Dalla pagina Facebook
del Sindaco del comune di Buccheri (SR)
Alessandro Caiazzo
In questi giorni si parla di lavori usuranti per estendere quota 100, ma sentire su una rete nazionale che i lavoratori forestali, che lavorano 151 giorni l’anno, non siano da considerarsi usurati in quanto lavorano meno tempo di un impiegato di banca è veramente paradossale.
Mi spiace ma Maurizio Grosso, che solitamente spiega bene le cose, questa volta non è riuscito a trasmettere, come spesso accade nelle reti nazionali, la realtà dei fatti.
Forse occorreva spiegare con più enfasi, che in quei 151 giorni, in emergenza come quest’anno, per tutto il periodo questi lavoratori svolgono il loro servizio a pochi metri dagli incendi ed in un territorio il più delle volte impervio ed insidioso.
Forse bastava spiegare con più enfasi, che i lavoratori della manutenzione, che a 5-6 gradi ed a 55-60 anni fanno buchi con un piccone, in pendii scoscesi ed in terreni rocciosi per piantare gli alberi, si usurano molto di più
di un addetto allo sportello (con tutto il rispetto per un lavoro altrettanto stancante).
Forse bastava far capire, con più enfasi, che finiti i 151, 101 o 78 giorni cui i più sono “condannati”, la maggior parte dei lavoratori continua a spaccarsi la schiena tutto l’anno in altri lavori che certamente non sono da annoverare tra quelli “delicati”.
Una volta per tutte, riusciamo a spiegare bene il funzionamento di questo comparto o dobbiamo continuare a sentirci dire la solita inutile frase, ripetuta anche questa mattina, che vuole far emergere pretestuosamente solo l’elevato numero dei forestali?
Se quota 100 deve essere estesa, trovo legittimo e giusto che venga estesa anche ai forestali.
Leggi anche:
Bravo signor sindaco Caiazzo,questo è un buon parlare ,grazie di difendere una categoria sfruttata e martoriata da tempo.Carapezza angelo lavoratore trentennale forestale.
RispondiElimina