Dal sito ilsicilia.it
02 Dicembre 2022
“Mai più condoni perché non c’è motivo di averne. Basta un controllo del territorio e saper lavorare guardando agli interessi generali e non agli interessi particolari”. Si esprime così sui fatti recenti che hanno colpito Ischia.
“Un problema di rischio idrogeologico in Sicilia? Il problema è nazionale. La Sicilia presenta tutti i rischi, non soltanto quello idrogeologico. C’è quello sismico, quello vulcanico, c’è quello industriale, quello degli incendi boschivi“.
“Il giorno 7 incontrerò gli assessori di tutte le regioni e la Protezione Civile – ha aggiunto Musumeci – per concordare un piano di interventi in sede preventiva e soprattutto con l’utilizzo dei tanti fondi che abbiamo a disposizione. Pensare al ‘si poteva fare’ dopo avere pianto i morti diventa davvero un metodo assolutamente da rifiutare…“. Conclude.
”La Finanziaria è il massimo che poteva essere fatto in tutti i sensi. Le coperte quando sono corte da qualunque parte le tiri rimane sempre una parte scoperta. Tutto quello che poteva essere fatto lo si è fatto con attenzione particolare alle famiglie, ai meno abbienti e al tessuto imprenditoriale piccolo e medio”. Lo ha detto il ministro della Protezione civile Nello Musumeci parlando con i giornalisti a Catania.
Sulla scongiurata chiusura di Lukoil: “Il risultato raggiunto su Lukoil è stato frutto di un lavoro intenso condotto sostanzialmente in poche settimane dal governo che si è insediato appena un mese fa. Il primo tema sul tavolo del Governo è stato appunto quello di garantirne la continuità produttiva: un’azienda che tra diretto e indotto impegna circa 10mila lavoratori e ha un peso che assume nella formazione del Pil“. Prosegue poi: “Non potevamo permetterci – ha aggiunto – di bloccare la produzione. In un secondo tempo si dovrà garantire la continuità dell’azienda. Sono state già avanzate alcune proposte. Ci sono diversi interessi e su questi il ministro Urso sta lavorando. A lui e al premier Meloni esprimo il mio apprezzamento per la determinazione e la tenacia con cui si è lavorato”.
Fonte: ilsicilia.it
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Ecco cosa diceva l'ex presidente Musumeci della regione siciliana, oggi Ministro con delega alla Protezione Civile:
"Per l'impiego dei lavoratori forestali ci vuole un confronto con il governo nazionale". Sembra strano, non ha e non può più cercare scuse o fare da scarica barile.
Musumeci. Per i lavoratori forestali serve un confronto serrato, serio
con il governo nazionale, per garantire loro, almeno una continuità di lavoro, che vada oltre la umiliante condizione di lavoratori stagionali
Il Presidente Musumeci zittisce Bruno Vespa: non licenzieremo nessuno, anzi, li facciamo diventare da peso a risorsa. Li vorrei a pulire i laghi, fiumi, le aree verdi, le spiagge e non avranno un giorno di riposo. Conosco il metodo del governo per averlo già sperimentato.
Egregio Ministro Nello Musumeci, però non tocchi l'indennità di disoccupazione ai lavoratori forestali stagionali. Tranne che si utilizzano tutto l'anno, non per 9/10 mesi per come lei ha detto.
Voglio dire solo una cosa ,ma voi credete a questo uomo dopo che ci ha preso per 5 anni per i fondelli?Attilio Vullo
RispondiEliminaUna sola parola voglio dire al signor Musumeci vergogna e bugiardo e senza personalità Giovanni martorana operaio forestale precario da 31 anni
RispondiEliminaCarissimi colleghi ci hanno congelati di nuovo ,le elezioni sono finiti.Alle belle parole nel settore forestale fra 4 anni.
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