Forestali sul piede di guerra: in 4.500 col fiato sospeso
A rischio gli operai che per legge devono svolgere 151 giornate lavorative e che dovrebbero entrare in servizio entro il primo aprile. Si teme che le dimissioni di Bianchi possano provocare ritardi. L’allarme dei sindacati
PALERMO. I forestali siciliani sono ancora
sul piede di guerra. Col fiato sospeso sono soprattutto i circa 4.500
operai che per legge devono svolgere 151 giornate lavorative. “A conti
fatti – dicono Cgil, Cisl e Uil – per rispettare il contratto e
soprattutto i tempi dettati da Madre natura per le fasi colturali,
questa platea deve essere avviata al lavoro entro il primo aprile”. Ma
le dimissioni dell’assessore all’Economia, Luca Bianchi e il caos in cui
è piombata l’Ars dopo la bocciatura della norma salva-imprese, stanno
mettendo in allarme i lavoratori. “Chiederemo subito all’assessore Dario
Cartabellotta di incontrarci” dice Gaetano Pensabene della Uil. Resta
comunque il problema delle risorse. “Nella manovra correttiva – spiega
Salvatore Tripi della Cgil - sono disponibili 190 milioni di euro, per
cui se passa la norma così proposta dal governo, bisognerà trovare altri
70 milioni di euro perché il fabbisogno di tutta la platea dei
forestali, secondo quanto stabilito dalla legge, è di 260 milioni di
euro”.
Se per i 1.400 operai a tempo indeterminato non si pone alcun problema, il rischio che i ritardi possano compromettere le attività riguarda gli operai con 151 giornate da svolgere secondo contratto. “Iniziando ad aprile finirebbero giusto in tempo ad agosto, quando comunque funziona più l’antincendio” spiegano i sindacati. Per questa platea di lavoratori sono già disponibili delle risorse pari a 20 milioni di euro, per cui “sarebbero subito avviati al lavoro ma in corso d’opera servirà una nuova manovra correttiva” spiegano ancora i confederali. “Al governo lasciamo una sfida – concludono Cgil Cisl e Uil - bisogna lavorare per un nuovo modello di forestazione che poggi su tre pilastri: mettere i forestali a reddito puntando ad esempio sull’agroenergia, attingendo le risorse dal piano di sviluppo rurale fino al 2020 e infine utilizzare i lavoratori forestali al servizio del territorio per opere di sicurezza e manutenzione, in modo da dare una prospettiva a chi per dare prospettiva a chi svolge oggi 78 o 101 giornate lavorative”.
Se per i 1.400 operai a tempo indeterminato non si pone alcun problema, il rischio che i ritardi possano compromettere le attività riguarda gli operai con 151 giornate da svolgere secondo contratto. “Iniziando ad aprile finirebbero giusto in tempo ad agosto, quando comunque funziona più l’antincendio” spiegano i sindacati. Per questa platea di lavoratori sono già disponibili delle risorse pari a 20 milioni di euro, per cui “sarebbero subito avviati al lavoro ma in corso d’opera servirà una nuova manovra correttiva” spiegano ancora i confederali. “Al governo lasciamo una sfida – concludono Cgil Cisl e Uil - bisogna lavorare per un nuovo modello di forestazione che poggi su tre pilastri: mettere i forestali a reddito puntando ad esempio sull’agroenergia, attingendo le risorse dal piano di sviluppo rurale fino al 2020 e infine utilizzare i lavoratori forestali al servizio del territorio per opere di sicurezza e manutenzione, in modo da dare una prospettiva a chi per dare prospettiva a chi svolge oggi 78 o 101 giornate lavorative”.
20 Marzo 2014
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.