Sit-in dei lavoratori forestali davanti Prefetture della Sicilia.
Sit-in dei lavoratori forestali davanti alle nove prefetture della Sicilia. La mobilitazione e’ stata promossa dalle segreterie regionali dei sindacati Flai, Fai e Uila, che lamentano “una situazione di estrema gravita’ sul fronte delle disponibilita’ finanziarie e sull’immissione al lavoro degli operai forestali” e pertanto chiedono un intervento del Governo regionale. “Il rischio piu’ forte – per i sindacati di categoria – e’ che i lavoratori delle fasce piu’ alte troverebbero vanificato il loro diritto anche rispetto al consolidato anno 2011 e che venga compromessa la stessa attivita’ antincendio”. Inoltre, mercoledi’ prossimo, giorno in cui si terra’ all’Ars la seduta per l’approvazione definitiva della finanziaria, Flai Cgil, Fai Cisl e Uila insieme ai lavoratori forestali di tutta la Sicilia terranno, a partire dalle 10, un presidio davanti Palazzo dei Normanni. (ITALPRESS)
15 Maggio 2012
Sit - in dei Forestali davanti la Prefettura di Trapani
In 500 davanti la Prefettura per protestare contro il mancato avvio della campagna antincendio 2012 da parte della Regione Siciliana.
I lavoratori forestali della provincia, sostenuti dai sindacati Uila, Flai Cgil e Fai Cisl, si sono ritrovati questa mattina davanti palazzo della Prefettura per chiedere al prefetto Marilisa Magno di essere ricevuti per esporre i disagi che i lavoratori del comparto stanno vivendo.
“Ogni anno – spiega Tommaso Macaddino, segretario provinciale della Uila di Trapani – nella seconda decade di maggio parte la campagna antincendio in Sicilia. Oggi registriamo che tale campagna rischia di non prendere il via e che addirittura l’Azienda Forestale ha sospeso i lavoratori già in servizio. Questo perché la Regione siciliana ha pubblicato il proprio bilancio in ritardo. Nei lavoratori c’è grande delusione perché vengono messi in dubbio diritti acquisiti con fatica e sacrificio”.
I rappresentanti sindacali e una delegazione dei lavoratori sono stati ricevuti in mattinata dal prefetto Marilisa Magno.
Il sit-in di oggi, che si è svolto contemporaneamente in tutte le province siciliane, è stato propedeutico a una manifestazione che si terrà mercoledì 16 maggio 2012 a Palermo.
Il segretario provinciale della Uila Macaddino, insieme ai segretari provinciali Fai Cisl Massimo Santoro e Flai Cgil Giacometta Giacalone, auspica che “tutti i lavoratori interessati prendano parte alla manifestazione nel capoluogo siciliano che ha come obiettivo quello di sollecitare i parlamentari siciliani a votare a favore del provvedimento con il quale si chiede lo storno di finanziamenti per fare partire l’attività forestale”.
L’unica soluzione, infatti, sarebbe che all’Assemblea regionale siciliana avvii una variazione sui capitoli di spesa non a zero e, dunque, che il Parlamento vari una norma che consenta anche per dodicesimi il recupero di finanziamenti non inferiori a 35 milioni di euro.
“Ogni anno – spiega Tommaso Macaddino, segretario provinciale della Uila di Trapani – nella seconda decade di maggio parte la campagna antincendio in Sicilia. Oggi registriamo che tale campagna rischia di non prendere il via e che addirittura l’Azienda Forestale ha sospeso i lavoratori già in servizio. Questo perché la Regione siciliana ha pubblicato il proprio bilancio in ritardo. Nei lavoratori c’è grande delusione perché vengono messi in dubbio diritti acquisiti con fatica e sacrificio”.
I rappresentanti sindacali e una delegazione dei lavoratori sono stati ricevuti in mattinata dal prefetto Marilisa Magno.
Il sit-in di oggi, che si è svolto contemporaneamente in tutte le province siciliane, è stato propedeutico a una manifestazione che si terrà mercoledì 16 maggio 2012 a Palermo.
Il segretario provinciale della Uila Macaddino, insieme ai segretari provinciali Fai Cisl Massimo Santoro e Flai Cgil Giacometta Giacalone, auspica che “tutti i lavoratori interessati prendano parte alla manifestazione nel capoluogo siciliano che ha come obiettivo quello di sollecitare i parlamentari siciliani a votare a favore del provvedimento con il quale si chiede lo storno di finanziamenti per fare partire l’attività forestale”.
L’unica soluzione, infatti, sarebbe che all’Assemblea regionale siciliana avvii una variazione sui capitoli di spesa non a zero e, dunque, che il Parlamento vari una norma che consenta anche per dodicesimi il recupero di finanziamenti non inferiori a 35 milioni di euro.
14 Maggio 2012
Per i forestali siciliani è sempre più Sos data l'assenza, a Palermo, di risorse finanziarie necessarie ai loro avviamenti. E nel Calatino è autentico dramma per circa 1250 operatori del settore dei due distretti: quello di Caltagirone e quello di Vizzini, che attendono ancora di essere avviati al lavoro. Ma si temono ripercussioni negative anche sul patrimonio boschivo, a causa del mancato inizio delle attività di prevenzione e vigilanza. Continua...
14 Maggio 2012
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