IMMAGINA, PUOI

IMMAGINA, PUOI

 

di Giuseppe Candela
Oggi si è messo a nudo di chi sono le responsabilità dirette del disastro ambientale di cui è stata vittima la Sicilia e i siciliani, e guardate che non mi riferisco assolutamente allo scirocco. Vorrei vedere oggi se tutti quei personaggi e i media in generale che hanno sparlato nei mesi scorsi dei forestali, saprebbero ridire tutto. Noi forestali oggi siamo in grado di ribadire tutto quello che abbiamo detto nei mesi scorsi e pure negli anni precedenti, anzi lo gridiamo ad alta voce, NOI LAVORATORI FORETALI SIAMO SOLO VITTIME DEL SISTEMA  POLITICO ECONOMICO. Ma siccome al Governo non interessa se il territorio è violentato dalle fiamme, dal dissesto idrogeologico o dalle calamità naturali, va avanti con il proprio programma di spendingreview, e se Pantelleria brucia del tutto riceve pure la visita del principale responsabile, il Presidente Crocetta, che dice con naturalezza che Pantelleria risorgerà più bella di prima. Ma qualcuno glielo ha detto che ci vorranno almeno trent’anni e sarebbe stato più semplice fare negli anni la giusta prevenzione. Oggi Pantelleria sarebbe integra. Io personalmente non credo proprio che il Presidente Crocetta darà seguito a quello che ha dichiarato per Pantelleria per il semplice motivo che quella tragedia non gli ha dato l’imput per far avviare la prevenzione e la campagna antincendio con più celerità, chissà forse ieri si sarebbero potuti limitare i danni. Nello stesso periodo di Pantelleria il Presidente Crocetta dichiarava: I DEBITI DELLA SICILIA SONO STATI RISANATI E I SICILIANI LO DEVONO SAPERE. Meno male. Ho avuto tra le mani la bozza di riforma forestale che il Governo presenterà alle organizzazioni sindacali martedì prossimo. Per motivi di tempo gli ho dato una lettura veloce, e quello che ho letto vi posso garantire che è assolutamentemorificante e lesivo per la dignità dei lavoratori nonché per il territorio. Premetto che è solo una bozza da discutere ancora con i sindacati che sono sicuro al 100% non accetteranno mai, perché si parla solo di andare indietro e in nessun modo in avanti, ma è sconcertante come la politica e funzionari regionali possano avere buttato giù una bozza che tende solo a distruggere famiglie e territorio. Comunque ritornando a quanto detto prima Crocetta ha dichiarato che pantelleria rinascerà più bella di prima. Mi chiedo come, se la bozza prevede il blocco del turn-over e delle giornate lavorative in agricoltura( cioè che se un lavoratore avesse la possibilità di poter lavorare altre giornate in agricoltura, non può più farlo avendo già espletato le giornate che gli spettano per legge), si vuole cancellare il diritto al lavoro in forestale a quelle persone che hanno precedenti penali e si vogliono dividere tutti i lavoratori in 6 comparti con compiti diversi. Ci sarebbero altre cose ma non mi ci voglio soffermare perché ci sarebbe da fare tutto un ragionamento che ancora non ho fatto. Ora, visto che a parole si vuole fare Pantelleria e la Sicilia più bella di prima, ma con i fatti in realtà si sta solo distruggendo, immaginiamo che oggi tutti i forestali avviati diano le dimissioni, chi dovrà essere avviato non si presenti alla chiamata, che tutti gli oti chiedano un anno di aspettativa e così lasciare il territorio in balia di se stesso, cosa succederebbe? A mio modo di vedere i veri responsabili dovrebbero andare a casa. Tu forestale IMMAGINA, PUOI.


SALUTI GIUSEPPE CANDELA