SI
RIPARTE NELLA PROVINCIA ETNEA
I forestali tornano al lavoro
il
sindacato vigila sui fondi
Il mese di ottobre comincia nel migliore
dei modi per i lavoratori forestali. Coloro che hanno diritto ad
effettuare 101 e 78 giornate, oggi saranno avviati al lavoro. Coloro che
invece ogni anno devono svolgere 151 giornate, invece non saranno
sospesi dal lavoro e continueranno a lavorare. Lo comunica il segretario
generale della Fai Cisl, Pietro Di Paola, che nonostante l'odierno
risultato non nasconde la preoccupazione del sindacato per il futuro.
«Il nostro obiettivo - ci dice - è di far completare entro l'anno le
giornate di lavoro a tutti i forestali. Oggi con i progetti ricavati da
una variazione di bilancio della Regione siciliana di circa 3 milioni di
euro, siamo riusciti a far ripartire il lavoro in tutta la provincia di
Catania per coloro che devono svolgere meno giornate e non far fermare
coloro che ogni anno svolgono 151 giornate. Ma - spiega - questi fondi
finiranno prestissimo. Siamo, infatti, in attesa del finanziamento dei
progetti presentati dalla direzione dell'Azienda forestale di concerto
con le organizzazioni sindacali di categoria di ben 25 milioni di euro,
fondi che ci permetteranno entro la fine dell'anno di far completare a
tutti le giornate lavorative». Intanto, soprattutto per i lavoratori che
erano sospesi dal lavoro, una vera a propria boccata di ossigeno. Più
volte, infatti, questi hanno lamentato il loro stato di precarietà e
l'incertezza a completare entro l'anno le giornate previste per legge.
Per questo, più volte, hanno chiesto ai sindaci di interferire a loro
favore nei confronti della Regione. «E noi stiamo forzando continua Di
Paola - affinchè la Regione garantisca i fondi, ma non è semplice
soprattutto perché bisogna attingere a fondi europei. Comunque per
adesso è così. Coloro che svolgono 101 giornate riprenderanno a lavorare
e raggiungeranno quota 50 giorni ed i settantottisti lavoreranno per
non più di una decina di giorni per essere però sospesi in attesa dei
nuovi finanziamenti. Di conseguenza sappiamo già - ribadisce - di dover
riprendere le trattative a metà ottobre. Se ci accorgeremo che i fondi
per i lavoratori ci sono, bene, altrimenti dovremo fare qualcosa per
convincere la Regione». Intanto, si registrano fibrillazioni anche nel
settore antincendio. I lavoratori dovrebbero completare il turno
stagionale di lavoro il 15 di ottobre, ma la maggior parte di loro non
avrà completato le 101 giornate, al massimo si fermeranno 95. «Ed a
seguito dei provvedimenti assunti all'inizio stagione - afferma Di Paola
- questi lavoratori dovrebbero essere licenziati e riassunti
nell'Azienda forestale. Una follia amministrativa. Per pochi giorni è
bene che rimangano dove sono».
«Il nostro obiettivo -
dice Di Paola della Fai Cisl - è di far completare entro l'anno le
giornate di lavoro a tutti gli operai. Ora serve un altro finanziamento,
altrimenti si blocca tutto»
Gaetano Guidotto
Gaetano Guidotto
01 Ottobre 2015
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.