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Interrotto lo scempio!
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Giardinieri a lezione dagli agronomi
Potatura sbagliata, ora il Comune corre ai ripari
Alberi potati male in via Salvatore Calvino
L'allarme lo ha lanciato l'agronomo Filippo Salerno che si era accorto transitando da via Salvatore Calvino, che la la potatura che si sta realizzando delle piante di «Erytrinia lysistemon» era scorretta. L'agronomo aveva realizzato un servizio fotografico e aveva sottolineato, anche su facebook come «le piante devono essere potate in maniera corretta diradando le branche principali. Inoltre non possono essere potate in questo periodo perchè sono in fiore». Il suo appello, rivolto al sindaco e al dirigente del settore, chiedeva di intervenire per porre rimedio a quanto si sta realizzando che «crea danni alla pianta, ma anche danni ambientali e paesaggistici».
Non è la prima volta che accade: molto spesso, e soprattutto con l'ingresso della primavera, i giardinieri comunali si mettono all'opera per provvedere alla potatura delle piante in città e anche negli spazi verdi di Villa Margherita e del giardino Pepoli. E ogni volta viene rilevato come i tempi e i metodi non sono sono quelli richiesti per la crescita e la salute della pianta.
Adesso l'amministrazione comunale pare voglia correre ai ripari. Ha, infatti, provveduto affinchè l'Ordine degli Agronomi gestisca un corso «accelerato» di aggiornamento e formazione per i giardinieri comunali (che sono pochissimi) sulle potature e la cura degli alberi.
«Inoltre sarà attivato per la prima volta - dice il sindaco Damiano che ha proposto l'iniziativa - un censimento del verde pubblico ed attivato un tavolo di confronto e proposte con le associazioni che si occupano di ambiente». Il Comune chiederà anche la collaborazione del Corpo forestale Regionale per la gestione dei cosiddetti «modelli di gestione degli spazi verdi in relazione al loro uso». Il sindaco ha spiegato in una nota che vuole arrivare ad «informatizzare qualitativamente le alberature del territorio comunale per fornire uno strumento fondamentale per la cura del verde pubblico». Ordine degli Agronomi, forestale e uffici comunali, attiveranno la raccolta dei dati che riguardano le condizioni fitosanitarie degli alberi, la loro stabilità nonché la necessità di nuove piantumazioni.
«In questo contesto, verranno censiti anche gli alberi definiti "monumentali". Molti di questi si trovano nella villa Margherita - dice il sindaco - c'è una legislazione che li tutela e la cura del loro elenco rientra fra l'altro proprio nei ruoli della forestale. L'inserimento di un albero in questo elenco è talmente importante che dovrà essere pubblicato nell'albo pretorio del Comune. L'amministrazione comunale quindi, si avvia a diventare città sensibile alla pianificazione del verde pubblico, compreso la manutenzione delle aiuole, delle villette, delle rotatorie degli spazi scolastici nonché della manutenzione delle superfici coperte dalle erbacce che provocano le sconnessioni dei marciapiedi e delle strade».
19 Marzo 2014
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