16 novembre 2012

STABILIZZAZIONE FORESTALI, RIAVVIO L'ITER




Preoccupazione del "Sifus". I lavoratori chiedono che venga mantenuto il pacchetto delle giornate di impiego

«Stabilizzazione forestali, riavvio dell'iter»


Il sindacato "forestali uniti per la stabilizzazione" (Sifus) ha espresso, tramite il segretario provinciale, Michele La Porta, allarme e disappunto per la messa in discussione delle garanzie occupazionali dei braccianti del comparto. L'economia del settore è in fase di regresso, e i risvolti tragici della crisi sono fortemente visibili nella riduzione degli elementi occupazionali. A partire dalla «determinazione scellerata - come la chiama La Porta - assunta dall'Azienda Foreste demaniali della Regione sul fronte di un drastico calo delle giornate d'impiego nei cantieri forestali».
«I braccianti precari addetti alla manutenzione delle aree boschive - osserva il rappresentante sindacalista - potranno al massimo godere delle giornate lavorative previste dalla legge regionale n. 14/2006, che tradotta in numeri sarebbero pari a 78, 101 e 151 dì lavorativi, a secondo delle collocazioni nelle rispettive fasce di appartenenza».
Gli impegni e le promesse vagheggiate erano altre. Sta in questo l'insoddisfazione e l'indignazione palpabile degli associati al Sifus. Per sostenere la loro vertenza, il segretario provinciale La Porta, in accordo con il direttivo, chiederà immediatamente, «al nuovo presidente della Regione, on. Crocetta, di rivedere il piano e trovare le risorse necessarie per garantire gli stessi livelli occupazionali acquisiti nel corso del 2011, che hanno fatto scattare un periodo lavorativo di 101 giornate per i settantottisti, 151 per i centunisti e 180 per i centocinquantunisti».
«Sulla questione - ha aggiunto - i coordinatori del Sifus sono pronti, assieme ai lavoratori, a tornare alla carica con forme di lotta eclatanti in tutto il territorio siciliano».
«Ci aspettiamo - ha aggiunto infine Michele La Porta - la riaccelerazione della proposta di legge sulla stabilizzazione, in un quadro di pubblica utilità, dei precari forestali, il cui disegno ha già avuto nella trascorsa legislatura il sì di due commissioni, ma che tutt'ora è fermo in commissione bilancio».
CARMELO LOIBISO

15 Novembre 2012



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