di Michele Mogavero
Da un'idea del Blog
Ancora una volta si lotta per una giusta causa, coinvolte tutti i paesi delle Madonie.
Attualmente se i cantieri per impedimenti al lavoro per causa forza maggiore rimangono chiusi, la giornata si recupera all'ultimo e su questo tutti d'accordo.
Ma se invece non c'è il tempo di recuperare la giornata o come capita ormai di frequente, che dopo qualche ora i cantieri vengono chiusi per avversità atmosferiche, a questo punto chiediamo che venga riconosciuta l'intera giornata.
A nostro modesto avviso c'è una discriminazione tra lavoratori precari e/o stagionali e lavoratori a tempo indeterminato. Diciamo basta a questa ingiustizia!
Si fà presente che ogni mattina l'obiettivo di un LTD precario o stagionale è quello di portare a casa la giornata intera, quindi vogliamo essere equiparati ai LTI.
"Con due/tre ore di lavoro non se ne porta pane a casa".
Io non so se i lavoratori forestali interpellati per la stesura della bozza, hanno proposto ai Sindacati questa norma, me lo auguro di vero cuore. In sintesi, in questa fase di discussione del Cir, si chiede di migliorare l'Art. 59 del CCNL. Non sapendo i tempi che ci vogliono per il rinnovo, visto che per quello vigente sono passati all'incirca 18 anni. Nell'immediato e cioè da quest'anno, si chiede una modifica tramite una delibera e/o una circolare per riconoscere lo stesso diritto degli operai a tempo indeterminato. La funzione del Contratto Integrativo Regionale,
dovrebbe introdurre condizioni migliorative rispetto a quello nazionale.
L'intenzione del Blog, per eventualmente rafforzare la problematica, è quella di organizzare una petizione e raccogliere le firme nei cantieri per consegnarli direttamente ai Sindacati ed al Governo. Ricordiamolo sempre, quest'ultimi sono le istituzioni decisionali nella stesura dei contratti.
La petizione era iniziata il 12 Giugno 2023 su whatsapp, in fretta e furia avevamo lanciato una bozza di lettera con tanto di moduli firma da inviare al Presidente Schifani, agli Assessorati e Dirigenti di riferimento ed ai Sindacati. Gira e rigira su whatsapp e/o con il passaparola, che la bozza è arrivata anche nelle segreterie sindacali. Hanno fatto benissimo a farli arrivare anche a loro. Ci era anche arrivata voce che qualche sindacalista si era pure complimentato per l'iniziativa.
Il 26 giugno 2026 arriva l'accordo storico apprezzato da tutti.
In via sperimentale (con la speranza che diventi strutturale), le OO.SS. e il Dirigente del Servizio per il territorio di Palermo, Dott. Vincenzo Lo Meo, siglano un'intesa dove si evince che le ore non effettivamente lavorate e/o non soggette a retribuzione ai sensi dell'art. 59 del vigente Ccnl, potranno essere recuperate preferibilmente nei successivi giorni lavorativi della medesima settimana e nel limite massimo di due ore giornaliere.
Ma ancora non basta, bisogna fare in modo che si arrivi al 31 dicembre di ogni anno con tutte le ore e le giornate lavorate previste dalla legge. Quindi, essere equiparati, ma soprattutto tutelati come i lavoratori a tempo indeterminato. Chiediamo l'ultimo sforzo, quello di riconoscere l'intera giornata quando matematicamente non ci sono più i tempi per recuperare nè le ore, nè le giornate stesse perse a causa del maltempo.
Nulla è facile. Niente è impossibile!
Valutiamo di scrivere anche al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Articolo 36 della Costituzione Italiana
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
Seguono 646 firme dei lavoratori forestali madoniti a tempo determinato. Le stesse sono state inviate ieri pomeriggio in originale al Presidente della Regione, On. Renato Schifani tramite raccomandata A.R. Ieri sera invece sono state inviate per email a tutti gli intestatari della petizione.
La petizione è iniziata il 12/06/2023 e si è conclusa il 27/06/2023
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