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Ricevo e pubblico
dalla Segreteria Regionale del Sifus Confali
Palermo 7 dicembre 2021 - In concomitanza con la riunione della III Commissione Attività Produttive all'Ars il gruppo dirigente del SiFUS guidato da Alessandro Troia e Pino Langella ha inteso non fare mancare la voce dei forestali che rivendicano una riforma capace di creare sistema tra patrimonio boschivo, territorio, ambiente,turismi e lavoro da contrapporre a quella preelettorale che si sta discutendo avanzata dal Presidente Musumeci & l'Assessore Scilla.
Il SiFUS si oppone fermamente alla proposta di riforma Scilla poiché è palesemente elettoralistica in quanto dietro l'illusione dell'aumento di giornate che vanno da 120 ( per i 78isti e i 1O1isti) e 180 ( per i 151isti) in 6 anni, nasconde la cancellazione dell' attuale contingente a tempo indeterminato e del turnover. Inoltre, sostituisce l'attuale contratto con un contratto di tipo stagionale.
Il SiFUS ha dimostrato e pertanto rivendica i contenuti del ddl 1009 sottoscritto da 9 deputati regionali di diverse forze politiche poiché aumentando le attuali competenze del comparto individua appositi canali di spesa che consentono a tutti il lavoro a tempo indeterminato.
Il Presidente Musumeci & l' Assessore Scilla - ha dichiarato il Segretario Generale del SiFUS, Maurizio Grosso - non essendo capaci di attingere ai fondi extraregionali come già accaduto con i fondi del PNRR relativi all'ammodernamento delle reti irrigue (bocciati 31 progetti su 31), sostengono di non disporre delle necessarie risorse ma noi del SiFUS li incalzeremo fino alla fine perché la messa in sicurezza del territorio, la programmazione della manutenzione dei boschi per ridurre i rischi incendi, ecc, non sono per la Sicilia degli optional di cui si può fare a meno ma intervenuti necessari.
L'addetto stampa SiFUS CONFALI
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