Palermo. Un esame vero e proprio del disegno di legge di bilancio e del disegno di legge di stabilità
Palermo. Un esame vero e proprio del disegno di legge di bilancio e del disegno di legge di stabilità, il gruppo parlamentare dell'Udc, riunito alla presenza del segretario regionale Giovanni Pistorio, non l'ha potuto fare perché materialmente i provvedimenti erano stati ancora depositati in commissione Bilancio. Però, un'idea sui contenuti, almeno per le parti di propria competenza, l'hanno data l'assessore alla Famiglia, Ester Bonafede, e l'assessore alle Risorse agro-alimentari, Dario Cartabellotta.
«Il gruppo ha cominciato ad esaminare - ha sottolineato Pistorio - le informazioni pervenute da parte degli assessori. Cartabellotta ci ha illustrato la riorganizzazione dell'assessorato e la riunificazione sotto un'unica regia sia dei lavoratori forestali sia quelli dell'antincendio. Inoltre, L'Irfis, che non diventerà una banca, potrà intervenire anche in favore dell'agricoltura. Piuttosto innovativa mi sembra anche l'idea di creare una sorta di "Banca della Terra", mettendo insieme i i possedimenti fondiari della Regione e i lotti di terreni della riforma agraria che sono rimasti in capo all'Esa. Abbiamo apprezzato anche le iniziative dell'area sociale portate avanti dall'assessore Bonafede».
Con queste parole Pistorio probabilmente, ha voluto bloccare le voci secondo cui, i continui attacchi dell'Udc all'attività di governo fosse una sorta di sfiducia nei confronti dei propri assessori tecnici.
All'incontro con i parlamentari dell'Udc non ha partecipato l'assessore alle Autonomie locali, Patrizia Valenti, perché impegnata nel processo in cui era stata coinvolta all'epoca in cui era presidente del Consorzio autostrade siciliane. I giudici di primo grado l'hanno assolta e, dunque, potrà rituffarsi con maggiore serenità nel suo lavoro di assessore alle Autonomie locali e Funzione pubblica che la impegna su un doppio fronte: la proroga dei contratti dei precari; e la riforma degli enti locali dopo l'abolizione delle Province. Il governo, ieri, ha ritirato i disegni di legge, già in commissione Affari istituzionali, sui Liberi consorzi di comuni e Città metropolitane per fonderli in un unico testo.
«Sugli enti locali - ha aggiunto Pistorio - la nostra linea è nota. E l'abbiamo esplicitata nella riunione di maggioranza che si è svolta lunedì della scorsa settimana. Venerdì non c'è stato alcun vertice di maggioranza: ho parlato con Crocetta per soli cinque minuti, ma di riforma delle Province. Sulla finanziaria che è stata annunciata come "riboluzionaria", ho detto che non potevo esprimere alcun giudizio, non conoscendola. Ancora oggi un testo scritto non lo abbiamo».
Il segretario regionale dell'Udc, comunque, ha annunciato che non parteciperà oggi alla riunione dei capigruppo della maggioranza, convocata da Crocetta, perché ha altri impegni: «Spero che il presidente della Regione sia contento di questo atteggiamento responsabile. Sono felice? Speriamo che il futuro possa restituire il sorriso alla gente. E anche noi saremo contenti? C'è comunque l'esigenza di approvare il bilancio prima del 31 dicembre per potere procedere con la proroga dei precari. Una ragione in più per evitare l'esercizio provvisorio. Lavoreremo con grande spirito di collaborazione, ma con la nostra testa».
Se i documenti finanziaria non arriveranno in commissione Bilancio in giornata, il loro esame inizierà la prossima settimana, come ha sottolineato il presidente della stessa commissione Nino Dina: «Non punto, però, il dito sul ritardo del governo che stato costretto a riflessioni più approfondite, ma il nostro partito intende dare il proprio contributo».
L. M.
11 Dicembre 2013
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