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La difesa
Il Donnafugata golf resort: «Noi eravamo in possesso di tutte le autorizzazioni. Il nostro iter regolare»
Foto lasicilia
Michele Barbagallo
Il dirigente del IV Settore del Comune di Ragusa ha firmato l'ordinanza riguardante l'installazione, avviata nei giorni scorsi, sulla spiaggia di contrada Randello di una platea in legno con relative travi e pannelli. E' un'ordinanza di sgombero indirizzata al Donnafugata Golf Resort. L'atto dispone la sospensione immediata dei lavori ed il ripristino dello stato dei luoghi entro 15 giorni, nelle modalità da concertare con gli uffici competenti. Nell'ordinanza è specificato che, in caso di mancato adempimento, trascorso il termine di 15 giorni, si procederà in via sostitutiva all'esecuzione d'ufficio delle opere necessarie, con rivalsa delle spese sostenute a carico dei trasgressori. Intanto il Donnafugata Golf Resort fa sapere di aver rispettato le normative e spiegano anche di aver avuto parere favorevole da parte del Comune oltre che da parte di altri enti preposti.
"Intendiamo favorire la valorizzazione e lo sviluppo economico e turistico del territorio, nel pieno rispetto delle norme e dell'ambiente, con la creazione di una spiaggia per gli ospiti del resort - spiega la struttura turistica - La società ha presentato a dicembre 2013 al Comune di Ragusa un progetto per la realizzazione di una struttura in solo legno, senza ancoraggio stabile, amovibile, per un breve tratto della spiaggia di Randello, oltre ad uno studio sull'impatto paesaggistico, acustico e di incidenza per un sito di interesse comunitario. Donnafugata Golf Resort ha ricevuto parere favorevole da parte delle autorità coinvolte sia sul progetto sia sullo studio e conseguentemente sta dando inizio alla realizzazione delle opere appaltando i lavori ad una società qualificata estranea al resort. Donnafugata Golf Resort ha anche ottenuto un'autorizzazione provvisoria, in attesa di quella definitiva, sull'utilizzo del breve tratto di spiaggia da parte del Demanio Marittimo, che ha chiesto preventivamente alle diverse istituzioni coinvolte parere favorevole per poter rilasciare l'autorizzazione".
L'accesso e la libertà di passaggio fronte-mare alla spiaggia di Randello sarà garantita a tutti i bagnati, cittadini e turisti secondo le direttive del Demanio Marittimo, mentre l'accesso ai servizi del breve tratto di spiaggia sarà garantito ai soli ospiti di Donnafugata Golf Resort. "Come richiesto dalle autorità, non sarà realizzata la costruzione di impianti (servizi igienici e docce), in quanto saranno utilizzati quelli esistenti in dotazione al Demanio forestale stipulando una regolare convenzione". Ma della vicenda si tornerà a parlare anche in Consiglio comunale. Sonia Migliore ha presentato una mozione. Se la prende con il sindaco Piccitto sebbene quest'ultimo ha assicurato che non sarà rilasciata nessuna concessione: "Il pasticcio creato dal sindaco Piccitto darà il là ad un contenzioso col Donnafugata Resort dispendiosissimo". La Migliore invita l'Amministrazione a non rilasciare alcuna autorizzazione alla società per l'utilizzo privato di parte della spiaggia di Randello.
12 Giugno 2014
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