05 febbraio 2014

FIUME FREDDO (CT). SUL LITORALE DI FIUMEFREDDO LE ONDE HANNO TRASPORTATO DI TUTTO: RAMI SPEZZATI DALLE PIANTE PRESENTI NEL BOSCHETTO DELLA FORESTALE


Fiumefreddo

L'acqua invade strade di accesso a M. di Cottone

Foto lasicilia.it


Nella notte tra sabato e domenica una violenta mareggiata ha colpito la costa jonica e l'acqua ha invaso, in più diverse strade di accesso all'arenile di Marina di Cottone, litorale di Fiumefreddo, la regia trazzera Riposto-Schisò. Il bilancio del maltempo è stato aggravato dalle raffiche di vento, in alcuni momenti oltre 90 km/h, che ha messo in allarme i proprietari delle attività di ristorazione per paura che l'acqua potesse allagare i locali.
I primi ad accorrere, alle prime luci dell'alba, sono stati i pescatori dilettanti che si sono premurati di spostare dalla battigia le barche parcheggiate trainandoli all'interno della fascia boschiva confinante con la strada. Nella giornata di domenica a realizzare un primo sopralluogo è stato l'assessore all'Igiene, Mario Strano, che subito dopo ha convocato la squadra di emergenza comunale facendo porre l'opportuna segnaletica stradale per il divieto di transito in direzione di Riposto. E' stato il comandante della Polizia municipale, Mario Sgroi, che in maniera tempestiva ha comunicato a tutti gli Enti competenti il provvedimento di sicurezza alla viabilità adottato. Sulla regia trazzera le onde hanno trasportato di tutto: rami spezzati dalle piante presenti nel boschetto della forestale, quantità di fango e rena, sassi e detriti. Come sempre i punti più critici sono stati l'ingresso centrale dell'arenile, l'area di fronte la cartiera ex Siace con l'acqua che ha sommerso la sede stradale e il tratto di fronte l'ex Keyes piena di detriti tale che interrompeva il percorso stradale.
Bisogna dire che la curiosità, ma anche l'incoscienza di parecchi automobilisti, ha portato parecchi cittadini alla guida di fuoristrada di percorrere quel tracciato di «guerra» incuranti della segnaletica che vietava l'accesso. Nella giornata di ieri mattina sul posto ha lavorato una squadra di operai della Pubbliservizi che in gran parte hanno liberato il percorso del materiale di risulta aprendo un varco per la circolazione automobilistica.
Angelo Vecchio Ruggeri

04 Febbraio 2014



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