LA FACCIA TOSTA DI GASPARRI, CAPOGRUPPO AL SENATO DEL PDL E NON SOLO

Il tour de force di Gasparri

Ieri ha visitato i centri della provincia e il capoluogo con Enzo Vinciullo

Da Priolo a Siracusa, da Avola a Noto per incontrare le diverse categorie di lavoratori e con loro affrontare le problematiche locali e promettere importanti soluzioni

Il capogruppo al senato del Pdl, Maurizio Gasparri ha incontrato i simpatizzanti in un albergo del capoluogo in compagnia del deputato dell'Ars, Enzo Vinciullo. foto lasicilia.it

Una campagna elettorale senza sosta, quando manca poco più di una settimana e la vibrante attesa inizia a farsi sentire. Ogni momento libero occupato da un comizio elettorale, una stanchezza che si sente solo la sera, dentro la camera di un albergo o a casa propria. Così i candidati si apprestano al giorno delle regionali, supportati dai leader dei partiti cui fanno riferimento.
Ieri Vincenzo Vinciullo, vicepresidente della commissione "Affari Istituzionali" all'Ars e il senatore Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, hanno girato la provincia in lungo e in largo. Alle 10,30 al Comune di Priolo, dove hanno incontrato il sindaco e l'amministrazione, affrontando tematiche riguardanti la zona industriale. Alle 11,30 nel capoluogo all'hotel "Des Etrangers" con amici, sostenitori e giornalisti per una conferenza stampa ad ampio respiro alla quale ha partecipato anche il sindaco Roberto Visentin, il senatore Bruno Alicata e il dirigente regionale del Pdl, Puccio Forestiere.
«Una manifestazione elettorale non si riduce a effimero folclore - ha detto l'avv. Corrado Piccione - ma costituisce un momento di riflessione sui problemi risolti e da risolvere. La politica deve essere condivisa, vissuta con dignità e alto senso dell'onore».
Alle 15, dopo pranzo, appuntamento all'Ippodromo del Mediterraneo con i rappresentanti del settore agricolo per parlare delle loro problematiche. Un'ora dopo si è parlato di turismo e religione a Noto, anche con il vicario del vescovo, quindi alle 17 ad Avola, con il senatore Sebastiano Burgaretta e i consiglieri comunali e candidati della zona sud. Al centro Giovanile, si è discusso ancora dei problemi dell'agricoltura e delle infrastrutture, con particolare attenzione alla zona Sud, quindi un incontro con don Fortunato Di Noto per parlare di lotta alla pedofilia e di infrastrutture.
La serata si è chiusa con un triplice appuntamento: alle 19 ad Augusta ancora con Forestiere e i consiglieri comunali della zona Nord a palazzo Zuppello, affrontando argomenti centrali quali il porto commerciale, l'area artigianale e l'ospedale; alle 20,30 in piazza Quattro canti a Sortino con forestali, precari e riforma della rappresentanza parlamentare regionale per concludere alla fattoria Mottawa in una cena per parlare della Siracusa-Floridia e dell'ospedale di Siracusa.
Sette giorni ancora di campagna elettorale, chilometri macinati e da macinare, persone cui stringere la mano, da conoscere e conosciute in vista di un giorno, l'ultima domenica di ottobre, che dirà molto sul futuro della Sicilia e del panorama politico anche nazionale.
luca signorelli

20 Ottobre 2012

Il capogruppo del Senato Maurizio Gasparri incontra i forestali?  Con quale faccia? Forse è stata l'unica coalizione che poteva veramente mettere la parola fine al precariato forestale, contemporaneamente c'era Berlusconi a Roma e Cuffaro in Sicilia e, per un breve periodo anche il Presidente Lombardo era in sintonia con l'ex presidente del Consiglio.

Notizie correlate: 

1. Berlusconi ha bloccato i fondi per la Sicilia

2. Enrico La Loggia, la Regione Sicilia ha presentato progetti da 1 miliardo di euro per la forestazione, di cui 990 milioni solo per pagare il personale, quello non è un piano di investimento, è una truffa al danno dei cittadini italiani.  In questo link si può vedere come sono stati spesi invece i fondi che dovevano servire per le aree sotto svliluppate

3. Berlusconi: non vogliamo che questi fondi vadano alla Sicilia che ha un esercito di forestali.

4. Sen. Pino Firrarello (Pdl), è impensabile usare i Fondi Fas per i forestali

Lega nord.

5. I 26mila forestali siciliani gridano vendetta.
6. La Lega Nord  da sempre contro i forestali.

7. Datti da fare! I 26.000 forestali della Sicilia.

Questo è stato il Governo (nazionale) del Sen Gasparri.

Questo invece quello della Sicilia, sempre del Sen Gasparri. Escludendo il PD.