di Michele Mogavero
Ci sentiamo continuamente presi in giro
L'altro ieri abbiamo letto che l'Assessore Sammartino sta lavorando insieme ai sindacati, e che entro l’anno si spera di portare in Assemblea regionale la tanto attesa riforma del settore, con un aumento di giornate e la previsione del turn over.
Prendiamo atto della notizia che la riforma non andrà più all'Ars nel mese di Giugno, ma FORSE entro l'anno. Mi dispiace, ma a questo punto ci crediamo ben poco!
I conti però non tornano
Ci risulta che l'ultimo incontro che hanno avuto le OO.SS. Autonomi e Confederali con l'Assessore Sammartino, risale al giorno 01 Marzo 2023. Proprio in quella data le Parti Sociali, nessuna esclusa, hanno diramato i loro comunicati stampa dove spiegavano che "si è concordato di attivare subito un tavolo al Dipartimento, al fine di arrivare nel giro di qualche mese a confrontarsi nel concreto su una proposta condivisa". Quindi, leggendo proprio questi comunicati, che abbiamo anche pubblicato, sembrerebbe che ci siano tutti i presupposti per affrontare e presentare al più presto, la tanto attesa riforma.
Nessun Sindacato presente all'incontro ha dichiarato che se ne parla entro l'anno e non più entro l'estate.
01 Marzo 2023
Però tramite la notizia dell'altro ieri (13 marzo 2023), l'Assessore Sammartino dice che entro l'anno si spera di portare in Assemblea regionale la tanto attesa riforma del settore, a cui stiamo lavorando insieme ai sindacati, con un aumento di giornate e la previsione del turn over. A questo punto non ci stiamo capendo un bel niente.
O i Sindacati si sono nuovamente incontrati dopo l'uno marzo con l'Assessore Sammartino, tenendo nascosto tutto.
O l'Assessore Sammartino è stato frainteso dal giornale.
Oppure è tutto vero.
Per una questione di chiarezza, è possibile sapere dai Sindacati e/o dall'Assessore Sammartino, come stanno realmente le cose?
Arriverà mai una risposta al Blog, ma soprattutto ai lavoratori?
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