20 gennaio 2020

SIFUS CONFALI: DOMANI A PALERMO INCONTRO COL GOVERNO MUSUMECI PER AVVIARE LA COSTRUZIONE DELLA RIFORMA DEI FORESTALI. LA RIFORMA DEVE TENERE CONTO DELLA PROCEDURA D'INFRAZIONE EMANATA DALLA COMMISSIONE EUROPEA SU PETIZIONE DELLO STUDIO FASANO E DELLE SENTENZE DEL TRIBUNALE DI RAGUSA


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Maurizio Grosso Sifus Confali

Forestali siciliani. Martedi 21 gennaio alle 15,30 si terrà a Palermo un incontro col governo Musumeci per avviare la costruzione della riforma dei forestali. La nostra posizione la conoscete da 10 anni: coniugare dentro un unico quadro ambiente, territorio e lavoro per creare lavoro tutti i giorni dell'anno.

Uno dei motivi più verosimili che hanno fatto si' che il comparto forestale non venisse stabilizzato (nonostante siano stati stabilizzati gran parte dei precari assunti dopo di loro), è dovuto al fatto che i diretti interassati, ossia i forestali in carne ed ossa, non ci hanno mai creduto fino in fondo.
Fino al 2010, la parola stabilizzazione, non faceva parte del linguaggio quotidiano di questi lavoratori e chi la ventilava, veniva preso per folle!
Non ricordo più le migliaia di volte che chi ha sposato le tesi del Sifus è stato considerato pazzo nonostante il Sifus medesimo, abbia inoltrato all'Ars la prima proposta di legge di iniziativa popolare della storia della regione siciliana che guarda alla stabilizzazione dentro un quadro di pubblica utilità.
Il disegno di legge in questione, ddl 104, come sapete, è ancora fermo al palo nonostante ci siano state fasi in cui è andato avanti per poi tornare in dietro per assenza di volontà politica ma sopratutto, di volontà lotta operaia.
Tuttavia, il ddl 104 e le pressioni del sifus, sono stati, prima, autentico baluardo contro la riforma ciofeca voluta dall'ex Assessore Pd, On. Cracolici (cancellava financo le garanzie occupazionali) e poi, stimolo martellante alle costole del governo musumeci relativamente l'avvio della riforma dei forestali.
Il 21 gennaio, finalmente, dovrebbe essere avviato il percorso di costruzione della riforma dei forestali che deve necessariamente tenere conto, oltre che, della procedura d'infrazione contro i contratti a termine emanata dalla Commissione Europea (su petizione dello Studio Fasano), delle sentenze del Tribunale di Ragusa che sanciscono il risarcimento dei danni (5 anni), sempre per l'uso continuato dei contratti a termine (cui hanno aderito parecchi lavoratori riconducibili al Sifus).
Siamo convinti che il governo Musumeci abbia maturato la volontà della riforma a prescindere da tutto e da tutti.
Ma c'è riforma e riforma.
Noi vogliamo una riforma che guardi contestualmente all'ambiente, al territorio e ai lavoratori proprio perché abbiamo a cuore la stabilizzazione dei lavoratori forestali.
E' molto probabile che dopo la riunione del 21 gennaio, ci attiveremo per organizzare un tour di assemblee in tutta la Sicilia per fare il quadro della situazione e per individuare le eventuali opportune azioni sindacali.
Maurizio Grosso Sifus Confali


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L'Avvocato Fasano ai forestali: felici di avervi accompagnato in questo percorso concluso con il risultato più bello: apertura della procedura di infrazione comunitaria. Da oggi potrete vantare una pretesa: la vostra stabilizzazione e il relativo risarcimento del danno. Il Blog: e adesso che succede?







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