Delia: decalogo del Sindaco per prevenire gli incendi nei boschi
Si può
ridurre il rischio di incendi boschivi? Per il sindaco di Delia è
possibile ed ha indicato in una sua recente ordinanza il decalogo delle
cose da fare.
<<Ogni
anno, gli incendi boschivi si ripresentano puntualmente con la stagione
estiva. Sono incendi pericolosi. A volte con effetti disastrosi e gravi
conseguenze sull’ambiente, sul clima, sull’accentuazione dei fenomeni
di erosione e desertificazione. L’ordinanza emanata – ha detto il
sindaco di delia Gianfilippo Bancheri – oltre che un insieme di
comportamenti, obblighi e sanzioni, è anche un momento per indicare le
cose da fare in un’ottica di prevenzione e per promuovere la cultura
della sicurezza>>.
L’ordinanza
è rivolta ai privati che sono tenuti alla pulitura mediante taglio e
sfalcio di erbacce nelle aree a verde, nei terreni e giardini
all’interno del perimetro urbano o confinanti con spazi urbani e reti
viarie o con altri privati. Ai proprietari di terreni confinanti con
strade comunali, provinciali e statali all’interno del territorio
comunale l’obbligo è di provvedere, entro il 15 maggio di ogni anno,
alla pulitura delle porzioni di scarpate che si affacciano sulle strade
pubbliche. Ed anche al taglio delle siepi vive, di erbe e rami in
prossimità del ciglio stradale. La combustione di residui vegetali,
agricoli e forestali, è sempre vietata.
Dal 15
giugno al 15 ottobre di ogni anno è vietato accendere fuochi, usare
apparecchi a fiamma o elettrici o che provocano faville, usare motori,
fornelli inceneritori, fumare e qualunque altra operazione in grado di
generare fiamma libera in prossimità di boschi, terreni cespugliati,
terreni agrari ricadenti sul territorio comunale, nel centro abitato o
nelle immediate vicinanze.
Tutti i
residui dei lavori di pulitura, dovranno essere distrutti all’interno
della proprietà. Se non è possibile distruggerli bisogna immediatamente
depositarli a distanza di sicurezza non inferiore a cento metri dalla
vegetazione circostante, dal ciglio della scarpata o della strada.
I
proprietari, gli inquilini e tutti coloro che a qualsiasi titolo
utilizzano fondi agricoli o boschivi, non ricadenti nel territorio
comunale, dovranno adottare tutte le misure precauzionali suggerite dal
Corpo Forestale e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, nonché
dalle consuetudini locali e dalla esperienza personale, per evitare di
innescare o propagare un eventuale incendio. Nell’ordinanza è suggerita
una maggiore vigilanza nelle giornate ventose con temperature elevate.
Obbligatorio
prevedere un’area di 10 metri che deve rimanere completamente sgombra
da rami, sterpaglia, foglie (cd area di rispetto) attorno a cascinali,
fienili, ricoveri stallatici e a qualsiasi altra costruzione ed impianto
agricolo.
Un’area
di rispetto è obbligatoria anche in prossimità di strade pubbliche e
private, di fabbricati, impianti di confini di proprietà, di strade
pubbliche e private e di fabbricati o impianti di confini di proprietà,
per eliminare sterpaglia, vegetazione secca in genere e rifiuti
presenti.
Le
eventuali violazioni saranno perseguite penalmente e, a seconda della
norma violata, con una multa che va da 51,65 a 258,23 euro per ogni
ettaro o frazione di ettaro incendiato.
20 Maggio 2016
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