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PEDARA
Incendio "indomabile" sull'Etna
Canadair al lavoro da ore
Sul posto Forestale, Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Il vento ha reso difficili le operazioni. (FONTE FOTO www.etnawalk.it)
di Laura Distefano
PEDARA - Bruciano i boschi dell'Etna. Le fiamme stanno ingoiando il verde della zona di Tarderia, frazione di Pedara. Le operazioni di spegnimento da parte della Forestale e dei Vigili del Fuoco è resa difficile dal forte vento che da ieri sera ha colpito la provincia di Catania. Da ore si opera con i canadair per cercare di perimetrare l'incendio e così poter domare il rogo.
La zona è impraticabile. Non ci sono sentieri e vie d'accesso per le autobotti quindi si può intervenire a piedi. Il comando delle operazioni è stata affidata alla Forestale che sta coordinando le azioni: i mezzi aerei sono arrivati da più scali d'Italia. Le foto dell'incendio postate su profilo Facebook di Etna Walk (pubblicate in home page) sono commentate da alcuni utenti che hanno avvistato i canadair rifornirsi a largo di Riposto ed inoltre avvertono che il fumo si scorge già dai centri commerciali di San Giovanni La Punta.
Troppo presto per capire la causa dell'incendio. Intanto adesso la concentrazione massima degli operatori, a supporto c'è anche la protezione civile, è quella di riuscire a spegnere le fiamme prima che vada in fumo altro patrimonio boschivo dell'Etna.
14 Maggio 2014
Per contrastare i piromani, i matti, i vandali, gli imbecilli e così via, la regione deve attivare subito la macchina organizzativa dell'antincendio. Meno dell'1% sono gli incendi per cause naturali, come fulmini o eruzione vulcaniche. La leggendara autocombustione? Praticamente nulla.
Il 99% degli incendi sono o colposi o dolosi, cioè appiccati volontariamente.
Quanto costano gli interventi aerei? (canadair, elicotteri).
Tagliate altrove e non sui lavoratori forestali
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