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di Michele Mogavero
Fai, Flai e Uila hanno rappresentato l’urgenza di stabilizzare i lavoratori, avviare il ricambio generazionale e mantenere la forestale pubblica nella nostra regione.
Il Sifus e il Codires hanno ribadito che il taglio della riforma deve essere quello che punta al tempo indeterminato dentro un quadro che fa sistema, tra ambiente, territorio, boschi, turismi e lavoro.
Si è concordato di attivare subito un tavolo al Dipartimento, al fine di arrivare nel giro di qualche mese a confrontarsi nel concreto su una proposta condivisa.
Mentre rimandiamo, la vita passa. Seneca
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