Sull’argomento interviene, senza usare giri di parole, il segretario generale Sifus Confali, Maurizio Grosso
Il Sifus denuncia l’inoperosità dell’assessore all’Agricoltura, nonché vicepresidente della Regione Siciliana Luca Sammartino, nel comparto forestale e nei consorzi di bonifica.
Sull’argomento interviene, senza usare giri di parole, il segretario generale Sifus Confali, Maurizio Grosso. “In questi ultimi giorni, purtroppo, abbiamo avuto modo di registrare l’inaffidabilità dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Siciliana, on. Luca Sammartino sia per quanto attiene il dispiegarsi della sua azione politica nei confronti dei consorzi di Bonifica che, soprattutto, del settore forestale” afferma Grosso.
“L’Assessore Sammartino – prosegue Grosso – dopo averci più volte rassicurati che gli interventi del Governo Schifani, in entrambi i settori, si sarebbero basati sulle necessità oggettive del territorio, dell’Agricoltura, del patrimonio boschivo e forestale, ha buttato giù la maschera ed è venuto fuori il suo volto fotocopia degli “assessorini” di sempre.
Sulla questione consorzi di bonifica, Grosso precisa: “Gli avviamenti degli 800 operai dei consorzi anziché registrarsi il 6 marzo scorso, come aveva preannunciato il Presidente Schifani durante la sua, “passerella post alluvione”, eccetto a Catania e sembrerebbe al consorzio di Caltagirone e di Ragusa, si registreranno in base ai cronoprogrammi elaborati col copia incolla dai direttori nei restanti consorzi.
Ciò significherà che con la disponibilità del 40% di acqua nelle varie dighe, di cui solo metà utilizzabile, senza la realizzazione di lavori di manutenzione alle condutture propedeutici alla distribuzione pro irrigazione, almeno un ulteriore metà andrà perduta determinando grave pregiudizio alle coltivazioni e agli agricoltori. Fermo restando che ci sono aree in cui dalle dighe non è possibile attingere nemmeno un bicchiere d’acqua per motivi vari che andavano superati in tempi utili.
Significa pertanto, che tutti gli applausi gratuiti che l’Assessore sta ricevendo oggi dalle aziende agricole, a luglio, quando queste non riceveranno l’acqua per irrigare, si trasformeranno in fischi, così come diverranno fischi presto quelli degli operai che lavoreranno le misere giornate di sempre, nonostante una quantità importante di fondi extraregionali assegnati.
Sul settore Forestale. “L’Assessore, on. Sammartino si è rimangiato l’impegno assunto con il SIFUS prima di Natale 2022 circa la presentazione della proposta di riforma del comparto entro giugno. Inoltre, nonostante le risorse per il settore già assegnate nella legge finanziaria gli avviamenti avverranno senza alcuna programmazione e quindi in ritardo come negli anni precedenti determinando, di fatto, i presupposti perché, anche quest’anno, la Sicilia diventi la Regione leader in termini di incendi boschivi”.
“Per quanto attiene il Contratto Integrativo Regionale, a differenza di quanto registratosi in Sardegna, dove il Presidente Salinas ha permesso che sottoscrivessero tutti i sindacati che lo condividevano, in Sicilia sarà firmato dai sindacati che fanno parte del potere costituito, magari in cambio di altre 9 mila ore di permessi sindacali retribuiti. Di fronte ad un quadro così nefasto, nelle prossime ore, dopo aver sentito gli organismi, vi rappresenteremo quali saranno le azioni che il Sifus metterà in campo per contrastare questione su questione, argomento su argomento l’azione dell’Assessore, Luca Sammartino contro il comparto forestale e dei consorzi di bonifica”, conclude il segretario generale Sifus Confali, Maurizio Grosso.
24 Marzo 2023
Fonte: www.libertasicilia.it
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