16 novembre 2012

DEVONO ESSERE GARANTITI GLI STESSI LIVELLI OCCUPAZIONALI DEL 2011




Forestali

Sono da ieri tornati al lavoro per 10 giorni, anche nel Calatino, i 283 centunisti delle squadre antincendio (dipendenti dall'Ispettorato forestale), che hanno sin qui effettuato 11 giornate in più rispetto alle 101 garantite dalla legge, ma sono ancora lontani dal raggiungimento delle 151 giornate previste dall'accordo del 2009 e che sono così suddivisi: 78 a Caltagirone, 42 a San Michele di Ganzaria, 16 a Mineo, 20 a Licodia Eubea, 16 a Grammichele, 15 a Ramacca, 13 a Raddusa, 74 a Vizzini e 9 a Militello.
Gli operai dell'antincendio vengono utilizzati per la pulizia straordinaria di alcuni spazi indicati dai Comuni, oggi più che mai utile, specie se si tiene conto dell'emergenza rifiuti vissuta dalla comunità del Calatino.
Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil comunicano di "mantenere assai alto il livello di guardia, anche per ciò che attiene agli addetti alle manutenzioni, che devono ancora completare il monte giornate previsto dalla legge".
Intanto il segretario generale Sifus Maurizio Grosso respinge "la scellerata decisione assunta dall'Azienda foreste demaniali di garantire ai lavoratori addetti alla manutenzione boschiva, solo le giornate previste dalla L. R. 14/06, ossia, 78, 101 e 151. Ci rivolgiamo al nuovo presidente della Regione, Crocetta, per chiedergli di trovare le risorse necessarie. Rivendichiamo, quale diritto acquisito, che al comparto agroforestale vengano garantiti gli stessi livelli occupazionali del 2011 (101 giorni per i 78isti, 151 per 101isti 180 per i151isti) ed in ogni caso, che i 78isti lavorino fino al 31 dicembre (arriveranno a 94,95 giorni).
M. M.

15 Novembre 2012



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