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Giarre
Una quantità smisurata di lastre di eternit abbandonate sul letto del torrente Macchia
L´eternit, insieme a batterie esauste e altri rifiuti
Foto Di Guardo
Una quantità smisurata di lastre di eternit abbandonate sul letto del torrente Macchia. Rifiuti ingombranti, batterie esauste e altri rifiuti nocivi lasciati in bella vista a pochi metri da una abitazione privata di via Lisi, nel cuore del centro storico.
I residenti del quartiere lanciano l'allarme e chiedono che il Comune intervenga mettendo fine a quella che considerano una costante minaccia per la loro salute. «Una vera bomba ecologica che non può più essere sottaciuta - commenta preoccupato Sebastiano Bafuni, che vive in un appartamento con moglie e due figli in tenera età e il cui cortile si affaccia nel letto del torrente Macchia - saranno settimane che segnaliamo il caso al Comune ma anche al Corpo forestale, ma non abbiamo avuto alcun riscontro. Una situazione inaccettabile. Quanto sta accadendo è molto grave perchè in questa zona c'è chi indisturbatamente, a qualunque ora del giorno, continua a scaricare grandi quantità di scarti edili, vecchi sanitari, pneumatici usati e rifiuti vari. Il letto del torrente è stato trasformato in una gigantesca pattumiera. Sinceramente siamo spaventati soprattutto per la crescita esponenziale di micro discariche di eternit, con interi frammenti di lastre di amianto sbriciolati sul terreno».
L'inquinamento delle falde acquifere appare del tutto ipotizzabile a giudicare dalle quantità di materiale nocivo depositato e quel che preoccupa maggiormente sono quei numerosi appezzamenti di terrenoche si affacciano lungo il corso del torrente Macchia e che sono coltivati dai privati, senza contare il costante pascolo di ovini che frequentano la medesima zona costellata da decine di micro discariche di materiale nocivo. Il vice sindaco e assessore all'Ambiente Salvo Patanè informato dei fatti, dopo un attento sopralluogo, accertata la gravità, dopo avere informato il sindaco, ha immediatamente sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri della locale compagnia.
I militari dell'Arma, proprio sulla scorta della denuncia dell'Amministrazione hanno eseguito una ricognizione nei luoghi accertando la presenza di lastre eternit e altri rifiuti nocivi lasciati in bella vista sul terreno. Il vicesindaco Patanè si dice profondamente indignato per l'accaduto: «Davvero inaudito. Qui si mette a repentaglio la salute dei cittadini. Da questo momento denunceremo ai carabinieri ogni scarico abusivo. Vogliamo fortemente contrastare questo fenomeno purtroppo sempre più dilagante».
L. S.
23 Dicembre 2014
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