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Flai-Cgil Nazionale
Se lo scorso 30 aprile abbiamo sospeso lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli è perché abbiamo acquisito l’impegno dei Ministri dell’Agricoltura e del Lavoro a sanare le disparità e le ingiustizie di trattamento contenute negli ultimi Decreti.
Finora si è risolto il problema dell’incompatibilità del REM con il bonus di marzo e aprile dello scorso anno.
Ancora aperta, invece, la discussione sulle altre rivendicazioni:
🔺 cassa integrazione per i lavoratori della pesca;
🔺diritto alla Naspi per i lavoratori in legge 240;
🔺bonus per gli operai agricoli.
Risposte potrebbero essere inserite nel prossimo decreto sostegni, ma ci sono ancora elementi da risolvere e per questi motivi oggi, unitariamente, abbiamo chiesto un incontro al Ministro dell’Economia.
La strada è ancora in salita: ci aspettiamo e rivendichiamo risposte concrete e tutele per tutte e tutti e, se non dovessero arrivare, siamo pronti a riprendere la mobilitazione.
Per Tina Balì, segretaria nazionale Flai, “il lavoro agricolo è essenziale sempre. Oltre alla buona volontà c’è bisogno di risultati tangibili”.
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