«Nessuno ha mai raccolto le nostre segnalazioni in difesa dell'Etna»

Condivido tutto quello che ha scritto su "Lo dico a La Sicilia" del 11 gennaio u. s. dal presidente del Parco dell'Etna dott. Marisa Mazzaglia.
L'anno scorso mentre facevo in solitaria un po' di sci da fondo verso i Monti Sartorius, ho avuto un forte battibecco con due persone che con il loro fuoristrada percorrevano e danneggiavano la strada innevata. Ero solo, il cellulare non era coperto di segnale (perchè sull'Etna è difficilissimo telefonare) quindi hanno avuto partita franca.
Cito testualmente ciò che scrive il presidente del Parco "chiediamo a quella maggioranza silenziosa che ci sia piu' coraggio e tempestività nelle segnalazioni da parte dei testimoni di questi scempi". Benissimo, condivido tutto.
Ma quando chiediamo da tanti anni che qualche "Istituzione" intervenga per eliminare le gare che si effettuano sulla strada Mareneve (zona Parco) che da Linguaglossa sale a Piano Provenzana nessuno ha mai preso provvedimenti, (con già quattro morti). Il sabato e la domenica è la baldoria piu' assoluta. Bolidi che sfrecciano a tutta velocità, rumore assordante. Provare per credere dott. Mazzaglia. Abbiamo raccolto centinaia di firme, abbiamo informato Carabinieri, Polizia Stradale, Prefettura, Provincia, forestale, Procura della Repubblica mai una risposta. Noi ci siamo esposti. Qual'è il risultato? Ben vengano le guardie volontarie purchè facciano rispettare le regole e punire i trasgressori. L'Etna è un bene di tutti noi cittadini amanti della natura.
Lettera firmata

13 Gennaio 2015

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