Forestali, Fai Cisl: "Positivo il rientro del bilancio regionale"
Il
rientro dei forestali siciliani nel bilancio regionale è una buona
notizia per avviare la riforma del settore». Lo ha detto stamattina
Fabrizio Colonna, segretario generale della Fai Cisl siciliana, in
occasione dell'esecutivo regionale svoltosi a Catania, il primo dopo il
5° congresso della federazione tenutosi un mese fa. È stata l'occasione
per mettere a punto la strategia sindacale del settore agroalimentare,
alla luce anche della nuova finanziaria regionale.
«Rientrare a pieno titolo nel bilancio regionale - ha spiegato Colonna - rappresenta un fatto più che positivo perché significa che per il comparto, la massima parte dei quali è stagionale, ci saranno garanzie di legge e prospettive di riforma, anche se per ora rimane fuori l'accordo del 2009. Per i 25mila lavoratori del settore comunque significa avere delle prospettive non mortificate».
«Rientrare a pieno titolo nel bilancio regionale - ha spiegato Colonna - rappresenta un fatto più che positivo perché significa che per il comparto, la massima parte dei quali è stagionale, ci saranno garanzie di legge e prospettive di riforma, anche se per ora rimane fuori l'accordo del 2009. Per i 25mila lavoratori del settore comunque significa avere delle prospettive non mortificate».
Per Colonna, «è da registrare con
favore la volontà del governo regionale di voler rivedere la legge sulla
forestazione partendo dalla proposta progettuale di Fai, Flai e Uila.
Prima di parlare di giornate lavorative, abbiamo puntato sul territorio,
cioè sulla tutela dell'ambiente, sulla difesa del suolo, sullo sviluppo
complessivo del sistema agro-forestale. Ci pare un buon punto di
partenza per riprendere il confronto su temi fondamentali per la
salvaguardia del territorio siciliano».
Per il resto, il settore
agroalimentare siciliano viaggia tra luci e ombre. «Siamo preoccupati
per la zootecnica siciliana - ha continuato Colonna - e speravamo di
avere qualcosa in più dall'Aras, ma non è stato sufficiente e purtroppo
la cassa integrazione in deroga non è prevista. Anche per l'Esa, l'ente
di sviluppo agricolo, ha avuto un finanziamento inferiore rispetto a
prima e nutriamo seri dubbi per la tenuta occupazionale. Quadro più
rassicurante invece per i consorzi di bonifica».
Domani mattina,
martedì 7 maggio, si terrà l'esecutivo provinciale della Fai Cisl che si
riunirà a Maletto, sotto la guida del segretario Pietro Di Paola, per
discutere dei problemi agroalimentari sotto l'Etna.
Nella foto,
da sinistra Giuseppe Linzitto, Fabrizio Colonna, Adolfo Scotti, Pietro
Di Paola, Gianfranco Blanda, Filippo Bartolotta, Massimo Bubbo, Calogero
Cipriano, Paolo Pintabona.
07 Maggio 2013
Sul fatto delle "prospettive non mortificate" non sono e non siamo affatto d'accordo perchè torniamo indietro con le giornate lavorative. E scusate se è poco!
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