Anche da Catania un "no" alle politiche del governo. Cinquemila per le strade del capoluogo. Le bandiere della FLAI sventolano nel corteo
FLAI CGIL CATANIA SCIOPERO GENERALE 12 DICEMBRE 2014
"Una giornata straordinaria di sciopero e mobilitazione per dire al Governo che così non va e che da queste piazze chiediamo lavoro secondo Costituzione e diritti per tutti", ha commentato il Segretario Generale della FLAI CGIL, Stefania Crogi al comizio di Forlì. "Insieme lottiamo per politiche che rimettano al centro il lavoro, contro un Governo ottuso e miope".
Dati importanti di adesione nella categoria degli agroalimentaristi. Centinaia e centinaia di lavoratori dell’agroindustria hanno sfilato dietro lo striscione della FLAI di Catania. Negli stabilimenti di Catania, alla Parmalat 65% di adesioni. Cinquemila circa i manifestanti che hanno aderito a Catania alla proclamazione dello sciopero da parte di CGIL e UIL. Un lungo corteo ha attraversato la Via Etnea, per confluire poi in piazza Manganelli, dove si è svolto il comizio finale.
Il Segretario generale della FLAI etnea, Alfio Mannino, ha dichiarato nel corso della manifestazione: “La politica economica del governo ricalca quella dei predecessori e scarica il peso della crisi sui ceti più deboli, facendo pagare il conto a lavoratori dipendenti e pensionati . Noi siamo per una riforma del mercato del lavoro che aggiunga diritti, invece di toglierli e penso innanzitutto all’articolo 18, e lotti senza frontiera il lavoro nero ed il caporalato. E infine chiediamo equità fiscale affinché non paghino sempre e soltanto i soliti noti.”
(Nelle foto alcuni momenti della giornata)
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