconfitta sindacale nei confronti di un minuscolo sindacato di base poiché già dal mese di dicembre 2020, al solo scopo di attrarre nelle loro sedi i braccianti che non le frequentavano più, hanno millantato l'esistenza di un fantomatico bonus financo inducendo ad inoltrare la richieste all'INPS a quei lavoratori che cadevano nella trappola naturalmente, senza successo.
Cari lavoratori agricoli state sereni per questo tipo di bonus poiché lo prenderete, ma sappiate che questo costituisce l'ultimo dei vostri problemi. I vostri problemi sono rappresentati e noi li stiamo affrontando seriamente dal lavoro nero, quello grigio e il caporalato. Su questi temi che affrontati e risolti potrebbero riempiere le vostre tasche in termini di diritti e di aumento di reddito i confederali parlano solo nei convegni.
Il SiFUS c'è e va avanti grazie al vostro sostegno che aumenta quotidianamente.
Maurizio Grosso Segretario Generale Sifus Confali
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Ma quante volte state seduti per discutere il nulla? Siete tutti uguali vergognatevi Padalino Domenico
RispondiEliminaDi cosa si devono vergognare?.
RispondiEliminaCaro collega Pedalino Domenico, loro anche se stanno seduti a discutere il nulla, e' come se lavorassero e, anno la possibilità di avere un guadagno
Noi cosa facciamo?!!!
Stiamo seduti sotto un piede di fico,con la bocca aperta, aspettando che la fico ci vada in bocca.Ciao Domenico
Pipia Giuseppe operaio del quarto distretto di Agrigento (otd) inizio anno anno 80 . Cioè 1980
Hai ragione caro collega Giuseppe,ma il loro guadagno è sulle nostre spalle,che stiano pure seduti,ma che facessero cose serie e le portassero a compimento invece di fare bla bla bla bla e nulla più Padalino Domenico
RispondiEliminaColleghi dobbiamo rassegnarci e sperare che ogni anno ci fanno fare queste giornate purtroppo sono loro che decidono come e quando dobbiamo lavorare sempre con l'accordo dei sindacati grazie a tutti politici e sindacati Giovanni Martorana operaio forestale sempre dissocupato
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