LA ROSA: PER FERMARE IL FUOCO SERVONO PREVENZIONE E TRASPARENZA
13 Luglio 2017
Federconsumatori
Sicilia esprime la propria solidarietà ai cittadini delle province
siciliane colpite in questi giorni dagli incendi e, allo stesso tempo,
chiede nuovamente che le autorità regionali mettano in campo tutte le
misure necessarie per evitare che non si ripetano più situazioni di
pericolo per l’uomo, e devastazione per la natura, come quelle che si
vedano in questi giorni.
“Non possiamo ignorare – afferma il presidente regionale dell’associazione Alfio La Rosa – il fatto che la Procura di Palermo abbia aperto un’inchiesta per accertare eventuali inadempienze della Regione siciliana nel sistema della prevenzione. Gli incendi si verificano ogni anno, non dobbiamo stare a guardare facendo finta che siano causati dal caldo e dallo scirocco“. Altre due Procure, quella di Enna e quella di Messina, stanno invece cercando i piromani.
L’intera Sicilia, da un mese circa, è avvolta dalle fiamme molto probabilmente appiccate da piromani.
La provincia di Messina, in queste ore, sta subendo danni gravissimi.
Stessa cosa a Enna e Palermo. A San Vito Lo Capo i turisti di un
residence sono dovuti scappare via mare, grazie all’aiuto dei pescatori
locali e delle autorità. Nel ragusano, nei giorni scorsi, è andato
distrutto un pezzo importante della bellissima pineta di Chiaramonte
Gulfi. Anche in questo caso molti cittadini, e imprenditori agricoli e
zootecnici, sono dovuti scappare dalle loro proprietà.
“Non sono normali incendi – continua La Rosa – I
piromani stanno scientificamente distruggendo i nostri paradisi
naturalistici. Che sia per squilibri mentali, o per preciso disegno
criminale, poco cambia: vanno fermati prima che accendano il fuoco”.
I boschi e la macchia mediterranea sono beni comuni di tutti i cittadini siciliani. In alcuni casi sono anche una importante risorsa turistica e quindi economica e occupazionale.
La politica regionale ha responsabilità forti:
a causa della tardiva approvazione del bilancio regionale non si è
potuta fare la manutenzione ordinaria e straordinaria ai mezzi
antincendio, che erano comunque fermi perché senza carburante. Il
servizio antincendio dei Forestali, in ogni caso, è stato attivato solo a
metà giugno.
Federconsumatori Sicilia, oltre a chiedere maggior impegno alla Regione Siciliana nella prevenzione degli incendi, chiede anche alla Magistratura di andare a fondo,
finalmente, e di portare alla luce i legami tra incendi e criminalità.
Anche per tagliare le gambe a eventuali tentativi di disinformazione
pubblica sulla questione.
“Da sempre – aggiunge La Rosa – in
estate gira la voce che siano gli stessi Forestali ad appiccare gli
incendi, per farsi rinnovare i contratti a termine. Quest’anno gira
anche la voce di un enorme business dietro la gestione dei Canadair e
degli elicotteri antincendio. E’ evidente che fatti del genere, se venissero confermati dalle inchieste, sarebbero la prova di connivenze scandalose tra piromani, politica e affari. E’ altrettanto evidente, però, che se venissero smentite dalle inchieste le
stesse voci sarebbero solo un maldestro tentativo di denigrare e
diffamare chi fa onestamente il suo, pericolosissimo, lavoro. Per
fermare gli incendi – conclude il presidente di Federconsumatori Sicilia – ci voglio due cose: prevenzione e trasparenza”.
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.