16 aprile 2014

CENTROSINISTRA, SCOPPIA LA CRISI. ARTICOLO 4 E' L'AGO DELLA BILANCIA


Centrosinistra, scoppia la crisi
Articolo 4 è l'ago della bilancia


Isabella Di Bartolo
Già poche ore dopo la notizia che Reale fosse stato nominato assessore regionale alle Attività produttive, erano decine le proposte di adesione ad Articolo 4. E ancora oggi il telefono del leader provinciale di Articolo 4 non smette di squillare. «Siamo corteggiatissimi - dice Salvo Sorbello, amministratore di lunga esperienza e oggi consigliere comunale - ma certo non stiamo facendo alcuna campagna acquisti. Alcun reclutamento».
Articolo 4, federato a quel Progetto Siracusa che sostenne la candidatura di Reale a sindaco lo scorso giugno, è un partito nuovo nel calderone del centrosinistra che si sta strutturando in provincia. Il primo banco di prova saranno le Amministrative di Pachino come conferma Sorbello. «Avremo una lista - dice - e un giovane candidato sindaco. Stiamo valutando le tante richieste che ci giungono dai Comuni e che esamineremo con serenità anche perché non siamo interessati a concetti politici legati alla destra o alla sinistra: pensiamo di più a un progetto capace di guardare alle cose concrete, fattive». In settimana, Articolo 4 ufficializzerà l'adesione di alcuni amministratori, sindaci e assessori della provincia. «Noi lavoriamo - dice Sorbello - e poi valuteremo eventuali nuovi ingressi».
La riflessione politica della nuova compagine è stata a margine della prima "uscita" ufficiale dell'assessore regionale Reale, ieri mattina nella segreteria di via Oglio. L'avvocato non ha dubbi: «non sarò una comparsa», dice. E accenna alle priorità del suo assessorato che certo avrà un occhio di riguardo per la provincia aretusea. «Il mio obiettivo è scontato - dice Reale -: sfruttare risorse uniche quali l'agricoltura e la pesca. Una scelta obbligata per un territorio qual è quello siciliano e siracusano in particolare. Ho chiari gli obiettivi: promuovere i nostri prodotti a livello internazionale e snellire la burocrazia. Diktat che si inseriscono nella lista delle priorità del governo di Crocetta che intende dotare il territorio delle infrastrutture necessarie poiché è ovvio che non può esservi commercio senza una rete infrastrutturale adeguata. Articolo 4, indicando il mio nome, ha fatto una scelta fuori dai partiti per garantire possibili soluzioni di lavoro, perché come movimento crede che il futuro della Sicilia sia proprio legato alla pesca e alle risorse agricole».
A salutare il neo-assessore anche i tre consiglieri di Progetto Siracusa: Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello tutti concordi nel ribadire che la posizione del gruppo consiliare non sarà di scontato sostegno al sindaco Garozzo. «Valuteremo di volta in volta le proposte - dice Sorbello - come abbiamo fatto sin da quando siamo entrati in Consiglio comunale. Certo non siamo a favore di un governo delle tasse, ma il nostro interesse è il bene della città per cui tutte le scelte che collimano con le nostre, le sosterremo. Non abbiamo bisogno di trattative». Gli fa eco Massimo Milazzo il quale ha evidenziato come la nomina di Reale sia «un'occasione storica per Siracusa e provincia, un incoraggiamento a quanti intendono guardare alla nostra realtà con distacco, preferendo province a loro confinanti. Dobbiamo necessariamente fare da collante con le idee di nuovo sviluppo economico e sociale con aziende di produzione agricola, forestali, comuni montani. Dalla agricoltura e dalla pesca dipende il futuro delle nostre generazioni».
Infine, il più giovane del gruppo consiliare, Fabio Rodante si è soffermato sul momento di crisi vissuta dal territorio. «Il ruolo che si gioca in questa provincia è determinante - dice l'avvocato Rodante -. La provincia di Siracusa è stata spesso bistrattata: poche risorse e pochi risultati. La nostra comunità avrà oggi in Paolo reale un interlocutore privilegiato. Adesso si torna a parlare di indotto, rete e sinergia tra le realtà imprenditoriali ma anche di giovani che spesso sono stati abbandonanti nella ricerca di risorse comunitarie».
A livello locale, il gruppo di Reale avrà comunque un ruolo determinante nell'Amministrazione Garozzo la cui maggioranza è oggi dilaniata da lotte intestine. Pd contro Pd e, dentro il centrosinistra, Centro democratico contro il sindaco e ancora Megafono in crisi: sono tutti malumori che avranno conseguenze non solo a Palazzo Vermexio ma anche negli equilibri politici provinciali. Ultima nota politica: nella giunta regionale resta, seppur con un cambio di delega, la siracusana Mariarita Sgarlata ma, nonostante il suo avvicinamento al Pd, non dovrebbe avere una lunga permanenza a Palermo.

15 aprile 2014





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