16 marzo 2014

CARLENTINI (SR). LA SUGGESTIVA PINETA DEL BIVERE ABBANDONATA A SE STESSA, DA TEMPO E' DIVENTATA DISCARICA A CIELO APERTO


CARLENTINI

 La suggestiva pineta del Biviere da tempo è diventata discarica a cielo aperto

Distrutta la videosorveglianza

Un rifiuto ingombrante abbandonato nella zona del biviere
Foto lasicilia.it



Carlentini. "Smantellato" dai soliti ignoti il sistema di videosorveglianza, predisposto anni fa nell'area della suggestiva pineta del Biviere di Lentini incastonata in un ambiente paesaggistico.
E' vero che da qualche anno gli uomini della guardia forestale svolgono un ottimo lavoro di vigilanza, ma si sta rivelando impari la lotta ingaggiata contro quelle persone incivili che continuano ad inondare di ogni sorta di rifiuti la distesa di pini.
Bisognerebbe anche bonificare la zona dalle ristoppie, facile esca degli incendi che divampano ad ogni piè sospinto e che stanno condannando a morte l'artistica pineta.
Il problema è stato sollevato, a più riprese, dalla principessa Maria Pia Borghese, proprietaria di una tenuta al Biviere.
«Non è più tollerabile- lamenta la nobildonna - che si continui ad assistere allo sconcio di discariche a cielo aperto, che giorno dopo giorno spuntano come funghi. Ci vorrebbe più controllo, adottando tutto quanto la legge prevede in materia di tutela dell'ambiente». Si sono registrate vere crociate da parte di cittadini che si sono battuti con determinazione per scongiurare il pericolo che il territorio lentinese potesse diventare ricettacolo di rifiuti pericolosi.
Nei giorni scorsi si è registrata l'ennesima presa di posizione da parte di alcuni proprietari di agrumeti, siti nella contigua strada, che incrocia la provinciale per Scordia, che hanno fatto partire un esposto con il quale sollecitano un accurato servizio di pulizia dell'intero territorio.
Mancando un'apposita discarica, dove poter confluire il materiale di risulta, c'è chi ha preso il malvezzo di scaricare spesso in aperta campagna, il più delle volte all'insaputa degli stessi proprietari dei terreni presi di mira. Sul delicato problema sono intervenuti a più riprese gli ambientalisti che hanno inviato esposti denuncia alle Autorità competenti. Si è temuto che frammisti al materiale inerte ci potrebbe essere materiale inquinante. Sollecitano un accurato servizio di pulizia, all'ingresso dei loro fondi, invasi da rifiuti di ogni tipo, i proprietari di appezzamenti di terreno in contrada Siracusano nella strada che da Carlentini porta a Cassiti e Costa Saracena (territorio di Augusta).
«Da tempo - lamenta S. A. - invoco un minimo intervento finalizzato a risolvere lo sconcio che grava sul cancello di ingresso del mio villino, ostruito da materiale di risulta, elettrodomestici in disuso, scarti di frutta in decomposizione e rifiuti di ogni genere. E' da anni che un esercito di sconsiderati è proteso impunemente a deturpare contrada San Lio, che pur ricadendo in territorio di Carlentini estende le sue propaggini a Lentini. Ora si sta superando davvero ogni limite, per l'inciviltà di molte persone che fanno a gara nello scaricare a ritmo continuo ai margini della strada. E' una specie di tela di Penelope: da una parte la squadra ecologica del comparto dei vigili urbani che si preoccupano di fare contravvenzioni a raffica, dall'altra chi disfa. Quello dello smaltimento dei rifiuti è diventato una specie di grande affare migratorio visto che vengono anche dai centri viciniori a smaltire i propri rifiuti a S. Lio, trasformata in una vera pattumiera.
GAETANO GIMMILLARO

15 Marzo 2014



Poi ci vengono a dire che i forestali sono quelli che sono. Ma vi rendete conto che i forestali potrebbero essere le vere sentinelle del territorio? Ma con quale coraggio si lasciano a casa i lavoratori? Tagliare sui forestali significa non avere rispetto dell'ambiente e della salute.
Con una programmazione seria gli operai del comparto potrebbero essere la vera risorsa, purtroppo oggi i risultati di questa politica scellerata sono davanti agli occhi di tutti, infatti boschi, parchi, siti archeologici, strade, trasformate in vere discariche. E i turisti scappano. 
Presidente Crocetta, altro che 151 giornate, queste addirittura non basterebbero, cerchi di non vantarsi quando dice di aver tagliato sul comparto forestale. Non possiamo per nessun motivo permetterci di offrire questo biglietto da visita ai turisti che ogni anno visitano la nostra bella e unica Terra.
Perchè dobbiamo essere inferiori a quelli del Nord? Anche da noi ci sono le idee. Con l'utile collaborazione dei forestali, la Sicilia sembrerebbe un giardino incantato, tagliate sugli sprechi, non sull'ambiente e sui lavoratori, questa sarebbe  la vera risposta alla Lega Nord, Panorama, Libero, Il Giornale, Televisioni (Rai, Mediaset, La7).






1 commento:

  1. Ottimo commento Michele....pensiero da me condiviso al 100%

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