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di Michele Mogavero
Al momento ci accontenteremmo anche della riforma targata Edy Bandiera che è stata consegnata direttamente nelle mani del Presidente Musumeci. Non solo ai politici, ma anche ai sindacati si chiede coerenza!
L'ex Assessore, nel gruppo di lavoro aveva individuato un docente di matematica che elaborò numeri, cifre e tabelle. L'idea della riforma era assolutamente sostenibile, così come lui ha più volte dichiarato, solo allora la consegnò al
Presidente Musumeci. A quel punto, dopo l'acquisizione dei vari pareri, sarebbe dovuta andare in Giunta Regionale per l'approvazione. Nel frattempo l'Assessore Bandiera è stato sostituito e quella riforma che aveva i piedi per camminare è stata messa da parte. Ci risulta che aveva avuto il beneplacito dei Confederali e dell'Ugl. Invece il Sifus tirava dritto per la sua strada sostenendo la stabilizzazione. Ma di fronte ad un bivio: "o prendere o lasciare", probabilmente anche il Sifus avrebbe accettato.
Ci dispiace tantissimo assistere ad uno spettacolo indecoroso. Troppi compromessi al ribasso ci vengono calati dall'alto.
Per chi adesso ha cambiato idea, gli ricordiamo che i lavoratori forestali non accetteranno mai e poi mai la riforma del Governo. Punto!
Circa un anno fa, avevo scritto che eravamo in cerca di un leader, già individuato, che ci fa entrare nel palazzo senza compromessi, per l'unico obiettivo che ancora non vede la luce.
Era ed è ancora una mia idea, perchè non sappiamo se la persona che potrò e potremmo coinvolgere accetti questa proposta.
Più scriviamo, più ci confrontiamo, più litighiamo, ma nel frattempo il tempo passa e la riforma Musumeci va avanti senza ostacoli con la complicità degli inciuci.
Gli inciuci sono belli quando i lavoratori ottengono quello che gli hanno promesso.
Vogliamo scendere pacificamente ed entrare nel Palazzo senza compromessi al ribasso?
Dipende solo da noi!
Non ci accontenteranno mai e poi mai?
Tranquilli, c'è sempre un piano B!
Siamo per la stabilizzazione, però di fronte ad un compromesso di due contingenti 151 o 181, siamo disposti ad accettare senza tentennamenti.
Questo per essere chiari, trasparenti ma soprattutto coerenti.
Se ci vogliamo provare non abbiamo nulla da perdere, ci va di mezzo una giornata ed il costo dell'autobus. Ma se dobbiamo essere quattro gatti, allora rimaniamo a casa risparmiando quei 15/20 euro accettando quello che hanno già deciso da tempo, però nessuno si deve più lamentare.
Io ci sono, ma una sola noce in un sacco non ha fatto mai rumore. Se ci sono i numeri, possiamo provare a coinvolgere la personalità da me individuata. Chiediamo quello che hanno sempre sostenuto i Sindacati, quello che ci ha promesso il Presidente Musumeci, il Presidente dell'Ars Miccichè, i vari deputati e l'ex Assessore Edy Bandiera, che fino a prova contraria faceva parte del governo regionale.
Non sono però graditi i voltagabbana, perchè non siamo interessati a fare il loro gioco.
Noi chiediamo dignità lavorativa!
Chi si ferma è perduto!
Regole per l'eventuale manifestazione:
- nè campagna elettorale, nè campagna sindacale;
- niente politici;
- niente candidature alle prossime regionali da parte degli organizzatori;
- porte aperte a tutti i sindacati (autonomi e confederali), ma saranno gli organizzatori ad entrare, chiederanno senza inciuci quello che hanno sempre sostenuto le OO.SS. Quindi che ben vengano, ci potranno dare una mano nella riuscita della manifestazione.
Se avete fiducia nel Blog, fate arrivare nell'arco di una settimana le adesioni. Stilate delle liste con il rispettivo contatto telefonico dei lavoratori e fateli arrivare a: michelemogalice.it
Non saranno resi pubblici i nominativi, ma senza quest'ultimi non si va da nessuna parte. Non si assicura nessun risultato, perchè come detto in precedenza, dobbiamo sondare la disponibilità della figura che ci farà entrare pacificamente a Palazzo d'Orleans.
Stiamo chiedendo il minimo (sindacale) di quello che ci è stato promesso e che si trova sul tavolo del Presidente Musumeci
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Ascolta l'ex Assessore Bandiera
Intervista estrapolata a suo tempo
dalla pagina Facebook "Il Moderatore"
Invece per l'intervista integrale cliccate in questo link:
Face to Face con Edy Bandiera.
Puntata del 30 aprile 2021, ospite l’ex assessore Edy Bandiera.
L'assessore Bandiera ha scritto una riforma completa di tutto l'articolato, consegnata nelle mani del Presidente Musumeci e lasciata in eredità al governo regionale. C'è bisogno - diceva l'Assessore Bandiera - di chiudere questa pagina difficile del mondo lavorativo anche attraverso la giusta attenzione con la messa in campo delle giuste risorse. L'ipotesi della riforma come spiega nell'intervista, guardava alle risorse utilizzate nel 2019, 270 milioni, per lo più di fondi regionali. E' giunto il momento - diceva - di mettere mano in maniera rapida guardando a ciò che si è costruito e proposto per addivenire finalmente alle soluzioni e chiudere in positivo questa pagina del mondo forestale, del mondo dell'ambiente, del mondo del lavoro della regione siciliana.
Come si evince dall'intervista, la riforma ipotizzata dall'assessore Bandiera andava incontro alle aspettative dei lavoratori, ma anche nei confronti di ciò che la Sicilia ha bisogno. Quindi il lavoro forestale per rendere produttivo il bosco, per renderlo economicamente fruibile e sostenibile, che guarda al turismo ambientale, al turismo legato all'ecologia, alla foresta didattica, quindi il mondo scientifico, alla ricerca. Questa riforma così ipotizzata, l'Assessore Bandiera sperava potesse servire da spunto per il Governo. Prevedeva chiaramente una valorizzazione del lavoro forestale, da un lato il tempo indeterminato e da un altro lato soltanto un contingente di 151 giornate, con la possibilità di farne altre con i redditi che derivavano con l'utilizzo a fini economici del bosco dal punto di vista produttivo, ecologico, turistico e ambientale.
L'assessore Bandiera sperava che l'impegno che avevano assunto fosse rispettato
Io sarò il primo , è un mio dovere difendere il mio pane.Di Stefano Mario Giovanni
RispondiEliminaSiamo tutti sopra i cinquant'anni. Spero che se ci sarà una data per manifestare saremo in tanti.
RispondiEliminaIo ci sarò.
Senza dubbio aderiro' all'iniziativa e sono d 'accordissimo in quanto il direttore del blog è un operaio come me a cui ripongo la massima fiducia , pero' è necessario contestualmente cercare di sbloccare gli avviamenti, perche' a mio avviso tutti gli incontri, tra l'assessore e tutte le sigle sindacali ,servono solo a fare melina per distrarci dalla nostra principale esigenza e cioè di andare al più presto a lavorare.
RispondiEliminaDifatti con ogni probabilità si prospetta di essere avviati non prima di maggio.
D'altronde non vedo dove sia la difficolta ' di continuare a discutere della riforma mentre siamo al lavoro.
E poi che si tratta di un tergiversare e' fin troppo palese difatti i vari incontri hanno avuto esiti uno diverso dall'altro.
Ferrante Michele.
musumeci lei sideve vergongnassi aprescindere dequello che scritto Tommaso Lampedusa operaio forestali
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