Dopo avere appreso la notizia della condanna del Presidente dell’Ente Parco delle Madonie, Angelo Pizzuto, ad un anno di reclusione e a dieci mesi di interdizione dai pubblici uffici per il reato di truffa legato ad un viaggio in Canada, i sindaci e membri del Consiglio del Parco, Domenico Giannopolo e Pino Di Martino sono i primi a prendere una posizione.
«Apprendiamo della condanna per truffa del Presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e lo invitiamo a dimettersi», affermano i primi cittadini di Caltavuturo e Castellana Sicula.
«Apprendiamo della condanna per truffa del Presidente dell’Ente Parco delle Madonie Angelo Pizzuto e lo invitiamo a dimettersi», affermano i primi cittadini di Caltavuturo e Castellana Sicula.
La vicenda, lo ricordiamo, nasce da un viaggio in Canada che Pizzuto, stando a quanto dichiarato da Crocetta in una conferenza stampa a luglio 2013, avrebbe compiuto a spese della Regione, allorquando ricopriva l’incarico di Vice Capogabinetto dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente. E, nonostante Pizzuto abbia chiarito immediatamente la sua posizione, precisando di non essere mai stato in Canada in vita sua, la Giunta Regionale decise di sollevarlo dall’incarico di Presidente dell’Ente Parco delle Madonie. Pizzuto, a seguito di numerosi ricorsi è stato riammesso alla guida dell’Ente.
Un’iniziativa che si sarebbe realizzata senza impegno di spesa e per il quale la Camera di Commercio canadese vanterebbe un credito di 47.900 euro per fatture emesse per spese di viaggio e convegni.
Riportiamo una dichiarazione di Angelo Pizzuto del 5 luglio 2013, resa subito dopo la conferenza stampa del presidente della Regione, Rosario Crocetta: …. (continua)
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02 Febbraio 2017
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