La Procura apre un'inchiesta e ipotizza il reato di rogo colposo, contestate omissioni in due episodi dello scorso luglio
20 Settembre 2019
Due incendi nello stesso bosco in meno di ventiquattro ore. Secondo la Procura le responsabilità sono anche degli uomini del Corpo forestale che non intervennero in maniera adeguata provocando, colposamente e, quindi, senza dolo, il ripetersi delle fiamme.
È l’ipotesi sulla quale lavora la Procura di Agrigento che ha aperto un’inchiesta, affidata ai pubblici ministeri Gloria Andreoli e Cecilia Baravelli, che ipotizza il reato di incendio boschivo colposo. Il fascicolo, inizialmente aperto a carico di ignoti, nei giorni scorsi è stato integrato con l’iscrizione sul registro degli indagati di alcuni dipendenti del Corpo forestale che hanno preso parte alle operazioni di spegnimento. Le indagini sono state delegate alla squadra mobile che, come primo atto, ha convocato gli indagati per avvisarli delle indagini a loro carico. I fatti al centro dell’indagine risalgono al 19 e al 20 luglio scorsi. In meno di 24 ore il bosco di contrada Piano Corsa è stato devastato dalle fiamme.
Fonte: www.agrigentonotizie.it
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