Sindacato presenta un esposto alla procura di Catania.
Tutela del patrimonio boschivo. Mancano i fondi per i forestali
II Sifus-Confael: «La Regione non utilizza le risorse disponibili»
II Sifus-Confael, il sindacato che fa capo ai braccianti agricoli e forestali, ha annunciato di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catania per il mancato utilizzo da parte della Regione Sicilia dei fondi necessari per attivare i lavoratori della forestale per combattere il rischio incendio. «Se il governo regionale non mette subito in attività i lavoratori - ha affermato Maurizio Grosso, segretario generale Sifus - sarebbe altissimo il rischio di registrare un patrimonio boschivo e forestale decimato dagli incendi, ancora peggio, del 2014». Il Sifus ha denunciato il fatto che nel 2014 gli interventi di manutenzione dei boschi adottati dalla Regione, poiché senza alcuna programmazione legata al rispetto del ciclo biologico delle piante, hanno determinato una stagione in cui si sono registrati 1'800% di incendi in più rispetto all'anno precedente. Per Grosso quindi nel 2015 potrebbero verificarsi le stesse condizioni dell'anno precedente in quanto gli interventi di manutenzione ordinaria da parte della Regione «non sono stati ancora realizzati; inoltre la campagna antincendio stenta a partire ed in ogni caso, sarà monca del 20% di personale abitualmente utilizzato e pertanto - ha proseguito Grosso - non potrà garantire il servizio efficiente che abbiamo conosciuto negli anni; infine i fondi che la legge finanziaria ha destinato al comparto agroforestale sono inferiori di almeno 70/80 milioni rispetto a quelli spesi nel 2014 per il comparto». Per il Sifus quindi è necessario che il governo regionale utilizzi tutte le risorse disponibili destinate al settore «per avviate al lavoro tutti i forestali in forza al comparto (151isti,101istì,78isti). Ciò potrebbe consentire, di ridurre enormemente i danni, poiché si accelererebbe nel recupero dei ritardi relativi alla realizzazione dei viali parafuoco. Venga immediatamente avviata la campagna antincendio utilizzando lo stesso personale del 2014; infine il Governo regionale e Ars, predispongano velocemente gli atti per una finanziaria bis in grado di reperire tutte le risorse necessarie a garantire livelli occupazionali salvaguardia del patrimonio boschivo». Senza adeguati interventi di prevenzione il rischio incendi è destinato a crescere.
24 Agosto 2015
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