10 novembre 2013

CONTINUA LA PROTESTA. MARTEDI' 12 NOVEMBRE I LAVORATORI ANTINCENDIO DI PALERMO IN PROTESTA SOTTO LA SEDE DELL'ARS


Lavoratori antincedio a Palermo: Martedì 12 novembre continua protesta


Lavoratori antincedio a Palermo: Martedì 12 novembre continua protesta 
Foto Michele Mogaveo
durante un sit-in all'Assessorato al Lavoro


Per i lavoratori forestali questo spazio ormai è diventato un appuntamento settimanale, vorremmo tanto scrivere notizie rassicuranti ma purtroppo è da più di 30 anni che si lotta contro i mulini a vento, ce ne scusiamo anticipatamente. Per noi e per tutto l’interland Madonita è una questione di sopravvivenza, infatti la forestazione nel nostro territorio è l'unica fonte di reddito che sostiene il 50% dell'economia. Chiediamo ai nostri governanti di destra di sinistra e di centro, che la smettano di illudere la categoria più anziana non stabilizzata, proprio queste illusioni si sono rivelati utili solamente per fini elettorali.
Martedì 12 novembre a partire dalle 10 in concomitanza dei lavori parlamentari, saremo ancora una volta a Palermo presso Palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea Regionale Siciliana e non sapremo se sarà l’ultima. Dopo la scelta da noi non condivisa della presidenza dell'Ars , di stralciare l' articolo 5 comma 3 approvato dalla Commissione Bilancio, ottenuto quest’ultimo grazie all’occupazione pacifica dell’Assessorato Territorio Ambiente, adesso il tutto viene rimandato alla commissione competente e noi andremo a viglilare di presenza come del resto abbiamo sempre fatto.
Il Presidente Ardizzone ha detto che le leggi bocciate vanno incontro a sonore e sicure bocciature del Commissario dello Stato, quindi è contro questa prassi, sostiene anche che approvare leggi così significa lavarsi le mani, delegando al Commissario dello Stato impopolari decisioni . Non si fa attendere la risposta del Presidente della Commissione bilancio Nino Dina: «Le procedure seguite da noi sono ineccepibili. Sono pronto a un confronto ma se non avverrà martedì noi riapproveremo le norme cassate».
Ritornando alla parte che interessa la nostra eterna problematica e rivolgendoci al Presidente Ardizzone, diciamo che non possiamo accettare due pesi e due misure, vengo e mi spiego: Non entro però nel merito della questione, a Ragusa i lavoratori forestali continuano a lavorare oltre le giornate garantite (cliccare in questo link: http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2013/11/forestali-discriminati-ragusa-troppe_2.html ), invece a a Palermo dopo aver acquisito gli stessi diritti dei Ragusani, si decide di non farli continuare, il comma 11 art. 25 Legge Stabilità è o non è uguale per tutti?
Egregio Presidente su questa ingiustizia saremo noi a scrivere al Commissario dello Stato, per nessun motivo chiederemo il licenziamento dei colleghi , però non possiamo starcene con le mani in mano. L’autoconvocazione dei lavoratori antincendio della provincia di Palermo servirà per due motivi:
1) Che non sia cassato come avvenuto qualche giorno fa, l' articolo 5 comma 3;
2) Aspettare che l’aula voti definitivamente la norma da noi voluta.

Michele Mogavero 

10 Novembre 2013
http://www.madonielive.com/index.php/news/load/22879

La questione Ragusa viene confermata anche dal Segretario Regionale della Flai Cgil Totò Tripi, nel video quì sotto, girato in occasione della storica protesta del 4 novembre. 
Anche le telecamere hanno un senso...
Colleghi Ragusani dell'Azienda, voi dovete continuare a lavorare sino all'infinito, ma anche noi rivendichiamo lo stesso diritto.
NESSUNO DI NOI CHIEDERA' IL VOSTRO LICENZIAMENTO, NESSUNO.




Spostare il cursore al minuto 5:35




1 commento:

  1. NON SOLO SCRIVEREMO NOI AL COMMISSARIO DELLO STATO MA CONSEGNEREMO SCHEDE ELETTORALI , DISDETTE SINDACALI, PER MANO DELLA POLITICA E DEI SINDACATI CI TROVIAMO IN QUESTO DISORDINE SOCIALE , PERCHE ANNO SEMPRE ARRANCATO E PRESO I FRUTTI A LORO FAVORE , MA ADESSO BASTA OGNI PAZIENZA HA UN LIMITE .
    QUESTO E IL MOMENTO DI ESSERE TUTTI UNITI CON TENACIA PER UN UNICO OBBIETTIVO .

    SALVATORE DOLCE

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