Lavoratori antincedio a Palermo: Martedì 12 novembre continua protesta
Foto Michele Mogaveo
durante un sit-in all'Assessorato al Lavoro
Martedì 12 novembre a partire dalle 10 in concomitanza dei lavori parlamentari, saremo ancora una volta a Palermo presso Palazzo dei Normanni sede dell’Assemblea Regionale Siciliana e non sapremo se sarà l’ultima. Dopo la scelta da noi non condivisa della presidenza dell'Ars , di stralciare l' articolo 5 comma 3 approvato dalla Commissione Bilancio, ottenuto quest’ultimo grazie all’occupazione pacifica dell’Assessorato Territorio Ambiente, adesso il tutto viene rimandato alla commissione competente e noi andremo a viglilare di presenza come del resto abbiamo sempre fatto.
Il Presidente Ardizzone ha detto che le leggi bocciate vanno incontro a sonore e sicure bocciature del Commissario dello Stato, quindi è contro questa prassi, sostiene anche che approvare leggi così significa lavarsi le mani, delegando al Commissario dello Stato impopolari decisioni . Non si fa attendere la risposta del Presidente della Commissione bilancio Nino Dina: «Le procedure seguite da noi sono ineccepibili. Sono pronto a un confronto ma se non avverrà martedì noi riapproveremo le norme cassate».
Ritornando alla parte che interessa la nostra eterna problematica e rivolgendoci al Presidente Ardizzone, diciamo che non possiamo accettare due pesi e due misure, vengo e mi spiego: Non entro però nel merito della questione, a Ragusa i lavoratori forestali continuano a lavorare oltre le giornate garantite (cliccare in questo link: http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/2013/11/forestali-discriminati-ragusa-troppe_2.html ), invece a a Palermo dopo aver acquisito gli stessi diritti dei Ragusani, si decide di non farli continuare, il comma 11 art. 25 Legge Stabilità è o non è uguale per tutti?
Egregio Presidente su questa ingiustizia saremo noi a scrivere al Commissario dello Stato, per nessun motivo chiederemo il licenziamento dei colleghi , però non possiamo starcene con le mani in mano. L’autoconvocazione dei lavoratori antincendio della provincia di Palermo servirà per due motivi:
1) Che non sia cassato come avvenuto qualche giorno fa, l' articolo 5 comma 3;
2) Aspettare che l’aula voti definitivamente la norma da noi voluta.
Michele Mogavero
10 Novembre 2013
La questione Ragusa viene confermata anche dal Segretario Regionale della Flai Cgil Totò Tripi, nel video quì sotto, girato in occasione della storica protesta del 4 novembre.
Anche le telecamere hanno un senso...
Colleghi Ragusani dell'Azienda, voi dovete continuare a lavorare sino all'infinito, ma anche noi rivendichiamo lo stesso diritto.
NESSUNO DI NOI CHIEDERA' IL VOSTRO LICENZIAMENTO, NESSUNO.
Spostare il cursore al minuto 5:35
NON SOLO SCRIVEREMO NOI AL COMMISSARIO DELLO STATO MA CONSEGNEREMO SCHEDE ELETTORALI , DISDETTE SINDACALI, PER MANO DELLA POLITICA E DEI SINDACATI CI TROVIAMO IN QUESTO DISORDINE SOCIALE , PERCHE ANNO SEMPRE ARRANCATO E PRESO I FRUTTI A LORO FAVORE , MA ADESSO BASTA OGNI PAZIENZA HA UN LIMITE .
RispondiEliminaQUESTO E IL MOMENTO DI ESSERE TUTTI UNITI CON TENACIA PER UN UNICO OBBIETTIVO .
SALVATORE DOLCE