L'ON. ORAZIO RAGUSA: SUI FORESTALI L’ASSESSORE CI HA ASSICURATO CHE SARANNO ADOTTATI DEI PROVVEDIMENTI CHE METTERANNO LA COMMISSIONE NELLA CONDIZIONE DI POTERE ESAMINARE LE PROBLEMATICHE (DAI NUMERI REALI DI ADDETTI AI COSTI NONCHÉ ALLE RICADUTE SUI VARI AMBITI PROVINCIALI) NELLA MANIERA MIGLIORE

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dell'On. Orazio Ragusa

ECCO COSA ABBIAMO DISCUSSO OGGI NELLA COMMISSIONE ATTIVITA' PRODUTTIVE ALL'ARS

Prosegue l’attività della commissione Attività produttive all’Ars che mi onoro di presiedere. Questa mattina abbiamo audito l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, assieme ai tre direttori generali. E con loro abbiamo preso atto dei passi che la Regione sta compiendo per cercare di risollevare il comparto dalle secche in cui si trova. L’aspetto più importante che mi preme sottolineare, visto che considero l’agricoltura uno dei settori primari, se non il principale, dell’economia regionale, è la creazione di un’unità di crisi che avrà il compito di monitorare l’andamento dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, anche e soprattutto lungo la fascia trasformata del Ragusano.

E’ inaccettabile che anche in questi giorni i prezzi dei prodotti non servano neppure a coprire i costi di produzioni. Si è parlato, poi, della necessità di revisionare alcune misure del Psr non proponibili per alcuni territori. In questa fase, in particolare, stanno per essere pubblicati i bandi relativi alla pesca che possono rappresentare una grossa opportunità per le varie marinerie locali. Abbiamo anche affrontato la questione dei Distretti, che essendo già costituiti continueranno ad operare, e quella dell’esaltazione ulteriore delle eccellenze avicole presenti nella nostra regione e di cui il territorio ibleo è particolarmente ricco.

Anche sui consorzi di bonifica e per quanto riguarda i forestali l’assessore ci ha assicurato che saranno adottati dei provvedimenti che metteranno la commissione nella condizione di potere esaminare le problematiche (dai numeri reali di addetti ai costi nonché alle ricadute sui vari ambiti provinciali) nella maniera migliore. Inoltre, dall’assessore abbiamo ricevuto indicazioni sul fatto che il marchio Born in Sicily, già esistente, sarà ripreso e rilanciato perché l’obiettivo è quello di fare in modo che tutti possano consumare prodotti coltivati nella nostra isola.

A questo proposito, lo stesso assessore ci ha comunicato che proprio di recente ha incontrato i gruppi di aquisto dei cuochi italiani con cui ha esaminato la possibilità che possano essere consumati alcuni prodotti siciliani. Ad esempio, se le mense delle varie attività (scuole, fabbriche, cantieri, etc.) presenti nella nostra realtà regionale consumassero alimenti a chilometro zero, non si aiuterebbe la nostra agricoltura? Insomma, parecchia carne al fuoco. E, assieme ai colleghi, ringraziamo l’assessore per la sua disponibilità. E faremo in modo che i riflettori sull’agricoltura non si spengano.