12 dicembre 2006.
Lunedì 11 novembre, A Maniace, nello scenario suggestivo del Castello di Nelson,si è svolto il Convegno Internazionale della montagna,organizzato dall’Assessorato dell’Agricoltura e Foreste. Presenti autorità dell’Amministrazione Regionale, deputati nazionale Europei,regionali, sindaci, assessori, dei comuni interessati alle problematiche della montagna.
Alle relazioni programmate, ha fatto seguito un ampio dibattito, tra cui l’intervento del Sindaco di Bronte,Sen.Pino Firrarello, nella funzione di padrone di casa. Firrarello ha ringraziato tutti i partecipanti per l’attenzione e l’impegno posti nell’affrontare le importanti tematiche della montagna,sottolineando la diversa visione riscontrata oggi in questo Convegno dal punto di vista culturale e politico.
Accennando poi all’attività di rimboschimento e ai tanti miliardi investiti dalla Regione, ha sottolineato, il Sen.Firrarello,la stessa non deve essere fine a se stessa,né utilizzata per consentire la possibilità di far godere ai forestali la indennità di disoccupazione. Il lavoro dei forestali deve essere garantito rispettando produttività e finalizzato allo sviluppo del territorio.
Solo così si possono rivalutare le zone montagnose ,sotto il profilo della permanenza delle popolazione e dello sviluppo del turistico. Ha lamentato,infine, la mancata applicazione della legge 13 che prevede il divieto di rimboschimento,in presenza di incendi.
Ha concluso i lavori della mattinata, l’Assessore Regionale dell’Agricoltura e Foreste, Prof.Giovanni La Via. Nel suo intervento conclusivo, ha parlato del Piano forestale regionale, accennando alle risorse Feas, fondi Europei disponibili.La utilizzazione di queste risorse,ha precisato, devono essere direttamente collegate ad una programmazione confrontata con tutti i soggetti istituzionali e quindi in tempi celeri avviata alla concreta realizzazione.
Ultimo argomento ha affrontato l’Assessore La Via,quello relativo alla esemplificazione delle procedure, causa spesso di mancato sviluppo per le sue difficili interpretazioni, anche da parte degli uffici regionali, che scoraggiano gli operatori del settore, ha sollecitato una revisione delle procedure per superare difficoltà che non hanno motivo di esistere. Dopo avere ringraziato i relatori, per lo spessore dei contenuti esposti nei loro interventi,ha invitato tutti i dirigenti responsabili del settore agricolo e della forestazione, con particolare riferimento al Corpo Forestale, di assicurare il massimo impegno per recuperare il tempo perduto.
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Per non dimenticare....
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Bravi!!!Meritate un bellissimo applauso per aver mantenuto le promesse.
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